sixteen

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Federico invitò il moro a passare un po' di tempo con lui, le parole che gli aveva detto prima lo avevano fatto riflettere alla fine dei conti Federico teneva a Benjamin, ed era convinto anche lui che quei continui litigi non portavano nessun beneficio al loro rapporto, anche se non lo dimostrava molto Federico gli voleva bene davvero ed era certo che l'altro ricambiasse quel sentimento senza ombra di dubbio altrimenti non si spiegava tutte le volte che il maggiore si interessava a lui quando era giù di morale o quando qualcosa non andava. Benjamin era la persona che la maggior parte delle volte riusciva a tirargli sul il morale e a farlo sorridere quando nessun altro era in grado di farlo, prima di conoscerlo il biondo si sentiva perso.

Benjamin prese posto sul divano accanto al più piccolo  che aveva già acceso la tv e impostato netflix per guardare un film insieme a un pacchetto di patatine come erano soliti fare in quei momenti. Il moro aveva preferito chiudere le finestre lamentandosi del fatto che tutte le volte non riusciva a seguire bene il film a causa dei raggi troppo forti che battevano contro il televisore e non gli permettevano di vedere bene le immagini ma in realtà i film non li guardava mai, preferiva restare a guardare Federico pensando a quanto fosse maledettamente bello in tutto e per tutto.
-"okay possiamo far partire il film ora?" chiese il biondo sedendosi accanto al maggiore mentre teneva uno dei pacchetti di patatine in mano. Il moro annuì pronto a perdersi ancora una volta tra i suoi pensieri riguardanti il fratellastro ignaro di tutti gli sguardi che gli riservava il più grande tutte le volte che lui era concentrato a fare altro
-"ho messo quello che volevi l'altra volta" sussurrò a bassa voce il minore portandosi una manciata di patatine alla bocca, Benjamin accennò un sorriso -"grazie di essertelo ricordato"-
-"di nulla"- replicò Federico guardando lo schermo

Durante la prima parte del film nessuno dei due si azzardò a parlare, ogni tanto Benjamin si voltava verso il ragazzo al suo fianco sperando che questo lo guardasse a sua volta ma tutte le volte che si girava tutto ciò che vedeva era l'altro troppo concentrato a guardare il film e a mangiare patatine al formaggio
-"posso portarti a cena fuori questa sera?" sussurrò il maggiore all'orecchio del biondo. Federico si voltò verso di lui e Benjamin avrebbe voluto urlare 'finalmente' ma si limitò a guardarlo sperando in una risposta positiva da parte dell'altro
-"perché vorresti portarmi a cena?" chiese il minore portandosi un dito alla bocca per togliere le briciole in eccesso
-"perché mi va di portarti a cena e vorrei che tu uscissi con me"- replicò l'altro sospirando -"accetti?" chiese speranzoso
-"d'accordo" rispose il biondo accennando un sorriso per poi tornare a guardare il film
'D'accordo'. Federico aveva accettato di uscire con lui. Federico sarebbe venuto a cena con lui. Benjamin pensò che il suo cuore sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro, non vedeva l'ora di poter passare altro tempo insieme al più piccolo. Era un appuntamento? a questa domanda il moro non seppe rispondere con certezza, sicuramente sarebbe stato un appuntamento migliore di quello che aveva passato poco tempo fa dove era tornato a casa ridotto malissimo ma scacciò subito quel pensiero della testa tornando a guardarlo.

Quelle poche ore che separavano i due dall'uscita di quella sera passarono velocemente, entrambi si erano rinchiusi dentro le loro camere dopo il film. A confronto del più grande il minore sembrava abbastanza tranquillo, era solo una cena insieme a Benjamin, avevano già mangiato insieme tante volte, questa volta non ci sarebbe stato nulla di diverso tranne il fatto che sarebbero usciti insieme.
Erano le 20:30 e Benjamin aspettava impaziente il più piccolo al piano di sotto, si era ripetuto più volte di stare tranquillo e che era solo Federico, il suo Federico.
Qualche minuto dopo il minore scese al piano di sotto e accennò un sorriso guardando Benjamin che lo aspettava davanti alla porta aperta
-"ci sono scusami" disse Federico sorpassandolo
-"sei bellissimo" soffiò Benjamin incantato dal ragazzo che indossava un paio di pantaloncini in jeans neri e una maglietta a maniche corte del medesimo colore mentre i suoi capelli erano ben tirati all'indietro.
Federico arrossì leggermente -"grazie" replicò portando una mano nella tasca dei pantaloncini

Circa venti minuti dopo arrivarono al ristorante scelto dal più grande che una volta essersi rinchiuso in camera aveva cercato su internet 'ristoranti più costosi di Los Angeles'. Si faceva ridere come cosa ma in quel momento era l'unica cosa che gli era venuta in mente per non rischiare di far brutta figura con il biondo.
L'esterno all'apparenza era abbastanza  lussuoso, da fuori potevi vedere una delle grandi stanze all'interno grazie alla grande vetrata mentre delle piccole luci illuminavano il piccolo giardino che si presentava all'esterno una volta entrati dal grande cancello
-"ben, io non credo che.."
-"shh, ti prego, lasciami fare, non roviniamo questa serata" lo supplicò il maggiore aprendo la grande porta
-"va bene" sussurrò il più piccolo avvicinandosi di più a Benjamin facendo sfiorare le loro spalle.
Una volta entrati all'interno un signore vestito con uno smoking e dei guanti bianchi si avvicinò a loro sorridendo
-"posso aiutarvi per caso?"
Benjamin lo guardò e sfoggiò uno dei suoi soliti sorrisi -"ho prenotato un tavolo a nome mascolo, siamo in due"
L'uomo annuì facendo un gesto con la mano -"seguitemi pure" disse prima di dirigersi in una delle due grandi sale e portare i due ragazzi al tavolo prenotato qualche ora prima
-"grazie" farfugliò Federico sedendosi per poi guardare il ragazzo di fronte a lui
-"non devi ringraziarmi bambolina, mi andava di farlo e l'ho fatto, non devi ringraziarmi di niente"
-"è la prima volta che qualcuno mi porta a cena" sussurrò timido il minore accennando un piccolo sorriso
-"sono onorato di essere la tua prima volta allora" ridacchiò Benjamin sistemandosi per bene una volta seduto
-"quindi tutto quello che ti va di fare tu lo fai?"
il moro si soffermò per un momento e fissando gli occhi azzurri del ragazzo si morse il labbro inferiore -"quasi tutto" replicò
-"quasi? c'è qualcosa che vorresti fare ora e che ti frena dal farlo?" chiese curioso Federico alzando un sopracciglio
-"probabilmente si" rispose il maggiore toccandosi le mani appoggiate alle sue gambe
-"dimmi cosa" lo incitò Federico
-"forse è meglio di no bambolina, pensa a cosa vuoi da mangiare così ordiniamo"
Il biondo dopo quella frase non insistette molto e prese a leggere attentamente il menù per scegliere cosa avrebbe mangiato quella sera  abbandonando la conversazione avvenuta poco prima

Don't let me go || fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora