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-"cosa diamine ci fa benjamin con emma?!" urlò federico allontanandosi di qualche passo da allison
-"ma cosa stai dicendo?" chiese la bionda cercando di capire a cosa si riferisse l'amico guardando nella stessa direzione -"si conoscono?" chiese una volta adocchiati i due ragazzi mentre continuavano a ballare
-"che io sappia no, ma a quanto pare non smette mai di stupirmi il fratellino" sputò il minore allontanandosi dalla folla che lo circondava uscendo poi dal locale per prendere una boccata d'aria fresca, allison fece lo stesso e seguì l'amico fuori
-"fè" lo chiamò questa sospirando profondamente una volta raggiunto prendendo ad accarezzargli la schiena coperta solo da una canottiera bianca leggerla che faceva risaltare i suoi muscoli
-"è assurdo" disse il biondo prendendo il pacchetto di sigarette che teneva nella tasca dei pantaloncini per poi tirarne fuori una e portarsela alle labbra, la ragazza ne prese una dallo stesso pacchetto imitandolo e la accese a entrambi
-"fossi in te non me la prenderei così tanto fiorellino, anche se fossero amici non credo creerebbe casini la cosa" del fumo usciva dalle labbra della ragazza mentre il suo sguardo era fisso su federico mentre questo si rilassava facendo alcuni tiri dalla sigaretta
-"non capisco perchè non me l'abbia detto prima, l'altro giorno ne abbiamo pure parlato e lui ha fatto come se niente fosse" federico alzò lo sguardo verso il cielo cosparso di stelle luminose, alcune più di altre in quel momento si sentiva come una di loro, una di quelle meno luminose mentre una nube di fumo uscì nuovamente dalle sue labbra color ciliegia
-"se ti fa stare meglio ti ricordo che è gay" precisò la ragazza buttando il mozzicone di sigaretta a terra per poi pestarlo e federico abbozzò un sorriso facendo lo stesso sospirando e voltandosi verso allison che gli sorrise
-"vuoi rientrare?" chiese lei sfiorandosi un braccio
-"si, ho voglia di bere qualcosa" replicò il più piccolo tornando all'interno della discoteca dirigendosi al bancone dove altre persone erano sedute sugli sgabelli mentre lasciavano che il liquido che buttavano giù bruciasse nella loro gola
-"un cuba libre" urò il ragazzo al barista per farsi sentire mentre prese posto a uno dei due sgabelli liberi, il ragazzo al di la del bancone sorrise al biondo mostrando la sua dentatura perfetta facendogli arrivare la sua ordinazione poco dopo
-"a te zuccherino, ma come fai a bere sempre questa roba?" chiese il barista mentre versava del liquido in un altro bicchiere, il biondo si limitò a fare spallucce e a sorseggiarne un pò -"ormai sai che prendo sempre i soliti due andres"
il barista era un amico del più piccolo, l'aveva conosciuto il primo giorno che mise piede in quella discoteca e lui ci provò forse anche più di una volta ma federico gli ha sempre messo le cose in chiaro, lui era etero.
-"lo so bene ormai, e questo lo prendi solo quando hai qualcosa che non va, che succede?" chiese il ragazzo dal ciuffo rosso uscendo dal bancone e sedendosi accanto al minore
-"io..non lo so in realtà" biascicò federico passandosi una mano tra i capelli tinti
-"certo che lo sai, parla amor"

quel nomignolo fece sorridere il biondo -"emma, sempre emma"
-"oh per dio, ancora questa" esclamò andres facendo un gesto con la mano -"quante volte te lo dovrò ripetere ancora?"
-"in realtà non solo lei, l'ho vista ballare con il mio fratellastro prima e non che la cosa mi dia problemi perchè mi ha rivelato di essere gay, ma poteva dirmelo, insomma.."
-"zuccherino andrà tutto bene, non devi farti questi problemi inutili e poi sei qui, divertiti invece di tenere il broncio!"
-"hai ragione" sospirò il biondo finendo di bere il suo drink -"ho deciso che da oggi in poi mi divertirò e basta"
-"spero sia la volta buona" disse il ragazzo dal ciuffo rosso e ribelle -"e poi lo sai, io sono sempre disponibile"
-"andreas!" lo rimproverò federico per poi abbozzare un sorriso
-"hei, io ci tento ogni tanto, non si sa mai" rise tornando dietro il bancone

"ma dove eri?" urlò ethan barcollando leggermente mentre teneva in alto il bicchiere mezzo vuoto
federico lo guardò ridendo e si avvicinò al loro tavolino -"questa volta sei tu quello fuori amico"
-"ogni tanto va bene darsi il cambio no?" biascicò ethan aggrappandosi al minore che lo fece sedere subito
-"si ma questo mettilo giù, credo tu abbia bevuto abbastanza non credi?" e con un gesto prese il bicchiere dalle mani dell'amico per appoggiarlo sul tavolino in mezzo a quelli vuoti.
Alla fine federico portò a casa ethan date le sue condizioni pensò che non era caso farlo restare li qualche minuto di più con benjamin nelle vicinanze, proprio no.

Erano passati un pò di giorni da quella sera e in quel lasso di tempo erano poche le volte che i due si erano rivolti parola, la maggior parte delle volte benjamin usciva e faceva ritorno a casa solo all'ora di cena mentre federico si prese del tempo per stare da solo e godersi quella tranquillità finchè poteva.

era un sabato pomeriggio, il minore anche pure quel giorno aveva deciso di prendersi il sole e farsi un bagno rinfrescante dato il forte caldo di quei giorni anche se avrebbe preferito farsi un giro al mare, ma preferiva di gran lunga stare da solo senza bambini che tiravano palloni e sabbia ovunque mentre giocavano e si gridavano contro, proprio non li sopportava.

il biondo era concentrato a canticchiare una delle sue canzoni preferite quando sentì qualcuno prenderlo di peso e buttarlo in acqua -"cazzo!" sbraitò tossendo una volta tornato su
Benjamin era a bordo piscina mentre se la rideva e guardava il ragazzo in acqua -"e alla fine sono sempre io a fotterti eh" continuò ridendo
federico uscì dall'acqua e spinse il moro -"sei un coglione, non sopporto quando fai cosi"
-"quando mai mi sopporti?" chiese l'altro ironico sorridendo con ancora un espressione divertita sul volto -"come stai?" chiese sedendosi nel lettino accanto a quello del minore che si stava asciugando
-"fino a poco fa bene, grazie" sbottò
-"ma come siamo di cattivo umore oggi, che succede?" replicò l'altro mordendosi il labbro
-"nulla, ti sei ricordato che esisto?"
il moro aggrottò la fronte -"perchè dici cosi?"
-"a malapena mi parli, sei sempre fuori e ora eccoti qui"
-"ce l'hai per questo? perchè non ti calcolo ed esco sempre?"
federico fece una smorfia rimettendosi sdraiato al suo posto -"no, assolutamente, per me puoi uscire tutte le volte che vuoi, vivo anche se non mi calcoli"
il maggiore si avvicinò al fratellastro e scostò una ciocca di capelli tinti che gli ricadeva sugli occhi ma questo si spostò
-"andiamo, non fare cosi bambolina" sussurrò il moro sospirando
-"smettila di chiamarmi così, io sono federico"
-"va bene federico, domani è il mio compleanno, verrai?" chiese sperando in un si come risposta
-"non lo so, sono molto impegnato in questi giorni"
benjamin sorrise e si alzò dal lettino -"immagino, ma puoi trovare un pò di tempo per me"
-"vedremo, ora vattene" disse il biondo gesticolando con una mano

Don't let me go || fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora