CAPITOLO 6

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Il resto della settimana andò abbastanza bene tranne che per la settimana prossima ci avevano dato 5 verifiche da affrontare e per questo motivo che tutti i pomeriggi li passavo a studiare con sara ma nonostante questo è andato bene con il gruppo di Charlie ci siamo integrate molto bene e adesso tutti i giorni pranziamo con loro e questo sabato ci hanno invitato a uscire con loro.
Stavamo studiano ormai dai 3 ore e la mia testa stava per scoppiare, eravamo in pigiama da stamattina e non siamo mai uscite dalla camera solo per mangiare, stamattina mentre facemmo colazione la responsabile ci ha dato il permesso a tutti di poter uscire stasera appato che rientriamo entro le 23:30 se non ci aspetta una punizione.
Io e sara eravamo davvero agitate visto che era la nostra prima uscita a Londra da sole i nostri giorni erano tutti uguali: ci svegliavamo alle 7:00, facevamo colazione, ci vestivamo poi prendavamo la metro andammo a scuola poi tornavamo a casa, pranzavamo, facevamo i compiti, cenavamo, doccia,videochiamate alternate e poi dormivano.
E stato così tutta la settimana ma quando Peter ci ha invitate quella sera a fare un giro a piccadilly circus eravamo entusiaste.
Quella sera la casa era molto rumorosa, ragazzi che correvano su e giù per le scale, ragazze che urlavano perché non riuscivano a trovare i loro vestiti o i loro trucchi.
Lo stesso fu a cena gente che continuava a parlare di cosa avrebbero fatto quella sera e gente che si lamentava perché il coprifuoco era troppo presto.
Finita la cena mi dirissi in camera per scegliere i vestiti da mettere non optai per un abito o una gonna visto che faceva abbastanza freddo invece presi dei blue jeans larghi, una maglietta bianca, una felpa nera con dei fiori bianche, le vans nere e una borsa e il parka.

Finita la cena mi dirissi in camera per scegliere i vestiti da mettere non optai per un abito o una gonna visto che faceva abbastanza freddo invece presi dei blue jeans larghi, una maglietta bianca, una felpa nera con dei fiori bianche, le vans ne...

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Alle 20 sia io che tutti i ragazzi eravamo diretti alla metro che ci avrebbe portato a piccadilly circus, appena arrivammo trovai Charlie e gli altri ad aspettarci ci salutammo e ci diremmo ad un pub li vicino.
Tristan: ci saranno anche dei nostri amici spero che non vi dispiaccia.
Sara: no no fa niente e bello conoscere altra gente.
Appena arrivammo al pub un ragazzo dai capelli biondo cenere alzò la mano nella nostra direzione, il ragazzo era molto carino al contrario di molti altri ragazzi con i capelli biondi lui aveva gli occhi scuri quando si presentò disse di chiamarsi Thomas "anche il nome è molto bello" pensai.
Scopri che Thomas studiare per diventare un attore e che aveva un anno in più di me, la serata andò bene verso le 10 arrivarono altri ragazzi che si chiamavano: Dylan e Theresa e scopri che andavano alla stessa scuola di Thomas.
Eravamo appena usciti dal pub e pronti per tornare a casa quando sara mi avviso che sarebbe tornata con Peter e quindi io avrei dovuto prendere la metro da sola, quando arrivai alla metro senti una mano prendermi il polso e quando mi girai vidi Thomas.
Thomas: Rachele ti accompagno io a casa.
Io: non ti preoccupare prendo la metro.
Feci per andarmene quando Thomas mi riprese il polso,
Thomas: non ti lascerò andare in metro da sola. E a quelle parole lui arrossi, io annui leggermente e lo segui fino alla sua macchina.
Thomas: come l'Italia?
Io: a parere mio e un bel paese
Thomas: hai detto di vivere in Friuli Venezia Giulia precisamente dove?
Io: ad Erto.
Lo guardai e vidi che alla mia risposta  aveva assunto una faccia spaesata,
Thomas: scusami ma non so dove si trova, vedi non sono molto ferrato in geografia?
Io: tranquillo e un piccolo paese della Valle del Vajont e della provincia di Belluno.
Guardai la strada e mi accorsi che ci eravamo fermata proprio davanti alla Palazzo dove abitavo.
Io: grazie del passaggio
Thomas: figurati
Gli dai un bacio sulla guancia e potrei giurare che era arrosito quando entro nel palazzo trovai la responsabile davanti alla porta pensai di essere in punizione quando guardai il mio telefono erano solo le 22:30, andai dritta in camera e notai che Sara non era ancora arrivata li mandai un messaggio e mi dirissi a fare una doccia veloce, misi il pigiama e tornai in camera "sara non era ancora tornata" pensai, guardai l'orario e vidi che erano le 23:10 e se non sarebbe arrivata tra 20 minuti sarebbe stata in punizione, non aveva neanche risposto al mio messaggio.
Decisi di aspettarla quindi presi il mio computer e cercai qualcosa da guardare ma senti delle urla provenire dal piano di sotto e mi catapultai giù dalla scale come tutti gli atri e vidi la responsabile sgridare sara visto che era arrivata con 20 minuti di ritardo e gli disse anche che avrebbe subito la punizione che la vieto di uscire il sabato sera per tutto il mese.
Quando tornai in camera mi misi sotto le coperte visto che Sara non aveva aperto bocca e dopo averli dato la buonanotte senza risposta mi addormentai.

CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora