Era ormai passata una settimana dall'invito a cena fatto da Benjamin a Federico. Una settimana da quando i due ragazzi dormirono per la seconda volta insieme, ma questa volta era stato ben diverso. Il moro si stava rendendo conto che i sentimenti verso il più piccolo si facevano sempre più forti dentro di lui ogni giorno che passava, adorava scherzare e ridere con lui ma adorava altrettanto stuzzicarlo e farlo incazzare per gioco e se prima lo avrebbe mandato al diavolo in certe situazioni, ora era tutto il contrario.
Il sole era sorto a Los Angeles e un nuovo giorno ebbe inizio. Miranda qualche giorno prima aveva annunciato che avrebbe voluto sposarsi i primi di settembre e che ci sarebbe stato un bel lavoro da fare per far sì che il matrimonio quel giorno sarebbe stato un ricordo indimenticabile per lei. D'altra parte Federico non aveva ancora digerito molto la notizia quasi da dimenticarsene ma quando la madre annuncio la data questo rimase in silenzio e si rifugiò nella sua stanza per tutto il giorno, ma benjamin non esitò a raggiungerlo e per fortuna riuscì a farlo uscire da quelle quattro mura portando un sorriso sul suo volto.
Il caldo afoso costringeva le persone a rinchiudersi nelle loro case con i condizionatori al massimo o a passare intere giornate al mare, il pomeriggio a malapena si respirava e questo portava Federico a lamentarsi di continuo mentre faceva avanti e indietro tra la piscina che avevano nel grande giardino dietro casa e all'interno della casa con l'aria fredda dell'oggetto attaccato alla parete sparata addosso.
-"ti verrà la febbre se continui a stare sotto quell'aria congelata e poi torni fuori al caldo di continuo"- lo avvertì il moro mentre sorseggiava della coca cola da una lattina sdraiato sul lettino a bordo piscina
-"ma io ho caldo" si lamentò il minore tornando fuori e lasciando cadere l'asciugamano ancora bagnata sull'altro lettino
-"vai in acqua e rimanici bambolina, problema risolto"
-"ma dopo un po' mi annoio a stare lì da solo"
Benjamin sospirò alzando gli occhi al cielo e appoggiò la lattina a terra -"non ti facevo così insopportabile, ti lamenti troppo"- disse alzandosi -"anzi si all'inizio ti facevo proprio così insopportabile"
-"sei uno stronzo" sbottò Federico facendo per sedersi sul suo lettino ma il maggiore più veloce di lui, lo prese e lo gettò in acqua per poi ridacchiare
-"stai in acqua sirenetta e non lamentarti più"
-"ora sei stronzo il doppio! smettila di buttarmi in acqua tutte le volte" gridò infastidito il biondo passandosi una mano sul viso per togliere l'acqua in eccesso. Il moro lo guardò per qualche secondo per poi avvicinarsi al bordo e tuffarsi
-"quindi sarei uno stronzo?" chiese aggrottando le sopracciglia e avvicinandosi verso il minore che andò a battere con la schiena al bordo della piscina
-"si" soffiò l'altro e si girò dall'altra parte. Quando furono abbastanza vicini da sfiorarsi Benjamin accennò un piccolo sorriso e portò due dita sotto il mento dell'altro facendolo voltare nuovamente in modo da poterlo guardare bene negli occhi. Federico deglutì, il ragazzo difronte a se era più vicino che mai, quasi da poter sentire il suo respiro sulla pelle
-"sei incazzato con me ora?" sussurrò il moro fissando gli occhi del biondo
-"n-no" sussurrò il minore a sua volta balbettando e gli occhi del ragazzo che aveva davanti gli sembravano più belli del solito. Benjamin passò un dito sul petto bagnato del più piccolo disegnando cerchi immaginari, averlo così vicino lo rendeva instabile più di quanto desse a vedere. Con un gesto Federico spostò una ciocca di capelli che ricadeva sugli occhi di Benjamin per poi passare un dito sul piccolo tatuaggio che aveva sulla spalla sinistra, il moro si avvicinò ancora di più bloccando il corpo del minore tra il suo e il bordo della piscina
-"mi piacciono i tuoi occhi" sussurrò Federico con tono più deciso questa volta e per un momento gli occhi del maggiore si illuminarono mentre il suo cuore prese a battere più velocemente
-"e io vorrei baciarti" ammise con certezza, il maggiore aveva appena rivelato a Federico uno dei desideri che portava dentro da un po', voleva assaporare quelle labbra anche per pochi secondi, ne sentiva il bisogno.
Il minore sospirò, dentro di se sapeva di desiderare quel bacio tanto quanto Benjamin anche se la cosa lo spaventava parecchio e il cuore quasi gli usciva dal petto voleva che l'altro lo baciasse per mettere fine a ogni suo dubbio
-"allora baciami" disse il biondo mordendosi il labbro inferiore nervoso.
a quelle parole il cuore di Benjamin si quasi si fermò mentre fece scivolare una mano tra i capelli ancora umidi e morbidi del più piccolo e lo avvicinò al suo viso chiudendo gli occhi per poi posare le sue labbra su quelle del ragazzo dando inizio a un bacio lento e dolce mentre le mani di federico si posarono sui suoi fianchi avvicinandolo il più possibile a se.baciare Benjamin gli stava piacendo anche se lo trovava strano, non aveva mai baciato un ragazzo prima d'ora ma gli piaceva il sapore che avevano le sue labbra e il modo in cui l'altro le muoveva con fare esperto sulle sue, Benjamin ci sapeva fare con lui.
-"sei così bello" sussurrò il più grande dopo svariati minuti con il fiato corto lasciando un altro dolce bacio sulle labbra del minore che sorrise a quel complimento e ricambiava ogni bacio dato.
-"vieni al luna park con me questa sera?" chiese Federico a bassa voce in modo che solo il ragazzo potesse sentirlo
-"ci siamo appena baciati e tu mi chiedi di andare al luna park? bel modo per evitare l'argomento" ridacchiò Benjamin scherzando
Il biondo arrossì di colpo e fece per uscire dall'acqua -"io non stavo..lascia stare" borbottò uscendo e camminando verso il lettino per prendere l'asciugamano e mettersela addosso. Benjamin uscì velocemente dall'acqua e lo raggiunse lentamente per poi spingerlo contro il muro sorridendo -"certo che vengo con te al luna park scemo" sussurrò -"verrei con te ovunque se non l'avessi ancora capito"
e con un gesto prese l'altra asciugamano mettendosela addosso e si allontanò entrando in casa lasciando Federico senza tempo per replicare.
Benjamin salì al piano di sopra per farsi una doccia e un po' anche per pensare a ciò che era successo pochi minuti prima. Si erano baciati finalmente e lui non poteva esserne più che felice, inoltre Federico gli aveva chiesto anche di uscire con lui quella sera, finalmente sembrava andare tutto per il verso giusto, ma quanto sarebbe durata questa felicità? loro due potevano essere felici insieme?
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Don't let me go || fenji
FanfictionBenjamin è costretto a partire per la California dove momentaneamente abita suo padre insieme alla sua compagna e al figlio di questa. Nonostante la poca voglia di volare dall'altra parte del mondo il ragazzo accettò a condizione che se ne sarebbe...