Elena:
Ho passato una notte a piangere per ciò che è successo con Stefano, sto male e so che in parte ha ragione ad aver reagito in quel modo, ma so anche che se non facessi questo me ne pentirei e non lo guarderei più nello stesso modo.
Mi alzo all'alba, anche se ho dormito forse due ore e vado nell'armadio, aprendolo e prendendo tutto ciò che mi servirà per le settimane che passerò fuori casa.
Non appena ho finito di fare la valigia, prendo un lungo respiro e con coraggio, mi appresto ad uscire fuori casa. Ieri sera, quando sono tornata a casa, ho fatto il biglietto online. Prima di cliccare e così comprarlo, ho pensato e ripensato, perché non sapevo che fare, non è stato per nulla facile perché il viso deluso di Stefano continuava ad apparirmi davanti agli occhi, ma poi ho deciso di farlo perché è ciò che voglio. Voglio andare lì, stare vicino a Patrizia, ma... anche ad Alessio. Lui è parte di me, e anche se non ritornerò mai con lui a causa di ciò che ha fatto ma anche perché ormai sono innamorata di un'altra persona, non posso non sentire quella spinta di stargli accanto in questa situazione difficile.
Esco fuori casa sperando che Stefano abbia cambiato idea e che me lo ritrovo davanti, ma non appena metto un piede fuori, capisco che lui non verrà.
Prendo l'auto e vado dritta all'aeroporto e prendo l'aereo che mi allontana da Stefano, ma prima che decolla decido di mandargli un messaggio, perché per quanto ho preso la mia decisione, non ho mai deciso di privarmi di lui e di lasciarlo, vorrei poter fare entrambe le cose.
A Stefano:
-probabilmente adesso mi odi, pensi che io ti stia lasciando, in realtà non è così. Per quanto capisco che ti ho ferito, che ti fa male, devi sapere che non è mia intenzione rinunciare a te, perché ti amo. Spero che capisci questo e che il nostro rapporto non finisca in questo modo, perché mi farebbe troppo male e sono sicura che lo farebbe anche a te, perché so che mi ami anche tu. Non so se risponderai, forse non mi perdonerai, volevo solo che sapessi quello che provo per te!
Aspetto una sua risposta, quando sono costretta a mettere il telefono in modalità aerea dato che sta per partire. Sbuffo frustrata e con le mani, porto indietro i capelli.
L'ho perso?
Continuo a chiedermelo per tutto il tempo del tragitto. Ho perso anche lui, forse non sarei dovuta partire. Continui tentennamenti nella mia mente, ma la realtà dei fatti è che non ho rinunciato a lui, ma è Stefano che sta rinunciando a me perché non si fida. Cerco di scacciare il pensiero, anche se è alquanto difficile e mi concentro su altro.
Non appena l'aereo atterra, scendo da esso e vado a prendere un autobus per arrivare nella zona dove so che si trova la piccola casetta che hanno affittato Alessio e Patrizia. Loro non sanno che sto per raggiungerli, ho preferito fare una sorpresa anche perché non ho avuto chissà quanto tempo per avvisarli. È capitato tutto molto in fretta.
L'autobus si ferma esattamente di fronte il numero civico che ho scritto in un foglietto che indica la via e scendo da esso, salutando gentilmente l'autista.
Non appena mi ritrovo davanti la casa, solo in quel momento realizzo che sono davvero qui, che ho preso una decisione che forse potrebbe cambiare la mia vita. Ma, nonostante ciò, prendo un lungo respiro dato che ormai non posso tornare indietro e probabilmente non voglio, alzo il braccio e con l'indice premo il tanto temuto campanello che mi farà vedere le due persone per la quale sono qui.
Resto immobile, incastro il labbro inferiore tra i denti e comincio a tremare all'idea che forse non sono in casa. Mi rendo conto che l'idea della sorpresa non è stata tanto geniale e che avrei dovuto avvertire, ma nel mentre che penso ciò, la porta si spalanca mostrando Patrizia che non appena si accorge che sono io, spalanca gli occhi e le labbra, per poi trasformarle in un sorriso.
STAI LEGGENDO
Paura d'amare (COMPLETA IN REVISIONE)
RomansaCi sono amori che sembrano durare nel tempo, sono eterni, nati per non essere mai divisi; questo erano Alessio e Elena: un amore che dura da sempre, ma finito senza un apparente motivo. Ma si sa, l'apparenza inganna sempre e Alessio era il più grand...