CAPITOLO 21

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Rachele: MAMMAAAA,hai visto il mio maglione rosa.
Mamma: è dentro l'armadio
Rachele: non c'è.
Mamma: adesso vengo su, se lo trovo non sai cosa ti faccio.
Rachele: ti giuro che non c'è.
Mamma:questo che cos'è.
Rachele:ma prima non c'era.
E dopo mi tira un sberla sulla nuca, lo fa molto piano come sempre.
Papà: siete pronte, arriveremo in ritardo.
Dopo aver chiuso casa e aver ammirato per l'ultima volta le montagne, la diga e la nostra casa salgo in macchina e ci dirigiamo all'aeroporto.
Ho salutato 10 minuti fa i miei genitori ma mi mancano già ma un parte di me e anche eccitata perché torno a Londra, dopo 1 ora e mezza arriviamo all'aeroporto di Londra e dopo mezzora arriviamo alla nostra casa e quando aprì la porta della camera mi invase subito un odore di lavanda, inizia a sistemare i vestiti dentro l'armadio molto ordinatamente.
Per questa sera dovrò dormire da sola visto che sara arriverà domani perché ha avuto una complicazione con l'aereo, mentre continuo a sistemare i vari vestiti mi arriva un messaggio e quando guardo che me l'ho inviato il cuore inizia a battermi forte.
Thomas: ciao Rachele sei già arrivata?
Rachele:si, 20 minuti fa.
Thomas: ti va se tra un'ora ci vediamo così parliamo.
Rachele:certo non ci dovrebbero essere problemi.
Thomas: va bene,ti vengo a prendere io.
Presa dell'agitazione inizio a cercare qualcosa di decente da indossare e alla fine trovo una gonna nera a vita alta, una maglietta a maniche lunghe con i quadretti neri e bianchi, i collant neri e i stivaletti neri.

Lisciai i capelli con la piastra e mi misi un filo di matita nera per gli occhi presi il mio parka nera e una borsetta e ci misi dentro i soldi e il telefono e scesi dalle scale e quando aprì la porta mi ritrovai Thomas appoggiato alla sua auto

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Lisciai i capelli con la piastra e mi misi un filo di matita nera per gli occhi presi il mio parka nera e una borsetta e ci misi dentro i soldi e il telefono e scesi dalle scale e quando aprì la porta mi ritrovai Thomas appoggiato alla sua auto.
Thomas: ciao, sei bellissima.
Quando lo disse quelle parole arrossi, "quanto adoro quando arrossisce"pensai.
Rachele: ciao, anche te non sei male.
Mi siesi al posto del passeggiare e partimmo per una metà a me sconosciuta.
Dopo 20 minuti Thomas fermò la macchina e scesi e quando mi guardai in torno rimasi stupita davanti a me si estendeva un campo tutto verde con i fiori e infondo un laghetto circondato da abeti, Thomas mi prese la mano e mi condusse nella direzione opposta dove si trovava una fila di case tutte in pietra, estrasse dalla sua tasca una chiave e la inserì nella serratura.
Rachele: che posto è ?
Thomas: non ti piace?
Rachele:nono è bellissimo.
Thomas: lo pensi davvero?
Rachele: si lo penso davvero.
Si tolse il cappotto e accese la luce e poi avesse la stufa a legna.
La case era molto simile a quella di Erto aveva la cucina e il salotto insieme e una scala che conduce al sencodo piano dove c'erano le camere e il bagno, mi tolsi il giubbino e lo apessi all'appendi abiti e poi mi sedetti sul divano imparte a Thomas, per almeno 5 minuti regnò il silenzio ma poi Thomas parlò.
Thomas: volevo parlarti di una cosa importante.
Rachele: certo dimmi pure.
Thomas: è un po' difficile da spiegare.
Rachele:prova cercherò di capire.
Thomas: volevo parlarti del bacio che ci siamo dati all'ultimo dell'anno, ti chiedo scusa non volevo ma tu eri bellissima e mi è venuto d'istinto.
Rachele:Thomas... non ti devi scusare hai fatto quello che ti sentivi.
Thomas: magari tu non volevi quel bacio magari aspettavi il bacio di qualcun'altro.
Rachele: questo non puoi saperlo.
E poi mi avvicinai maggiormente a lui, gli presi la mano e gli e la strinsi, lui alzò lo sguardo e io mi persi a vedere quei gli occhi marroni, " qualcuno aveva detto che se vedevi il mare in due occhi marroni e la fine ed è vero" pensai.
Lui timidamente mi poso la mano sulla mia guancia e inizio ad accarezzarla, io istintivamente chiusi gli occhi e dopo pochi secondi senti un calore sulle mie labbra e io ricambiai il bacio.
Quando ci staccammo rimanemmo a guardarci negli occhi e senti il mio cuore battere sempre più velocemente.
Ero nel posto in cui volevo essere e non volevo andarmene.

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Grazie per le 100 visualizzazioni sono molto felice fatemi sapere se la storia vi piace, grazie ancora di cuore💕

CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora