L'ultima settimana di vacanza era passata in fretta, tra impegni con gli sponsor e allenamenti non era nemmeno sicura si potesse chiamare vacanza a dirla tutta.
La prima sorpresa era arrivata già sull'aereo che li avrebbe portati fino a Brno, Rossi si era portato dietro la Morselli, si era stretta nelle spalle, il marchigiano aveva tutte le ragioni di farsi accompagnare dalla sua ragazza alle gare; non era il suo stile ma era comprensibile.
Si era ritrovata seduta accanto a Bulega e si era infilata le cuffiette prima ancora che il giovane pilota potesse aprire bocca, non aveva voglia di ascoltare i consigli amorosi di qualcuno che era più piccolo di lei. La sua tattica aveva funzionato per la prima ora di volo, finché Nicolò apparentemente stufo di essere ignorato le aveva sfilato con la forza una cuffietta."Si può sapere cosa vuoi?" aveva messo in pausa Black Dog dei Led Zeppelin prima di voltarsi verso di lui con il suo migliore sguardo infastidito.
"Mi spieghi perché non stai facendo nulla?" si era limitato a ribattere lui sottovoce, accennando alla coppietta che stava riposando qualche fila più avanti "Non ci posso credere che lasci che stia con la Morselli senza almeno provare a fare qualcosa."
La riminese aveva sospirato scuotendo la testa, Bulega non avrebbe mai capito in ogni caso "Perché dovrei mettermi in mezzo? Vale sembra felice con lei e la Linda sembra un brava ragazza." era un'osservazione semplice ma non meno veritiera, se stavano bene insieme lei non aveva nessun diritto di mettersi in mezzo.
"E dai, lo vedrebbe anche un cieco che era più felice con te. Certo la Linda è più prevedibile, ma credi davvero gli interessi stare con una così?"
Si era passata una mano tra i capelli cercando le parole giuste per zittirlo
"Evidentemente se ci sta è perché gli interessa starci." aveva ribattuto con tono annoiato prima di spostare lo sguardo dall'emiliano al cielo nuvoloso che scorreva fuori dai finestrini "Non credo perderebbe tempo con qualcuno che non gli interessa in pieno periodo motomondiale.""Ti senti quando parli? Perché lasci andare tutto così facilmente? Stavate bene insieme."
Aveva alzato gli occhi al cielo prima di fulminare il ragazzo con un'occhiata "Neanche io sono abbastanza fuori di testa da sfidare il volere del mio capo." aveva detto alla fine stringendosi nelle spalle "Scusa tanto se preferisco avere una carriera all'avere una relazione."
"Il tuo capo? Vuoi dire che c'è di mezzo Jarvis?"
Ecco, come minimo raccontare tutto a Bulega equivaleva al farlo sapere anche a Rossi, ma non aveva voglia di essere perseguitata dal ragazzino per tutto il fine settimana "Ovvio ci fosse di mezzo Jarvis. Quell'uomo è in mezzo a tutto quello che succede nel box Yamaha." aveva sospirato guardandosi attorno per controllare che il resto del gruppo non li stesse ascoltando "Ci ho parlato, gli ho detto di tenere il naso fuori dalla mia vita privata, lui mi ha minacciata tirando in mezzo il mio contratto e io gli ho risposto che il mondiale 2019 lo avrei potuto correre con un'altra moto."
"Tu hai rischiato il tuo contratto per mettere in chiaro le cose con Lin, ma poi hai paura di parlare con Vale?" Nico aveva scosso la testa "Certo che non ti capisco proprio."
"Non c'è molto da capire. Non ho discusso con Lin per Vale. Ho discusso con Lin perché non voglio che si intrometta nella mia vita privata."
L'emiliano aveva sospirato scuotendo la testa come a dargliela vinta "Fate come volete, non mi pagano per risolvere i vostri problemi amorosi." si era limitato a borbottare sottovoce, conoscendolo stava mentendo spudoratamente, ma nella lontana possibilità che fosse serio non se ne sarebbe lamentata.
Caterina si era autoimposta di non essere troppo platealmente contenta della decisione del ragazzo, limitandosi ad alzare gli occhi al cielo con uno sbuffo divertito prima di infilarsi nuovamente le cuffie nelle orecchie. La sua pace era durata per meno della prima volta, era impegnata a osservare il cielo che passava fuori dai finestrini, Heart-shaped box dei Nirvana che le risuonava nelle orecchie, quando aveva sentito Nicolò alzarsi e qualcuno prendere posto di fianco a lei, aveva voltato la testa per controllare chi fosse solo per trovarsi di fronte la Morselli. Si era tolta una cuffia, incuriosita da cosa potesse volere Linda da lei, certo si erano parlate un paio di volte, ma sicuramente non erano amiche.
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Una vita ai 300km/h ||Valentino Rossi|| [COMPLETA]
Hayran KurguCaterina è nata a Rimini con la passione dei motori, cresciuta tra piste per le minimoto e piste per moto vere, non è una sorpresa che faccia parte della famiglia disfunzionale dei piloti del campionato motociclistico. Il suo numero? 97. La sua pas...