Eccoci arrivati all' ultimo giorno di questa magnifica esperienza, fin dal primo giorno che sono arrivata a Londra avevo pensato come sarebbe stato andarsene definitivamente ma non ci avevo dato troppo penso.
Invece adesso sono qui a pensare come farò a passare le mie giornate senza i miei amici che mi hanno supportato e sopportato in questi 9 mesi, come farò senza le giornate passate insieme,senza la battute di Peter,senza i battibecchi tra Crystal e Sally come farò senza tutto questo.
Stamattina quando io e sara scendemmo per la colazione con tutti gli altri ragazzi, la responsabile ci avvisò che avremmo avuto l'aereo alle 17 di questo pomeriggio perciò dopo la cerimonia dei diplomi e il brunch saremmo dovuti tornare immediatamente a casa per partire verso l'aeroporto.
Dopo il ballo della scorsa sera, sara mi disse che aveva lasciato Damiano perché aveva scoperto che lei per lui era solo un passatempo, che l'aveva usata e basta, quando mi disse che era successo 2 mesi fa sentì un nodo allo stomaco perché mi ero comportata da stronza, non ero affianco a lei quando era successo, non potevo consolarla e confortarla non ero lì con lei è basta.
La cerimonia si sarebbe tenuta ad Hyde Park e siccome faceva molto caldo decisi di indossare un vestito beige che arriva a metà coscia, era smanicato, con una scollatura a u e in vita avevo messo un cinturino nero, come scarpe deciso di indossare un decoltè nero, il trucco era sempre lo stesso e lisci i miei capelli.
Sara invece aveva portato per una tutina, con la parte sotto a pantalone che gli arrivava appena sopra la caviglia nero, e il pezzo sopra era di pizzo bianco con lo scollo a v, smanicato, anche lei aveva optato per un decoltè ma il suo era bianco e arriccio ancora di più i suoi capelli.
Mentre stavo scendendo le scale sara mi afferrò per il braccio e mi fece voltare.
Sara: Rachele io ti devo dire una cosa.
Rachele: dimmi.
Sara: no so se ti ricordi ma all'inizio dell'anno Thomas mi aveva portata a casa perché mi aveva trovata sdraiata davanti alla scuola senza sensi.
Rachele: si mi ricordo e mi ero anche ripromessa di sapere cosa fosse accaduta ma poi non feci più niente.
Sara: ecco, Thomas pensava che fosse stato Peter, pensava che mi avesse drogato invece quel giorno é vero ero uscita con Peter ma quando lui mi ha lasciato davanti a scuola, decisione presa da me, stavo tornando a casa quando la testa a iniziato a girarmi e sono svenuta, ho scoperto il giorno dopo che era un calo di pressione.
Ma Thomas si inpuntava che Peter mi avesse drogato quindi ci siamo ritrovati ad uscire insieme per capire le intenzioni di Peter.
Rachele: aspetta, aspetta, e per questo che voi due uscivate insieme?
Sara: Thomas non ti ha detto niente?
Rachele: no.
Sara: allora è meglio se lui ti spiega tutto.
Cercai di protestare ma sara era già alla fine delle scale e stava per uscire dalla porta.
Dopo essere arrivate ad Hyde Park abbiamo trovato subito posto accanto a Crystal, Sally e Charlie; eravamo tutti emozionati e un po' tristi, io e sara saremo tornate in Italia, Peter e Tristan sarebbero andati al college e invece Crystal,Sally e Charlie avrebbero frequentato il loro ultimo anno di liceo, il gruppo di sarebbe diviso.
Dopo la cerimonia, ci siamo tutti diretti al buffet che era stato allestito,appena intravisi Peter corsi subito da lui senza inciampare, mi strinsi più forte a lui perché sapevo che tra un paio d'ore saremo stati lontani.
Rachele: congratulazioni.
Peter: grazie.
Raggiungemmo gli altri a appena vidi l'enorme buffet inizia a prendere qualsiasi cosa.
Charlie: non lo avrei mai immaginato che Rachele si sarebbe abbuffata, non lo ha mai fatto.
Tutti, compresa me si misero a ridere e volevo femrare il tempo in quel preciso istante, eravamo tutti felici, eravamo di nuovo insieme, e nessuno di noi pensava a cosa sarebbe successo tra due ore.
Peter: ragazzi andiamo a ballare con gli altri non vorrete rimanere qui fino alla fine vero?
Raggiungemmo gli altri ragazzi al centro del parco dove si poteva benissimo vedere la console con il dj, iniziammo a ballare tutti insieme, per mia fortuna non c'erano canzoni lente, che si dovevamo ballare in coppia ma la musica era parecchio movimentata e i tacchi rendevano ogni movimento ridicolo vista la mia paura di cadere.
Così tutte noi ragazze decidemmo di toglierli e ballare a piedi scalzi.
Le 15 arrivano così velocemente e avrei voluto fermare il tempo, i ragazzi avevano deciso di accompagnarci fino al palazzo e nel tragitto avevamo iniziato a parlare di tutte le cose che erano successe in questi nove mesi, appena siamo arrivati davanti alla porta ci fu un enorme abbraccio di gruppo che durò pochissimo, volevo che durasse di più volevo restare, ma sapevo che tornare a casa mi avrebbe fatto bene.
Peter: promettiamoci che non perderemo questa amicizia, che ci sentiremo anche via skipe, che conteremo sempre sugli altri, che saremo per sempre amici.
Tutti: promesso.
Dopo un ultimo abbraccio ci chiudemmo la porta alle spalle e salimmo in camera per metterci qualche vestito comodo e per prendere le nostre valigie.
Alle 16:30 eravamo tutti in aeroporto e stavamo aspettando la chiamata del nostro volo, non avevo più visto Thomas, dopo che mi aveva riaccompagnato a casa dal ballo m aveva detto di fare buon viaggio, non volevo che finisse così ma qualcosa mi impediva di parlare.
Questa volta fu sara a sedersi in parte al finestrino quindi decisi di mettermi nel posto dietro perche volevo anch'io stare vicino al finestrino,mentre cercai le cuffie nel mio zaino trovai anche una lettera, sulla busta c'era scritto che mentre l'avrei letta avrei dovuto ascoltare Happier di Ed Sherran, allora presi il mio telefono è feci partire la canzone e apri lettera.
" Ciao Rachele,
Non è la prima lettera che ti scrivo, avrei preferito dirti queste cose a voce ma sono troppo codardo e non ci sono riuscito così ho pensato di scriverti.
Volevo parlarti di un periodo importante, quel periodo in cui ci siamo lasciati per colpa mia, dovevo dirti fin da subito il perché io e sara passavamo così tanto tempo insieme ma ho preferito non dirtelo è non so neanch'io il perché.
Avevo scoperto che Peter si era rifatto vivo e pensavo che stesse di nuovo rientrando nella droga, e quando ho visto che ti ci stavi passando le giornate non ci ho più visto, ho pensato che stava portando anche te in quel giro, ho pensato che ti stesso allontando da me, quindi ho parlato con sara e abbiamo deciso di seguirlo, di vedere cosa faceva con te, ma ogni volta ogni mio dubbio su di lui era sbagliato lui non si stava riavvicinando a quel giro, alla droga.
Ho sbagliato a non parlarne con te, ho sbagliato a fare tutto di testa mia, ma tenevo troppo a te e lo so che non è il momento più opportuno, adesso tu sarai già sull'aereo e ti starai buttando questa esperienza alle spalle, ti starai anche buttando la nostra storia alle spalle ma per me non è così perché da quel giorno, da quando ti ho persa, da quando ho capito che non eri più mia, io ho capito che avevo sbagliato tutto, ho capito che ti eri la persona più importante, che non dovevo lasciarti andare, non dovevo fare tutto quello che ho fatto, ma c'è una cosa di cui non mi sono mai pentito, non mi sono mai pentito di essermi innamorato di te, non mi sono mai pentito di averti amato, perché io credevo nel nostro amore, e credo nel nostro amore perché so che anche una piccola parte di te mi ama ancora ma adesso sei felice, e lo sarò anch'io ma ero felice con te, è stato il periodo più bello della mia vita e tutto questo grazie a te, tu mi hai cambiato, mi hai mostrato come si deve vedere il mondo, hai cambiato le mie giornate in meglio, mi hai cambiato la vita e non potrò mai smettere di ringraziarti per questo.
Spero che sarai felice e mi dispiace per aver rovinato la nostra storia per un motivo così stupido, io ti amo ancora e ti aspetterò se magari un giorno tornerai.
Thomas"
Richiusi la lettera, i miei occhi non semttevano di piangere, le guance erano bagnate, e il cuore, non lo so, ad un certo punto si è spezzato mai poi si è aggiustato ed ha iniziato a battere come non faceva da tempo, io sono ancora innamorata di lui, lo amo ancora e anch'io credo nel nostro amore, ho sbagliato ma non posso negare i miei sentimenti e spero che un giorno ci rivedremo a che magari lui veramente sia lì ad aspettarmi perché io non chiedo altro.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Volevo iniziare con il ringraziarmi dal profondo del cuore,perché quando ho iniziato a scrivere questa storia non mi sarei aspettata niente, ho iniziato a scrivere perché era una cosa che mi sentivo di fare e grazie a voi si è avverata.
Non mi sarei mai aspetta che la storia potesse piacere e mi scuso per tutti gli errori che ci sono stati, io veramente non so come ringraziarvi, e credo che un semplice grazie non basti ma GRAZIE per tutto💕Avevo pensato di fare una seconda parte, dovrebbe parlare dell'estate ditemi se la volete io sarei molto contenta di continuare a scrivere.💕
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CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||
FanfictionRachele ragazza Italiana che con una grande opportunità volerà a Londra per una nuova esperienza, li incontrerà Thomas una ragazzo timido e riservato che stravolgerà la vita di Rachele.