fortyone

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Il castano dopo la dichiarazione del minore si limitò a sorridergli e ad annuire, conosceva il biondo da tanto tempo e questo non avrebbe cambiato i suoi sentimenti nei confronti del ragazzo, e per precisare, non aveva nulla contro i gay solo non si sarebbe mai aspettato una cosa così da Federico, non dopo tutte le volte che gli aveva ripetuto quanto fosse cotto di Emma e dopo tutte le sue continue lamentele riguardo a questa. per il resto non aveva mai accennato al fatto di una possibile attrazione verso i ragazzi.

Erano passati otto giorni da quel weekend a Malibù e sette da quando Benjamin e Federico si erano fidanzati.
I due una volta tornati a Los Angeles annunciarono la cosa solo agli amici più stretti e si erano accordati di ufficializzare la cosa anche con i loro genitori dopo le nozze sperando che questi avrebbero capito e accettato l'idea di loro due insieme. Federico però sembrava essere il più ansioso riguardo all'argomento dato che questo, significherebbe rivelare a sua madre anche la sua omosessualità e la cosa lo spaventava leggermente ma Benjamin tutte le volte cercava di rassicurarlo in qualsiasi modo dicendogli che sarebbe andato tutto bene e che nel caso lo avrebbe portato a New York insieme a lui.
In quei giorni non avevano fatto molto se non girare vari negozi in cerca del vestito perfetto per il matrimonio che si sarebbe svolto il giorno seguente e per fortuna alla fine trovarono entrambi qualcosa di elegante ma non troppo, infatti quando Miranda vide entrambi i ragazzi vestiti di tutto punto non battè ciglio e si congratulò con loro per la buona scelta senza che lei venisse in loro aiuto.
Ora erano seduti nel giardino dietro casa sotto l'albero posizionato poco lontano dalla piscina e Federico stava leggendo un libro con la testa appoggiata alle gambe del più grande che stava maneggiando il suo iPhone e ogni tanto interrompeva il più piccolo dalla sua lettura per leggergli alcune battute che aveva trovato su un sito
-"ora mi hai fatto perdere il segno tu con le tue battute che non fanno ridere" sussurrò Federico cercando di rileggere per l'ennesima volta la stessa frase mentre sul suo viso era stampato un piccolo sorriso
-"sono pessime è vero, ma fanno ridere. alla battuta di prima hai riso e ora stai sorridendo" replicò il moro guardando Federico appoggiato alle sue gambe -"posso leggertene un'altra?" chiese poi sorridendo
-"mi lascerai finire di leggere questa pagina?"
-"no, sono più divertenti le mie battute, questo libro è noioso"
Federico alzò lo sguardo per guardare il maggiore che lo stava già guardando -"non sai nemmeno di cosa parla come fai a dire che è noioso?"
-"l'immagine che c'è disegnata è brutta"
-"non si giudica un libro dalla copertina, non lo sapevi?"
-"oh smettila" sbottò Benjamin facendolo spostare per poi ridere. Federico lo guardò e rise a sua volta chiudendo il libro e lasciandolo cadere sul prato
-"allora dimmi qualcosa che non ti annoia e lo facciamo"
-"ci sono tante cose che amo fare e che non mi annoiano in realtà"
-"sentiamo allora" disse il biondo mettendosi seduto per bene davanti al ragazzo che era appoggiato ancora all'albero con la schiena. Benjamin lo guardò per qualche secondo per poi iniziare a contare con le dita -"allora, io amo guardarti, baciarti, toccarti, vederti sorridere.."
-"ben" lo interruppe il biondo guardandolo -"pensavo fossi serio, mi ero pure messo ad ascoltarti" sbuffò il biondo per poi spingerlo di poco ridendo
-"ma io sono serio" ridacchiò il moro tirandolo a se per poi accarezzargli una guancia -"e ora vorrei davvero fare una di queste cose"
-"mh e quale?"
-"baciarti, ti bacerei sempre"
-"baciami allora, baciami sempre"
Benjamin si avvicinò al viso del più piccolo per far unire le loro labbra ma una voce li interruppe
-"vi ho preparato la merenda!" esclamò Miranda facendo allontanare di colpo i due ragazzi. Federico si passò una mano tra i capelli e alzò lo sguardo verso la madre che li stava guardando in modo strano ma subito dopo accennò un sorriso ed entrambi sospirarono di sollievo
-"arriviamo subito" replicò poi Benjamin alzandosi velocemente e lasciando Federico dietro di lui che lo imitò subito dopo.

-"sei emozionato per domani?"
Miranda aveva preparato una torta al cioccolato, la preferita di Federico e dei cupcake che Benjamin prese subito al volo una volta che entrò in casa.
Il biondo diede un morso alla fetta di torta e alzò le spalle guardando il più grande -"non mi sposo mica io"
-"lo so ma, insomma è tua mamma che si risposa..io un po' lo sono, e poi dopo domani saremo ufficialmente fratellastri"
-"e ti rende felice questa cosa? perchè credo che porterà solo problemi alla nostra relazione"
Benjamin alzò gli occhi al cielo pulendosi le mani sulla maglietta -"ce la fai ad essere più ottimista? e poi saremo fratellastri e non fratelli"
-"si ma i nostri genitori saranno sposati e io ho una paura fottuta che non accetteranno la cosa okay? o che mia madre non accetti me e io non voglio allontanarmi da te.."
-"vieni qui" sussurrò il moro sospirando e Federico si avvicinò mettendosi tra le sue gambe divaricate e questo non esitò a stringerlo a se -"io non mi allontanerò da te, devi stare tranquillo amore" disse accarezzandogli la schiena -"e sono sicuro che tua madre capirà, e poi te l'ho detto, puoi sempre venire via con me almeno vedrai New York e ti farò conoscere i miei amici" continuò facendo intrecciare le loro dita
-"voglio venirci davvero quando te ne vai, voglio partire con te ben"
Benjamin si alzò dallo sgabello su cui era seduto senza lasciare le mani del più piccolo -"puoi venire per un po' ma qui hai la tua vita..non voglio che abbandoni tutto per me"
Federico scosse la testa stringendo le mani del più grande per poi lasciargli un bacio sulle labbra -"sei tu il mio tutto ora"
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eccomi qui, di nuovo solo per dirvi che mancano pochissimi capitoli alla fine di questa storia e grazie perché continuate a seguirmi 💖

Don't let me go || fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora