L'indomani Federico si ricordò del fatidico appuntando con aidan, appuntamento di cui non aveva fatto parola con nessuno se non con allison che Federico considerava un eccezione, non ne aveva fatto parola nemmeno con Benjamin perché immaginava la sua reazione se solo avesse saputo che avrebbe avuto un appuntamento con quel ragazzo, così decise di tacere.
I due ragazzi si diedero appuntamento in un piccolo bar vicino a casa della bionda che avrebbero raggiunto nel primo pomeriggio dopo pranzo, pranzo che il biondo saltò perdendo la cognizione del tempo mentre se ne stava sdraiato sul divano a stuzzicarsi a vicenda con il più grande che lo riempiva di solletico e subito dopo gli rubava qualche bacio stando attento a non farsi vedere da nessuno
-"ben basta" urlò Federico ridendo mentre si dimenava sotto la presa del moro -"ti prego"
-"e tu dimmi che la smetterai di farmi i tuoi stupidi scherzi mettendomi il sale nel thè di nascosto" replicò Benjamin ridendo a sua volta mentre continuava a torturare il più piccolo
-"no, scordatelo"
-"e allora non smetterò mai"
-"b-ben ti prego" urlò nuovamente Federico ridendo ormai senza fiato. Miranda entrò in salotto e li guardò portando le mani ai fianchi -"avete finito di urlare voi due? andate di sopra se volete giocare o andate fuori, godetevi queste belle giornate che non dureranno ancora per molto" li rimproverò per poi sparire nuovamente in cucina prima che loro potessero rispondere. Benjamin si mise a cavalcioni sul biondo e si avvicinò al suo orecchio -"infatti Federico, andiamo al piano di sopra" gli sussurrò all'orecchio per poi lasciargli qualche bacio sul collo, Federico sospirò chiudendo gli occhi e beandosi delle labbra del più grande sulla sua pelle -"non qui ben" sussurrò a sua volta allontanandolo leggermente seppur controvoglia
-"andiamo in camera"
-"verrei in camera con te, ma devo uscire"
Benjamin sbuffò allontanandosi -"dove devi andare?"
-"con allison" mentì il minore mettendosi a sedere
-"digli che non puoi, resta con me" lo implorò Benjamin guardandolo anche se Federico cercava in qualsiasi modo di evitare il suo sguardo, gli aveva mentito e si sarebbe sentito in colpa se avesse incrociato i suoi occhi
-"non posso, ma ti prometto che torno presto" disse alzandosi per poi salire al piano di sopra e prepararsi.Federico arrivò con dieci minuti di ritardo al bar, il moro aveva insistito più e più volte per farlo rimanere a casa minacciandolo anche di rubargli le chiavi della macchina mentre ad aspettarlo seduto a uno dei pochi tavoli presenti nel locale c'era aidan che il biondo non faticò a trovare una volta varcata la soglia della porta
-"eccomi, scusami il ritardo, avevo da fare" disse il minore avvicinandosi al tavolo e prendendo posto difronte al ragazzo sorridendo
-"ciao anche a te splendore" esclamò aidan con un sorriso a trentadue denti salutando il più piccolo che fu ben felice di rivedere quel ragazzo, nonostante si conoscessero da soli pochi giorni gli sembrava di conoscerlo quasi da una vita-"ascolta, io e ethan avevamo pensato di andare a fare una gita di qualche giorno tra ragazzi e ovviamente tu sei invitato e pure Benjamin se ne ha voglia" disse il ragazzo dopo che la barista portò le loro ordinazioni al tavolo
-"ethan che fa una gita? senza Allison?" ghignò il biondo per poi bere un sorso generoso di succo all'ananas dal suo bicchiere
-"in realtà ha fatto un po' di storie quando l'ha saputo quindi presumo ci sia anche lei alla fine "
-"ah ecco, mi sembrava strana come cosa" sorrise -"comunque io ci sto, chiederò a Benjamin ma credo non abbia problemi"
Aidan annuì per poi bere un sorso di coca cola
-"dove avete intenzione di andare?"
-"questo devi chiederlo a loro, io ho solo accettato perché mi piacciono queste cose"
il minore ridacchiò -"onesto" replicò per poi cambiare argomento iniziando a parlare d'altro-"sono tornato!" esclamò Federico entrando in casa, erano le otto e mezza di sera quando rientrò, l'uscita con aidan si era prolungata e tra una cosa e l'altra avevano perso completamente la cognizione del tempo finché non si accorsero del sole che aveva iniziato a tramontare decidendo di vedersi nei gironi a venire e tornare a casa.
La televisione in salotto era accesa e Miranda e ryan erano sdraiarti su uno dei divani intenti a guardare un film, la madre del minore sussultò non appena sentì la voce del figlio -"sei tornato, dove sei stato?" gli chiese mettendosi a sedere e si voltò per guardarlo
-"ero da Allison, non mi sono accorto dell'orario" replicò il biondo -" e sono stanco quindi credo che andrò a dormire, buonanotte" li salutò per poi sparire al piano di sopra.
La porta della stanza di Benjamin era chiusa, non aveva visto il ragazzo da tutto il giorno e prima di andare a dormire voleva salutarlo e dirgli quella cosa che gli aveva proposto aidan nel pomeriggio così bussò alla porta ma non ricevette nessuna risposta, riprovò ma la situazione non cambiò
-"ben dormi?" chiese appoggiando una mano sulla porta tinteggiata di bianco per poi aprirla piano
-"ben" ripetè nuovamente Federico
-"cosa vuoi?" sbottò il moro rigirandosi sotto la coperta, le luci erano spente e solo la fioca luce bianca della luna illuminava il viso del maggiore
-"posso entrare?" chiese il biondo ancora sulla soglia della porta ora spalancata
-"mh, se proprio devi" mugolò.
Federico gli promise che sarebbe tornato presto da quell'uscita ma a quanto pare si era completamente dimenticato della sua esistenza. Con passo veloce il minore entrò nella stanza buia chiudendosi la porta alle spalle e stando attento a non inciampare si avvicinò al letto dove era sdraiato Benjamin
-"ti sei divertito con Allison?" chiese con una risatina ironica il più grande una volta che il ragazzo si sedette accanto a lui
-"sei incazzato?" ribattè il biondo guardandolo negli occhi, nonostante la poca luce gli occhi di Benjamin si vedevano perfettamente
-"tornerò subito" scimmiottò il più grande imitando le parole pronunciate dal fratellastro nel pomeriggio -"ho visto, sei tornato proprio subito"
-"scusami" sospirò il minore -"ho perso la cognizione del tempo..e io.."
-"la perdi spesso a quanto pare"
-"volevo darti la buonanotte prima di andare a dormire e volevo dirti una cosa"
Benjamin roteò gli occhi al cielo e sospirò rumorosamente -"sentiamo"
-"ecco, ethan e Allison volevano fare una piccola gita e noi siamo invitati"
-"una gita?"
-"si, gli ho detto che non c'era nessun problema e che tu saresti venuto volentieri, perché è così no? verrai?"
Benjamin ci pensò su qualche secondo -"credo di sì" replicò poi voltandosi dall'altro lato dando le spalle al più piccolo che continuò a guardarlo alzandosi poi in piedi per uscire dalla stanza e farfugliare un -"buonanotte ben" prima di entrare nella sua
STAI LEGGENDO
Don't let me go || fenji
FanfictionBenjamin è costretto a partire per la California dove momentaneamente abita suo padre insieme alla sua compagna e al figlio di questa. Nonostante la poca voglia di volare dall'altra parte del mondo il ragazzo accettò a condizione che se ne sarebbe...