Prefazione

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Nessuno sapeva bene come fosse iniziata. In principio c'erano solo Luce e Oscurità che si fronteggiavano per prendere possesso l'una del dominio dell'altra, incontrollabili. Poi qualcuno - presumibilmente un Dio - le plasmò al suo volere, preferendo però Luce. Oscurità, invidiosa della sua nemesi, si ribellò al proprio padrone e in gran segreto iniziò essa stessa a plasmare altre creature, assoggettandole alla propria volontà. Fu così che, per ogni creatura Celeste che il Creatore originava con l'aiuto di Luce, sua prediletta, nascesse una creatura Infernale che aveva il solo scopo di distruggere l'operato dei due.
Il Creatore, accortosi del tradimento di Oscurità, la bandì dal proprio dominio, costringendola all'esilio in un luogo sconosciuto.
Passarono secoli: la vita iniziò a prosperare in ogni dimensione protetta dal Creatore e da Luce. Egli prese particolarmente a cuore gli umani, creati a sua immagine e somiglianza, mentre Luce si curò di dare ai preferiti del suo padrone sostentamento, originando gli elementi che avrebbero facilitato l'esistenza degli umani stessi. Tuttavia, quel paradiso che avevano creato e curato con tanto amore ebbe vita breve: Oscurità, approfittando della distrazione dei suoi nemici, prese possesso di una dimensione, espandendola e generando le sue creature, alle quali diede una parte del proprio potere. Quando finalmente fu pronta, scagliò i suoi scagnozzi contro le dimensioni del Creatore, colpendo con particolare ferocia i prediletti del suo vecchio padrone: gli esseri umani.
Nonostante questi fossero i prediletti del Creatore, egli non aveva dato loro alcun potere, convinto che non sarebbe stato loro necessario, condannandoli allo sterminio da parte delle creature Infernali di Oscurità.
Luce, resasi conto che da soli gli umani non sarebbero mai sopravvissuti a quell'orrenda guerra, tentò di persuadere il Creatore affinché aiutasse i suoi figli ma questi, in preda alla disperazione, scelse di lasciarli al proprio terribile destino. Luce non poté accettarlo: aveva riversato tutto il proprio amore nella creazione di quei mondi, sentiva il loro dolore come se fosse il proprio. Decise così di ribellarsi anch'ella alla volontà del Creatore. Plasmò da se stessa due umani - un uomo e una donna - donando loro la propria immortalità e benedicendoli affinché potessero contrastare le creature Infernali di Oscurità. Quel gesto però, la consumò al punto di spegnerla.
Il Creatore, realizzato l'enorme sacrificio che Luce aveva commesso per salvare i mondi che assieme avevano generato, si riprese dalla depressione in cui era caduto e offrì ai due la sua protezione. Insegnò loro tutto ciò che c'era da sapere sulle dimensioni, sulle creature Celesti che le abitavano e, come ultimo gesto per onorare Luce, creò una dimensione solo per loro, trasferendovi tutti quelli che erano rimasti ancora in vita sulla dimensione mortale. Oscurità tentò invano di invadere anche quel mondo, ma il Creatore riversò gli ultimi sprizzi del proprio potere per proteggerlo da ogni attacco delle Tenebre, per poi ritirarsi in un profondo sonno.
I due umani, assieme a tutti i nuovi venuti, costruirono Forti ai confini, consapevoli che un giorno l'incantesimo del Creatore non sarebbe più stato in grado di proteggerli, e iniziarono a istruire gli altri su tutto ciò che avevano appreso dal Creatore stesso. Decisero di prendere il nome di Guardiani della Luce, in onore di colei che li generò e, poiché erano bellissimi e fortissimi - più di ogni altro essere presente su quella dimensione - i loro compagni li nominarono Belfort, consacrandoli a Generali. Questi, assieme agli altri Guardiani, ricostruirono la vita sulla loro dimensione e iniziarono a prepararsi per muovere guerra alle tenebre.
Anni dopo ebbe inizio la Grande Guerra che vide le creature Infernali soccombere pian piano davanti all'immenso potere dei Guardiani. Entro qualche secolo, le dimensioni erano state in gran parte ripulite dal male che Oscurità aveva gettato su loro. I Guardiani così poterono finalmente ritirarsi sulla propria dimensione, pattugliando sempre tutte le altre, affinché Oscurità non potesse riprenderne possesso.
Col passare degli anni e con una nuova pace ritrovata, i due Generali si fecero sempre più vicini, capendo man mano di provare dei forti sentimenti l'uno per l'altra. Diedero così vita a una bambina che, vista la sua discendenza, venne considerata da tutti un'Anima Pura. La chiamarono Diamantis e quando fu grande abbastanza, decisero di metterla a capo della Congrega, facendo di lei la Prima Guardiana Suprema o, come la chiamarono le tribù delle foreste, Lightbearer, Portatrice di Luce.

Lightbearer - La Portatrice di LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora