CAPITOLO 16

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Finalmente ci siamo,è arrivato il giorno più bello dell'anno, dopo posso mangiare tanto senza vergognarmi e arrivato il giorno di Natale.
Ieri sera verso le 19 mia sorella e Simone, suo marito, sono arrivata a Erto dopo che mia sorella si è sistemata in camera mia che una volta era la nostra Simone se ne andato a trovare la sua famiglia, questa notte ne io ne mia sorella avevamo dormito, ci eravamo nascoste sotto le coperte come facevamo un tempo e ci siamo confidate di tutto, abbiamo scherzato,abbiamo recuperato il tempo senza vederci e così ad un certo punto ci siamo ritrovate alla mattina di Natale.
Alle 9 eravamo tutti giù dal letto e ci stavamo preparando per poi raggiungere i nostri parenti a Longarone quest'anno il Natale lo festeggiamo a casa dei miei nonni materni.
Dopo essermi fatta la doccia ritorno in camera e decido di indossare grazie anche all'aiuto di mia sorella: un vestito a maniche corte rosso con un cinturino nero, i collant neri e le scarpe con il tacco.

Dopo essermi fatta la doccia ritorno in camera e decido di indossare grazie anche all'aiuto di mia sorella: un vestito a maniche corte rosso con un cinturino nero, i collant neri e le scarpe con il tacco

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Invece mia sorella a deciso di indossare: dei pantaloni a Palazzo neri, una maglietta a maniche corte con le paiette, una borsa e i tacchi neri.

Alle 12 siamo pronti per andare a casa dei nonni, appena arriviamo nella via sentiamo subito delle urla provenire dalla casa, ormai ci ho fatto l'abitudine la nostra famiglia a la voce alta e non ci manca mai l'occasione per litigare anche se facc...

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Alle 12 siamo pronti per andare a casa dei nonni, appena arriviamo nella via sentiamo subito delle urla provenire dalla casa, ormai ci ho fatto l'abitudine la nostra famiglia a la voce alta e non ci manca mai l'occasione per litigare anche se facciamo pace due secondi dopo.
Quando entriamo in casa saluto subito la nonna e il nonno e poi mi dirigo in salotto per salutare mia zia,mio zio, i miei cugini e altre persone, come pranzo la nonna ha preparato i ravioli in brodo, il coniglio con la polenta e le patate e per dolce il pandoro, i miei nonni materni sono nati e hanno viasuto a Brescia ma poi si sono trasferiti qui e di solito cucinano molto i piatti della Lombardia.
Dopo il dolce è arrivato il momento dei regali, anche se io non li volevo mia mamma mi ha regalato una palette di ombretti di pupa, mia sorella un pigiama di yamamay di quelli morbidosi e io invece ho trovato a mia sorella un bracciale con scritto le nostre iniziali e ha mia mamma e mio papà una giornata alla terme.
Dopo essere ritornati a casa io e mia sorella decidiamo di cambiarci e andare a fare una passeggiata, la neve continua a scendere ma molto lentamente e questo permette di fare delle lunghe camminate, durante la camminata continuiamo a parlare di Londra ed esce fuori l'argomento Thomas lei continua a fare domande su domande e io non la sopporto più,ad un certo punto inizio a correre giù per la collina e lei senza pensarci due volte mi segue ma ad certo punto trovo un pezzo di cellofan ci sediamo sopra e iniziamo a fare la discesa con il cellofan come fosse uno slittino alle a arrivate alla fine della collina quindi dietro casa decidiamo di rientrare e di farci una tazza di tè caldo al limone con i biscotti.
Dopo esserci cambiate e fatto il thè ci sediamo tutte e due sul divano con la coperta e iniziamo a fare la maratona di HIGH SCHOOL MUSICAL come facevamo da bambine e non ce da stupirsi se ricordavamo tutte le canzoni a memoria.
Quella sera mi addormentai molto velocemente per il fatto che la sera prima avessi dormito si e no 4/5 ore al massimo e dopo un Natale così bello e faticoso l'unico mio pensiero andava al mio adorato letto e le coperte calde.

CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora