Appena entrata nella stanza vedo Sara con le cuffiette ma quando si accorge della mia presenza si alza immediatamente dal letto e si toglie le cuffiette, restiamo in silenzio ed a guardarci per un lasso di tempo che non so dirvi con precisione.
Sara: quando sei arrivata?
Rachele: un'ora fa.
Sara: come è stato tornare in Italia?
Rachele: piacevole.
Sara: Rachele io cerco di parlare con te ma se tu ti sei imposta di parlarmi dimmelo così faccio prima a chiedermi la bocca.
Rachele: calmati, dovrei essere io quella arrabbiata qui dentro non tu.
Sara: ah certo io non dovrei essere arrabbiata, te ne sei andata, sei scapatta dai tuoi problemi invece di affrontarli.
Rachele: quindi sarei una vigliacca e questo che mi stai dicendo? Se me ne sono tornata in Italia era per staccarmi da tutto questo è pensare lucidamente.
Sara: e hai risolto qualcosa? Perché a me non sembra.
Thomas: che sta succedendo?
Rachele: ah bene ci sei pure tu.
Thomas: Rachele calmati possiamo parlare civilmente.
Rachele: se mi calmo io si deve calmare anche lei.
Thomas: calmatevi tutte e due, sembrate due bambine dell'asilo.
Mi siedo sul mio letto a gambe incrociate mentre Sara e Thomas si siedono sull' altro e prima di parlare si scambiano uno sguardo che non riesco a decifrare.
Thomas: come è stato il viaggio?
Rachele: se vuoi parlare di questo posso anche andarmene.
Thomas: nono ok, cosa vuoi sapere?
Rachele: tutto, perché mi mentivate? Perché mi vedavate di nascosto? E perché non potete dirmi il vostro stupido segreto?
Sara: non possiamo dirti il perché ma possiamo dirti che lo facciamo per te.
Rachele: ah certo per me, se lo fate per me vorrei essere a conoscenza di questa cosa.
Thomas: col tempo la capirai ma devi fidarti di noi.
Rachele: ormai ho perso fiducia in voi.
Sara: Rachele ti prego, ti stiamo solo proteggendo.
Rachele: da chi?
Dopo quella domanda nessuno dei due mi rispose, passarono i minuti ma nessuno aveva intenzioni di aprire bocca quindi presi il mio pigiama e mi rinchiusi in bagno dove potevo stare da sola e tranquilla.
Mi feci una doccia ma neanche quella come le doccie precedenti riuscirono a calmarmi, feci tutto con calma, mi misi il pigiama, mi asciugai i capelli, me li pettinai, mi lavai i denti e quando tornai di là, loro due erano ancora nella stessa posizioni in cui lo lasciati con un eccezione però si erano presi per mano, a vedere quel gesto senti la rabbia crescere in me ma ero riuscita a controllarla e mi sedetti di nuovo sul letto nella stessa posizione di un'ora fa.
Ad un tratto Thomas parlò ma una sensazione dentro mi fece capire che quello che mi stava per dire non mi sarebbe piaciuto.
Thomas: vuoi sapere il segreto?
Rachele: dio santo, si è quello che visto chiedendo fino ad ora.
Thomas: non ti piacerà.
Rachele: Thomas dimmelo.
Thomas: io e sara stiamo uscendo insieme.
In quel momento il modo mi cadde addosso, l'incubo che mi ero sognato dalla sera in cui li sorpresi insieme si avverò, quello che avevo pensato era vero ma quanto avrei voluto che non lo fosse.
Rachele:da-a-a quan-n-to temp-o-o?
Sara: da 1 mese, ci dispiace di non avertelo detto.
Rachele: vi dispiace, quindi io ero fidanzata con te mentre uscivi con lei è tu uscivi con Damiano mentre uscivi con lui.
Thomas: Rachele...
Rachele: Thomas, VATTENE!!!!
Thomas si alzò ma prima di uscire mi rivolse un occhiata dispiaciuta, quando nella stanza rimanemmo solo io e sara, mi infilai nel letto e spensi la luce ma non riuscivo a spegnere il cervello e quello parole,quelle maledette parole continuavano a girarmi per testa:" io e sara usciamo insieme".
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CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||
FanfictionRachele ragazza Italiana che con una grande opportunità volerà a Londra per una nuova esperienza, li incontrerà Thomas una ragazzo timido e riservato che stravolgerà la vita di Rachele.