CREDO NEL NOSTRO AMORE || Thomas brodie-sangster||

CAPITOLO 25

Da quella sera io e Thomas siamo diceventanti molto più intimidi e solo poche volte ci imbarazziamo.
Carnevale e alle porte e anche San Valentino e siccome la nostra scuola fa il ponte di 3 giorni ho il tempo per recuperare il sonno.
Sara: Rachele ti vuoi svegliare!
Rachele: sara smettila, fammi dormire.
Sara: ma tu dormi sempre?
Rachele: non lo vedi!
Sara: se non ti alzi dal letto in 2 secondi ti faccio alzare Io.
Rachele: certo certo.
Sara: va bene lo hai voluto tu, ragazzi venite.
Non faccio in tempo a realizzare cosa sta dicendo che mi arriva una secchiata di acqua calda addosso e bagna sia me che il letto, mi alzo di scatto dal letto e corro in bagno.
Rachele: cosa ti è saltato in mente!
Sara: non ti volevi svegliare e allora ho chiamato Thomas e Peter a darmi una mano.
Rachele: e dissicuro non avete avuto un'altra idea invece di tirarmi addosso una secchiata d'acqua, per fortuna che era calda.
Peter: sara voleva lanciartela fredda ma dopo l'abbiamo convinta che era meglio di no.
Sara: dai vestiti noi ti aspettiamo in cucina a fare colazione.
Rachele: ma che ore sono?
Sara:le 8:30.
Rachele: ma voi siete fuori a svegliarmi così presto quando sono in vacanza.
Mentre urlo le ultime parole Sara e Peter escono immediatamente dalla stanza e io mi sdraio sul letto anche se è bagnato mentre faccio mente locale sento un calore sulla schiena quando alzo la testa vedo che era  la mano di Thomas.
Thomas: dai era solo uno scherzo.
Rachele: ah beh, grazie domani vengo a casa tua e lo faccio anche a te.
Thomas: dai non prendertela.
Rachele: non è per la secchiata, no anche per la secchiata ma e perché è presto per alzarsi.
Thomas: hai ancora due giorni per dormire, e comunque se molto carina quando ti incazzi, diventi tutta rossa e ti esce proprio una ruga qua.
E mi indica in mezzo alla fronte.
Thomas: ma mi piaci di più quando sorridi o quando arrossisci.
Rachele: non è la prima volta che me lo dici.
Thomas: non sarà l'ultima.
E poi mi diede una tenero bacio.
Thomas: dai vestiti ti aspetto giù.
Rachele: puoi aspettarmi anche qua se vuoi.
Lo vedo diventare leggermente rosso per poi annuire, apro l'armadio e prendo un maglione rosa pesca che mi arriva al ginocchio, dei blue jeans e i stivaletti marroni con il tacco.
Mi dirigo in bagno e mi cambio quando finisco di mettere il maglione esco ma mi accorgo che e all'incontrario e senza accorgermene me lo sfilo e lo infilo giusto, quando guardo nella direzione di Thomas lo vedo rosso come un peperone.
Rachele: sei carino quando arrossisci.
Gli do un bacio sul naso per poi scendere a fare colazione.
Peter: venite anche voi alla fiera di carnevale?
Sara: che fiera?
Thomas: quella di carnevale, si svolge a piccadilly circus ed è piena di bancarelle di dolci,bambini che si travestono e il parco divertimenti.
Rachele,Sara: ci sto.
Prima di andare in fiera ci siamo fermati a fare il brunch in un bar che ci ha consigliato Peter e poi alle 13 ci siamo diretti alla fiera come aveva detto Thomas c'erano tantissime bancarelle di dolci e il luna park, presi Thomas dal polso e lo trascinai a fare la coda per le montagne russe.
Il nostro turno arrivo velocemente e una volta fatta partire la giostra inizia ad urlare come una disperata e intanto Thomas rideva e si tappava le orecchie.
Thomas: mi hai quasi spaccato un timpano.
Rachele: colpa della adrenalina.
Thomas: certo certo.
Tornammo a casa molto tardi e mi dirissi subito nel letto a dormire.
Il giorno seguente mi sveglia con uno strano odore in camera non era il solito profumo di lavanda ma era molto buono, aprì gli occhi con molta lentezza e quando misi a fuoco la scrivania mi ritrovai un mazzo di rose rosse e un girasole, le annusai e il profumo era buonissimo invece sulla scrivania di Sara c'era un mazzo di rose rosse e una nera, due secondi dopo essermi messo di nuovo nel letto qualcuno mi baciò e potrei riconoscere quelle labbra dappertutto.
Davanti a me c'era Thomas con in mano un vassoio con la colazione e quando mi girai verso Sara vidi che Peter aveva fatto lo stesso per lei.
Thomas,Peter: Buon San Valentino.
Iniziai a mangiare la colazione con molta lentezza per godermi il buon sapere della brioches appena sfornata.
Dopo 20 minuti Sara era pronta ad uscire invece io rimasi in pigiama visto che il programma ideata da Thomas non prevedeva di uscire ed ero molto felice di questo.
La casa era vuota tutti erano usciti gli unici rimasti eravamo io e Thomas, ci dirimmo in salotto e dopo aver preso una coperta mi sedetti sul divano aspettando che Thomas mettesse il film che aveva scelto e quando capì che film era iniziai a saltare di gioia aveva messo il mio film preferito "SEGUI IL TUO CUORE" lo baciai e poi mi dedicai al film però prima mi sistemai meglio e mi appoggiai con la testa sulle gambe di Thomas mentre lui mi acarezzava delicatamente i capelli.
Quando il film fini io ero in un mare di lacrime anche se era la 40543543 volta che vedevo quel film,Thomas mi asciugo ogni lacrima con il pollice e poi mi bacio, era un bacio pieno di passione e non tenero come gli altri, mi sedetti a cavalcioni su di lui e portai le mie mani dietro il collo mentre le sue erano sui miei fianchi, piano piano inizio a baciarmi la mascella,il collo e quando trovo il punto giusto iniziò a succhiare e baciare quel punto che quando ebbe finito esso mi bruciava.
Era il migliore San Valentino di sempre io e Thomas da soli a coccolarci senza nessuno che interrompeva il momento, lo amavo tanto e non volevo smettere.