Come ogni anno dopo Pasqua che Pasquetta e siccome le ragazze partono domani abbiamo deciso di fare un picnic visto che è anche una bella giornata.
Dopo che ieri sera se ne sono andati via tutti e le ragazze sono andate a dormire io e sara abbiamo potuto parlare un po' e mi ha detto che vuole andare avanti, che vuole continuare la sua vita e che non vuole più pensare a Peter.
Quando apro gli occhi noto che sara non c'è nel letto e mi dirigo subito in cucina e appena entro la trovo seduta al tavolo con la colazione e mi siedo imparte a lei con un cornetto al cioccolato e una spremuta d'arancia.
Rachele: a cosa stai pensando?
Sara: a Peter.
Rachele: non avevi detto che volevi voltare pagina?
Sara: si lo so, e sono convinta di farlo. Ma vedi lui è sempre nella mia mente, ogni giorno, ogni ora,ogni minuto e non riesco a farlo uscire.
Rachele: ci vorrà un po' di tempo prima che esca dalla tua mente, devi provare a distrarti un pochino e a divertirti.
Sara: fosse facile...
Rachele: lo so non è facile ci sono passata anch'io ma adesso sono qua difronte a te e sono felice.
Sara: ma ti ci è voluto un anno per dimenticarlo.
Rachele: lo so, ma non puoi dimenticare una persona che è stata importante per te, che ti ha fatto vivere delle emozioni vere, che hai amato con tutto il tuo cuore, che con lui hai fatto le tue prime volte, ci vuole pazienza e tempo anche se una piccola parte di quella persona rimarrà per sempre dentro di te, ci devi convivere e quando lo avrai accettato potrai continuare la tua vita e vivere felice perché ci sarà sempre una persona che ti ama devi solo avere pazienza.
Sara: sapevo che potevo contare su di te, hai sempre la risposta pronta.
Rachele:io ci sarò sempre per te, ricordatelo.
Dopo un lungo abbraccio iniziamo a fare colazione e dopo 30 minuti scendono anche le ragazze e si uniscono a noi, ho deciso di indossare: dei leggings neri, un maglione bianco che arriva a metà coscia, dei stivaletti marroni, la sciarpa, la berretta e la borsa dello stesso colore delle scarpe.
Ci dirigiamo a prendere la metro e dopo 20 minuti siamo arrivati ad Hyde Park, troviamo un posto sotto una quercia e per prima cosa stendiamo la tovaglia, poi tiriamo fuori dal cestino da picnic i vari piatti con il cibo e le bibite per poi iniziare a mangiare come non ci fosse un domani.
Mentre la Ludovica e la Valentina leggono un libro sotto l'albero;io, sara e Sofia prendiamo la palla e iniziamo a giocare a pallavolo come ci viene, diciamo che non siamo delle esperte e sara ogni volta che la palla arriva verso di lei più forte del previsto si sposta perché ha paura e io ogni volta che questa scena si ripete inizio a ridere fino a quando mi è arrivata la palla in testa e so che me l'ha lanciata.
Durante il tragitto verso casa ci fermiamo a prendere in gelato visto che oggi era una giornata piuttosto calda e finalmente si stanno allungando le giornata, arrivate a casa io e sara ci andiamo a mettere il pigiama invece le ragazze vanno a finire di preparare la valigia, ordiniamo le pizze per la cena è quando arrivano ci sediamo sul divano e iniziamo a mangiare nel mentre abbiamo iniziato a guardare il film: TI PRESENTO CRISTHOFER ROBBIN, dal nome sembrava un film per bambini ma durante il film mi sono ricreduta e mi sta piacendo davvero tanto, distolgo per un attimo lo sguardo dalla televisione e inizio a guardare Sara e poi le ragazze, "non potevo desiderare amiche migliori di loro" pensai.
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CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||
FanfictionRachele ragazza Italiana che con una grande opportunità volerà a Londra per una nuova esperienza, li incontrerà Thomas una ragazzo timido e riservato che stravolgerà la vita di Rachele.