CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||

CAPITOLO 36

Peter non si è fatto più sentire per una settimana, non è che la cosa mi dispiaccia ma sono troppo curiosa di sapere il motivo per qui è sparito così all'imprivisso.
Charlie: Rachele a cosa stai pensando?
Rachele: a niente.
Charlie: ok, però siamo venuti in biblioteca per studiare visto che tra meno di due settimane abbiamo la sessione primaverile.
Rachele: hai ragione, adesso mi concentro.
Charlie: questa è la Rachele che conosco.
Passiamo le restanti 2 ore a studiare e in queste ore nessuno dei due ha osato fiatare, alle 18 saluto Charlie e mi incammino verso casa.
Mentre cammino mi arriva un messaggio che visualizzo subito.
Peter: non mi sono comportato bene, settimana scorsa. Ti racconterò tutto, vediamoci domani al solito parco.
Rachele: ok.
Prendo le mie cuffie e faccio partire la canzone: "TI HO VOLUTO BENE VERAMENTE" di Marco Mengoni e mi lascio trasportare dalle magnifiche parole.
Quando arrivo a casa mi accorgo di essere in ritardo e che hanno già cenato tutti quindi mi dirigo in camera per farmi una doccia e poi andare a letto.
Sara: dove sei stata?
Rachele: in biblioteca a studiare con Charlie.
Sara: come mai sei tornata così tardi?
Rachele: come mai tutte queste domande?
Sara: ho fatto prima io la domanda.
Rachele: abbiamo finito tardi di studiare e sono tornata a piedi, ora vado a farmi la doccia.
Sara: ok, ma in questi giorni sei strana.
Rachele: sono solo stressata per gli esami.
E poi mi chiudo in bagno, mentre sono sotto l'acqua cialda ripenso alla parole di Sara che sono totalmente vere, in questi giorni sono strana, sono strana per colpa di Peter non riesco a non pensare al perché se ne andato e ho fatto tutte le ipotesi possibili ma non mi è venuto in mente niente; quando torno in camera mi infilo nel letto e prendo il libro che ho iniziato a leggere: "ALLORA BACIAMI".
Mi immergo nella lettura per un tempo infinito, fino a quando non mi accorgo che sono le 23:30 quindi chiudo il libro e appoggio la testa sul cuscino nella speranza di addormentarmi.
Il giorno dopo mi sono svegliata di mala voglia, non volevo andare a lezione, non volevo cedere Peter, volevo solo stare nel letto a dormire e a scuola non è andata meglio, i professori hanno deciso di interrogare a sorpresa e per mia sfortuna sono stata interrogata 3 volte per fortuna che avevo studiato.
Ora mi sto dirigendo al parco per incontrare Peter, spero che non ritardi come l'altra volta perché oggi sono molto irritabile.
Peter: ciao.
Rachele: ciao, se vuoi dirmi il perché sei sparito dillo subito perché non è giornata.
Peter: va bene, allora prima che voi arrivaste a Londra io mi drogavo e non molto, in quel periodo ero molto amico con Thomas e quando lui ha scoperto perché mi drogavo ha fatto finire immediatamente la nostra amicizia senza darmi il tempo di spiegare il perché lo facessi.
Rachele: ecco perché Thomas all' inizio dell' anno mi ha detto di stare attenta a te.
Peter: bene quindi ti ha parlato male di me, grande.
Peter si siede sulla panchina e si prende la testa tra le mani, io mi siedo in parte a lui e gli metto una mano sulla schiena per darli conforto.
Peter: io continuavo a drogarmi fino al momento in cui siete arrivate te e sara, da quando ho conosciuto Sara e mi sono innamorato di lei ho deciso di smettere ma non era facile quindi sono andato in una comunità per farmi aiutare a smettere.
Lo so non sono la persona migliore del mondo ma io amo Sara e per lei ho voluto smettere per farmi accettare da lei, ma più andavo avanti con la terapia io mi sentivo bene, mi sentivo diverso, mi sentivo vivo senza usare droga e tutto questo è stato grazie a Sara, grazie al suo sorriso, grazie alla sua stupidità,grazie alla sua spontaneità, grazie a lei io ho potuto smettere e non la ringrazierò mai abbastanza.
Io la amo e voglio riprovarci ma lei adesso e felice con qualcun'altro e io posso solo stare a guardare e essere felice per lei.
Non sapevo cosa dire, non pensavo cosa stesse passando e non credevo che sara lo avesse fatto cambiare.
Rachele: Peter... Io non potevo immaginare...
Peter: lo so, adesso sai tutto, però dimentica quello che ti ho detto l'altra volta non voglio che sara si lascia con quel ragazzo ora che è felice.
Grazie per avermi ascoltato ci vediamo.
Rachele: Peter aspetta...
Peter: No, Rachele devo andare ci vediamo.
Mentre Peter si allontana io resto seduta sulla panchina a elaborare quello che mi appena detto Peter.

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