Elena:
Oggi arriva Stefano, sono qui all'aeroporto che lo sto aspettando, mentre ripenso a ciò che è successo ieri. Ho deciso di accettare ciò che mi ha chiesto Alessio, non voglio lasciarlo entrare nella mia vita, questo no, ma voglio aiutarlo a convincere sua madre. Non voglio lasciare andare Patrizia, voglio anche io che lei capisca quanto noi le vogliamo bene e che conta davvero molto per noi.
E, nel frattempo che ci penso, alzo gli occhi e nel momento che lo faccio, degli occhi verdi appaiono di fronte a me, e un sorriso involontario appare sulle mie labbra, seguito da un improvviso mal di stomaco per ciò che ancora lui non sa. Non gli ho parlato al telefono di Alessio, quindi non sa che l'ho rivisto, ne che sua madre sta male ma, soprattutto, non sa che lo dovrò rivedere ancora. E se la prendesse male?
Avrei dovuto consultarlo prima di prendere questa decisione, ma ero così presa dalla situazione che non ci ho nemmeno riflettuto su una sua possibile reazione.Lui non mi ha ancora visto, mentre io cerco il suo sguardo che in questi giorni mi è mancato. Ho sentito la sua mancanza soprattutto quando tornavo a casa tra i molteplici pensieri e lui non era al mio fianco, nel letto ad accarezzarmi e a farmi sentire che lui era vicino a me e che mi ascoltava, interessandosi dei miei pensieri.
Alza gli occhi e finalmente incrocia il mio sguardo e, nel momento in cui lo fa, i suoi occhi diventano più luminosi e da quegli stessi occhi si vede quanto anche io gli sono mancata. Gli vado incontro, lui ha un sorriso stampato in volto e si avvicina a passo spedito verso di me, con il trolley che stringe tra le mani.Si avvicina a me, e nel momento in cui lo fa, lascia il trolley e allaccia le sue grandi braccia sul mio esile corpo. Mi lascio travolgere dal suo abbraccio e dal suo odore di dopobarba che arriva diretto nel mio olfatto, così familiare. Lo stringo forte e lui posa un bacio tra i miei capelli.
"Finalmente sei tornato", dico, anche se sono passati solo tre giorni, in questi pochi giorni sono successe troppe cose e sembra passata un'eternità.
"Ti sono mancato proprio tanto", ridacchia tra i miei capelli.
Non sa quanto avrei voluto la sua vicinanza in questi giorni così duri, ancora non sa, ma per me è stato davvero brutto avere questa notizia.
"Tanto, torniamo a casa?"
Lui annuisce tra i miei capelli, sposta il suo viso e mi guarda negli occhi. Poi, prende il mio viso con tutte e due le mani, continua a guardarmi dritto negli occhi con i suoi occhi magnetici, avvicina il suo viso al mio, sentendo il suo alito caldo sfiorarmi il viso e poggia le sue labbra sulle mie.
"Andiamo amore", mormora sulle mie labbra.
Prende la mia mano, intrecciando le nostre dita. Ci dirigiamo verso fuori, entriamo in macchina e lui si mette alla guida, dopo aver posato la valigia nel portabagagli. Fa partire l'auto, e cominciamo a parlare del più e del meno, raccontandoci cosa abbiamo fatto in questi giorni. O per lo meno, lui mi racconta cosa ha fatto in questi tre giorni, io non dico ancora niente. Voglio dirgli di Alessio con calma.
Arriviamo a casa dei miei genitori, non vedo l'ora di trasferirci nella nostra nuova casa, perché ho voglia di avere i nostri spazi come era quando non vivevamo a Napoli.
Entriamo dentro con le chiavi che mi ha dato mia madre e, non appena lo facciamo, i miei genitori sono vicini alla porta e quindi ci vedono entrare."Ciao Stefano", dice facendo un sorriso al mio fidanzato.
"Ciao", ricambia il saluto Stefano, facendo anche lui di rimando un saluto.
"Se volete ho fatto la cena", dice mia madre a me e a Stefano.
Guardo il mio fidanzato per capire che intenzione ha, anche se io non ne ho voglia. Ho voglia di andare nella nostra stanza e riposarmi, inoltre devo parlare con lui al più presto. Stefano mi osserva per capire cosa voglio fare, e come sempre riesce a capirmi con un'occhiata. Così, si volta verso i miei genitori e scuote la testa, dicendo che non se la sente e che è stanco dopo il viaggio. Gli diamo la buona notte e prende la mia mano, per dirigerci verso la camera da letto in cui stiamo per il momento.
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Paura d'amare (COMPLETA IN REVISIONE)
RomanceCi sono amori che sembrano durare nel tempo, sono eterni, nati per non essere mai divisi; questo erano Alessio e Elena: un amore che dura da sempre, ma finito senza un apparente motivo. Ma si sa, l'apparenza inganna sempre e Alessio era il più grand...