thirteen

1.1K 88 4
                                    

-"Alli" esclamò Federico una volta vicino alla ragazza che urlò il suo nome
Benjamin si voltò trovandosi difronte il più piccolo che indossava dei pantaloncini bianchi e una canottiera del medesimo colore, gli occhi più azzurri del cielo di giorno e i capelli tirati per bene all'indietro
-"ciao" mormorò il ragazzo fissando gli occhi lucidi del moro difronte a se
-"ciao" mormorò a sua volta benjamin facendo un passo verso il biondo -"balli?" chiese allungando una mano, federico boccheggiò per qualche secondo tenendo gli occhi fissi sul ragazzo davanti a lui -"voglio bere qualcosa prima" disse
il maggiore annuì voltandosi verso il tavolo pieno di alcolici e prese un bicchiere pulito per poi versagli della vodka al limone all'interno insieme a un pò di redbull per poi porgere il bicchiere a federico che lo prese sospirando
-"ora balli con me?" chiese nuovamente il più grande
-"possiamo parlare?" replicò l'altro mentre teneva il bicchiere in mano

Una volta fuori benjamin lo invitò a sedersi sul muretto accanto a lui -"ascolta.." iniziò il moro ma venne subito bloccato dal più piccolo che iniziò a parlare -"scusa per oggi.. ancora una volta, non dovevo azzardarmi a dirti quella cosa, non pensavo ti desse così fastidio"
questa volta fù bejamin a zittirlo -"va bene cosi, accetto le tue scuse" sospirò spostandosi il ciuffo -"pensavo non saresti venuto" continuò tornando a guardarlo negli occhi
il biondo accennò un sorriso -"all'inizio ero un pò incerto, ma poi ci ho pensato e non potevo non venire..so che ci tenevi" disse facendo spalluce -"e auguri"
-"grazie bambolina"
quel nomignolo provocò una piccola risata da parte di federico che scosse leggermente la testa e bevve il primo sorso del drink che gli aveva dato benjamin -"quindi pace fatta?" chiese saltando giù dal muretto e l'altro annui imitandolo -"pace fatta" sussurrò il moro sistemandosi la maglietta
-"vuoi tornare dentro?"
-"no" biascicò benjamin ancora brillo per il troppo alcool bevuto durante la serata
-"no?" chiese il minore bevendo un altro sorso -"dove vuoi andare?"
-"via, voglio fare un giro, non voglio stare qui, non mi diverto"
-"devi fare il taglio della torta" ridacchiò il più piccolo appoggiando il bicchiere al muretto. Benjamin si avvicinò cingendogli la vita con le braccia e appoggiando la testa al petto di federico che rimase sorpreso da quel gesto -"non voglio, voglio stare con te" soffiò chiudendo gli occhi per qualche secondo
-"ben, sei ubriaco, forse è meglio che io ti porti a casa"
-"no, voglio stare con te" insistette
-"va bene, ti porto in spiaggia, vuoi andare in spiaggia?" chiese federico cercando di liberarsi dall'abbraccio facendolo staccare gentilmente in modo da poterlo guardare negli occhi
-"si" biascicò benjamin fissando il ragazzo davanti a lui negli occhi. Rimaneva incantato dalla bellezza di quegli occhi tutte le volte che li guardava, ci si perdeva dentro quell'azzurro e per un secondo si sentì a casa.

Una quindicina di minuti dopo si ritrovarono seduti sulla sabbia bianca della spiaggia mentre benjamin era appoggiato con la testa sulle gambe di Federico guardando le onde che si infrangevano sulla riva.
-"stai bene?" chiese il biondo appoggiando una mano sul braccio nudo del ragazzo appoggiato a lui, il moro si limitò ad annuire.
-"tu stai bene?" chiese poi a sua volta l'altro voltandosi in modo da poterlo guardare negli occhi
-"si, sto bene"
-"davvero?"
-"il mare mi calma, mi sento libero qui, quando voglio stare da solo a volte la sera vengo qui precisamente su quello scoglio non seduto qui" disse il biondo indicando lo scoglio a qualche metro da loro -"però va bene comunque" aggiunse sorridendo per poi dare un'occhiata al mare
-"sei bellissimo" sussurrò benjamin senza distogliere lo sguardo dal ragazzo per poi alzarsi e mettersi seduto.
federico arrossì leggermente e si morse il labbro -"smettila, è l'alcool che ti fa parlare" disse
-"e ti darei ragione ma questo lo penso dalla prima volta che ti ho visto, e poi ricorda che chi è ubriaco dice sempre la verità"
Il biondo lo guardò pulendosi le mani sporche di sabbia -"sono praticamente tuo fratello, non puoi pensare queste cose di me"
benjamin ridacchiò -"fratellastro" lo corresse "e non ancora, poi posso pensare ciò che voglio di te" sussurrò avvicinandosi di più
-"come hai capito di essere gay?" chiese tutto d'un tratto federico maledicendosi subito per la domanda appena fatta
-"come mai ti interessa?" chiese il moro alzando un sopracciglio
-"sono solo..curioso"
-"allora ti spiego la storia"
-"ti ascolto" decretò il biondo sedendosi meglio
-"andavo in prima superiore e in classe mia c'era un ragazzo davvero bello, occhi verdi e capelli castani era anche davvero simpatico. i giorni passavano e noi diventavamo sempre più legati oserei dire anche migliori amici ormai, passavamo molto tempo insieme anche dopo la scuola e un pomeriggio a casa mia avevamo appena finito i compiti..stavamo scherzando e lui prese a farmi il solletico e li scappò un bacio" monologò benjamin con lo sguardo fisso al cielo mentre ricordava quel giorno, un sospiro fuoriuscì dalle sue labbra carnose. Federico ascoltò ciò che aveva da dire il moro senza bloccarlo -"e mi era piaciuto, mi piaceva la sensazione che mi aveva dato quel bacio, le sue labbra soffici sulle mie e le sue mani sui miei fianchi quando ci baciammo. dopo quel giorno iniziai a farmi un pò di domande e poi arrivai alla conclusione che preferivo i ragazzi alle ragazze ed eccomi qui" continuò per poi voltarsi verso il più piccolo che lo stava guardando
-"e com'è finita con lui?" chiese curioso
-"io e christian, si chiamava cosi, all'inizio ci vedevamo come al solito, per un periodo ci fidanzammo anche e quando io feci coming out, decisi che non volevo nascondere più questa cosa anche se ero spaventato a morte, lo ammetto. Dopo un pò di tempo però ci lasciammo, io volevo vivere quella relazione alla luce del sole mentre lui no, ogni tanto lo vedo in giro e ci limitiamo solo a salutarci"
il moro sorrise a quel ricordo anche un pò triste
-"e con le ragazze?"
-"sei proprio curioso eh" ridacchiò il più grande sdraiandosi su un fianco in modo da poter guardare bene federico negli occhi
-"mi piace ascoltare le persone" sussurrò mettendosi nella stessa posizione ritrovandosi faccia a faccia con l'altro
-"ho avuto parecchie ragazze"
-"davvero?" chiese sorpreso il minore -"dopo questa storia non ti ci vedo con una ragazza" disse facendo una smorfia
-"è così, non sai mai cosa potrebbe capitare, oggi sei preso per una ragazza e domani chissà, ti innamori di un ragazzo"- replicò mordicchiandosi il labbro mentre lo fissava negli occhi

Don't let me go || fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora