1•capitolo

5.3K 210 230
                                    

5 anni dopo

Elena:

Mi sveglio accanto all'uomo che amo, mentre mi stringe forte a se.

"Buongiorno", mormora accorgendosi che mi sono appena svegliata. Gli rivolgo un piccolo sorriso che lui ricambia, come sempre.

"Buongiorno", sussurro e mi avvicino alle sue labbra carnose, sfiorando i suoi capelli biondi.

Mi alzo di malavoglia dal letto, dato che devo andare a lavoro. Da un paio di settimane, ho cominciato a lavorare nello studio di mio padre, sono tornata nella mia città natale dopo lunghi anni di assenza e, devo dire, che essere tornata in questo posto non mi dispiace. Mi è mancata la mia città, il mare del sud, l'odore della mia città. Tutto qui ha un altro sapore, anche se, al mio fidanzato non hanno ancora dato il trasferimento e per questo continua a fare avanti e indietro tra la sua città e la mia.

Vado a fare una doccia ma, neanche il tempo di mettere piede nel bagno, che sento le sue grandi braccia che avvolgono il mio bacino e la sua testa poggiarsi nell'incavo del mio collo, rilasciando piccoli baci umidi.

"Amore, se mi coccoli così, non riuscirò ad andare a lavoro. Vuoi che mi ritrovi a 27 anni disoccupata?", gli dico, girandomi verso di lui, incrociando i suoi occhi castani.

"No, non sia mai! Poi tuo padre chi lo sente", ridacchia e mi da un bacio sulla guancia.

Mi divincolo dalla sua presa, ma non demorde ed entra insieme a me nel bagno.

"Stefano!", lo rimbecco, ma bonariamente.

Lui fa un sorriso malizioso, si richiude la porta del bagno alle spalle e toglie i suoi boxer mostrandosi in tutta la sua nudità.

"Voglio solo fare una doccia". Fa un sorrisetto laterale. Io sbuffo, ma acconsento, mi ha appena fatto venire voglia.
Lui è bellissimo, un ragazzo biondo con gli occhi verde scuri, fisico scolpito, labbra carnose, ma la cosa che più mi piace di lui esteticamente è il suo sorriso. Perché ha un sorriso che dedica solo a me, mostrandomi il suo amore.

Entriamo in doccia, e lui mi fa rilassare cominciando a toccarmi dappertutto e lavandomi con la spugnetta rosa. Poi si avvicina a me e mi abbraccia, facendo poggiare la mia testa sul suo petto, dandomi ancora baci sul collo.
Passiamo qualche momento in doccia, poi mi giro e gli avvolgo le braccia sul suo collo, facendogli capire di cosa ho voglia. Lui fa un sorriso laterale malizioso, avverto già la sua protuberanza sulla mia coscia e sorrido, poggiando le mie labbra sulle sue.
Ci lasciamo andare l'uno all'altro con ancora il getto d'acqua che picchia sulle nostre teste.

Dopo aver fatto l'amore, ci laviamo per bene e usciamo dalla doccia. Io avvolgo un asciugamano nel mio corpo e vado in camera mia, per scegliere accuratamente un vestito elegante da mettere per andare a lavoro. Lavoro in uno studio di avvocati. La mia famiglia è sempre stata portata per la legge, io però, anche se ho sempre voluto questo per la mia vita, non ho intrapreso subito questa carriera. Mi sono laureata per fare l'avvocato, ma a causa di alcuni imprevisti, non sono riuscita a prendere questa strada. Ho avuto momenti davvero brutti e, pensavo che la mia vita non avesse più alcun senso. Poi, fortunatamente, ho capito che la vita continua e, anche se il dolore che mi porto è ancora abbastanza forte dentro di me, nello stesso tempo adesso sono felice. Stefano è un uomo eccezionale, lo amo, lui mi ama e ho capito che è questa la vera felicità. Anche se il dolore per le perdite non passano mai, sono riuscita ad andare avanti. Questo lo devo alla mia famiglia che mi ha sempre fatta sentire amata, ma anche a Stefano che da quando l'ho conosciuto ha reso la mia vita più bella. Non pensavo che potessi essere felice dopo ciò che mi è successo, ma in realtà ho capito che potevo dal momento che ho dato una svolta alla mia vita.

Paura d'amare (COMPLETA IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora