four

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-"allora, il film che ha vinto è?" chiese Benjamin scendendo gli ultimi grandini per poi avvicinarsi al divano dove già erano seduti suo padre e Miranda
-"oh provate a indovinare!" esclamò il padre con un sorriso a trentadue denti
-"oh no, scordatelo, non guarderemo quel film di nuovo, me l'hai fatto vedere tre miliardi di volte e credo tu l'abbia fatto vedere anche a Miranda"
-"questa volta do ragione a tuo figlio ryan" disse la donna ridacchiando -"lasciamo a loro la scelta del film questa sera" aggiunse sistemandosi sul divano. Il padre alzò gli occhi al cielo sbuffando ma poi annuì -"d'accordo" acconsentì
-"guardiamo 'IT'" esclamò Federico mentre scendeva dalle scale -"piacerà a tutti, è un horror"
in un secondo il biondo si impossessò del telecomando per cercare il film su netflix e farlo partire subito dopo per poi sedersi accanto al moro che era intento a fissarlo, federico se ne accorse e ricambiò lo sguardo per qualche secondo facendo arrossire benjamin che distolse subito lo sguardo da quello che definiva 'il ragazzo più bello che abbia mai visto in vita sua'
-"a te piacciono gli horror no?" chiese sussurrando il biondo al più grande che annuì senza esitare -"s-si certo che si" replicò per poi guardare lo schermo del televisore sospirando profondamente. federico scosse leggermente la testa per poi imitarlo mentre teneva il telefono tra le mani controllando l'orario quasi ogni minuto come se stesse aspettando qualcosa e benjamin sapeva poteva cosa.
Era passata mezz'ora dal film e mezz'ora dal bloccare e sbloccare il telefono di federico che si mise anche a sospirare ogni tre per due
-"cosa aspetti?" sussurrò il moro sottovoce in modo che solo il ragazzo accanto a lui potesse sentirlo
-"nulla" rispose schietto il biondo bloccando nuovamente il telefono
-"non sembra, continui a sbloccare il cellulare"
-"ma gli affari tuoi non te li fai mai?" sbuffò federico scocciato dalle domande del più grande senza curarsi del tono di voce
-"c'è qualche problema?" intervenne miranda voltandosi verso i due ragazzi seduti sull'altro divano
-"si, il tipo qui non si fa gli affari suoi" ringhiò il più piccolo usando il troppo parlare di benjamin come scusa per sviarsela, così fece per alzarsi ma la madre lo bloccò
-"dove pensi di andare? torna a sederti e finiamo di guardare il film tutti insieme" disse miranda guardando il figlio
-"sono stanco me ne vado a letto" replicò federico avvicinandosi alla scala che portava al piano di sopra
-"è assurdo!" esclamò la donna -"non so più che fare con lui"
-"scusa se lo dico ma, tuo figlio è pazzo" sbottò il moro incrociando le braccia
-"benjamin!" intervenne il padre richiamandolo
-"che c'è? è vero, guarda come si comporta"
-"voglio andare a letto, il film lo finiremo un'altra volta a questo punto" disse la donna alzandosi dal divano e spegnendo la televisione
-"d'accordo, ti raggiungo" disse il padre alzandosi a sua volta e una volta data la buonanotte a benjamin sparirono entrambi in camera da letto lasciando il moro da solo.

era ormai passata l'una di notte e la casa era buia e priva di rumori. Benjamin non riusciva a dormire e il suo rigirarsi da un lato all'altro del letto ormai era diventato noioso così decise di alzarsi sbuffando in cerca di qualcosa da fare ma una domanda si fece spazio nella sua mente 'federico alla fine era riuscito ad uscire?' il moro curioso com'era non poteva non andare a vedere. l'essere curioso l'aveva sempre ritenuto uno dei suoi difetti, a volte lo era anche fin troppo, forse federico in parte aveva ragione, a volte avrebbe dovuto farsi gli affari suoi ma in quel momento si annoiava e voleva sapere così uscì dalla sua stanza dirigendosi verso quella di federico dove la porta era socchiusa e solo la luce della luna illuminava quelle quattro mura.
la voglia del moro di entrare nuovamente in quella stanza era tanta e non sapeva per quale motivo la cosa lo attraeva così tanto e per un momento gli tornò alla mente il discorso fatto con jason in macchina nel pomeriggio, voleva assolutamente sapere molto di più su federico e sulla sua vita così spalancò la porta e per un momento aveva temuto di trovare il biondo che dormiva beatamente nel suo letto ma così non fù.
un sospiro di sollievo fuoriuscì dalle sue labbra mentre con un passo varcò la soglia della porta accendendo poi la piccola luce presente sul comodino affianco al letto per non rischiare di andare a sbattere da qualche parte e combinare guai.  l'attenzione del moro venne catturata subito da una parete ricoperta di foto che rappresentavano federico da solo, federico con sua mamma, alcune foto con i suoi amici e alcune con un uomo probabilmente era  suo papà, anche da piccolino federico era bellissimo e questa cosa fece sorridere benjamin.
il resto della stanza l'aveva vista prima ma non esitò ad osservarla nuovamente e la sua attenzione venne catturata nuovamente ma questa volta da un quadernino sopra la scrivania che prese iniziando a sfogliarne alcune pagine ricoperte di inchiostro sembrava una specie di diario segreto -"federico che scrive?" ridacchiò il moro sottovoce quando l'immagine di un federico che scriveva ciò che gli succedeva durante la giornata balenò nella sua mente.
un rumore proveniente dal piano di sotto fece allarmare il moro che mollò tutto dov'era spegnendo la luce per poi scappare fuori dalla stanza e tornare nella sua in tempo perchè poco dopo un federico dal ciuffo scompigliato un po' barcollante mentre teneva una bottiglia di birra in mano fece capolino sulle scale dirigendosi verso la sua stanza
'forse ti farà bene passare del tempo con qualcuno che non ti faccia tornare a casa all'alba imbottito di alcool come fanno i tuoi amici, è ora di smetterla di federico' la frase che urlò quella mattina Miranda contro il figlio gli tornò in mente. aveva ragione quando diceva che tornava a casa ubriaco e in quel momento il biondo gli fece quasi tenerezza, avrebbe voluto andare da lui per chiedergli se fosse tutto okay ma questa volta il moro decise di lasciare perdere e tornare a letto cercando di prendere sonno.

Don't let me go || fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora