CAPITOLO 22

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La scuola era iniziata da una settimana ormai e io non ne potevo già più, quando siamo ritornati i professori ci hanno avvisato che avremmo avuto delle verifiche in settimana, molti ragazzi si sono lamentati,altri sono rimasti in silenzio e altri ancora hanno accettato la cosa, io ero nel gruppo che si lamentava ma avevamo perso la speranza dopo mezz'ora dalla notizia e ci siamo rassegnati tutti.
Diciamo che questa settimana non è iniziata nei migliori dei modi, i miei pomeriggi li passavo in camera a studiare come una matta e diciamo che non è l'unica notizia brutta, io e Thomas da quel giorno passato nella campagna di Londra non ci siamo più scritti ne visti e mi sembrava un po' strano non si è mai comportato così e mi sto iniziando a preoccupare.
Stamattina mi sono svegliata come tutti i giorni passati cioè in ritardo, presi qualche vestito a caso da mettermi e un brioches dalla cucina e iniziai a correre alla metro e poi a scuola, arrivai a scuola con 2 minuti di ritardo ma con mia fortuna la professoressa di filosofia era in ritardo.
Charlie: la sveglia non ha suonato?
Rachele: sisi, ha suonato ma lo spenta un paio di volte prima di accorgermi che ero in ritardo.
Charlie: ah capisco...
Non fa in tempo a finire la frase che la professoressa entra e inizia a fare l'appello per poi consegnarci la verifica.
La verifica non era troppo difficile ma alcune domande erano abbastanza impegnative, dopo aver passato le restanti ore a fare verifiche e interrogazioni era giunto il momento di tornare a casa, questo weekend non me la sento di uscire preferisco dormire.
Appena aprì la porta della camera mi ritrovai un mazzo di girasoli sulla scrivania e in parte una lettera con un sigillo, ci misi mezz'ora prima di aprirla continua a rigirarla e rigirarla tra le mani dopo averla aperta iniziai a leggere il contenuto.
"Non sono mai stato bravo con le parole ma non sono bravo neanche a scrivere le lettere forse e perché sono molto timido, odio essere timido, essere timido non mi permette di fare certe cose che invece vorrei fare ma non ho voluto scrivere questa lettera per parlare di me ma di noi,  volevo dirti che io mi sono innamorato di te, mi sono innamorato di te per la semplicità, per la tua testardaggine, mi sono innamorato di te perché non ti concentri su quello che pensano gli altri ma ri concentri su quello che tu pensi di te stessa,  mi sono innamorato di te perché sai sempre come tirare su il morale a qualcuno, mi sono innamorato di te perché metti il bene degli altri prima del tuo anche se quando stai male gli altri non ti vengono a salvare, mi sono innamorato di te perché preferisci la felicità di qualcun'altro alla tua, mi sono innamorato anche dei tuoi difetti, mi sono innamorato di anche quando te la prendi per qualsiasi cosa e resti arrabbiata per almeno un'ora, mi sono innamorato delle tue paranoie,delle tue ansie, mi sono innamorato di te per quello che sei, perché tu sei vera, sei una donna di quelle forti che anche se hai paura di fare tutto dopo hai il coraggio di fare tutto, mi sono innamorato di te per il tuo essere un po' maschiaccio ma mi sono innamorato di te quando sei femminile.
In poche parole mi sono innamorato di te e del tuo carattere, perché ogni volta che apro gli occhi la mattina spero di vederti, che mi arrivi un tuo messaggio stupido per farmi iniziare bene la giornata e aspetto un tuo messaggio prima di andare a dormire e ti ritrovo anche nei sogni.
Mi sono innamorato di te Rachele e lo rifarei altre mille volte."
Le lacrime scendono senza sosta e io involontariamente mi porta la lettera al petto e la stringo e mi immagino che ci sia lui qui, lui che ogni giorno riesci a farmi svegliare con il sorriso, lui che mi da la forza di andare avanti, voglio lui e nessun'altro.
Ad un tratto sento la porta aprirsi e vedo Thomas entrare senza pensarci due volte gli corsi incontro e lo abbraccia lui ricambio l'abbraccio stringendomi più forte.
Quando ci staccammo di diede un bacio sulla fronte e poi iniziò a parlare.
Thomas: non piangere non era il mio scopo, il mio scopo era solo di aprirti il mio cuore e dirti quello che pensavo da mesi e che non ho avuto mai il coraggio di dirti, adesso sono qui difronte a te e voglio chiederti una cosa molto importante.
Rachele vuoi diventare la mia fidanzata?

CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora