capitolo 8.

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capitolo 8.

-principessa non scappare più da casa mia chiaro?-mi sussurró all'orecchio.

-Har..-balbettai a metà il suo nome che Barbara parlò.

-Harry mio!-disse lei abbracciandolo.

"troia"pensai subito. feci gesto a Justin di andare ma lui mi fermò per il polso. odio essere tirata o bloccata mi fa infuriare ecco perché lo fulminai con lo sguardo. mi mandò un bacio e poi mi schiacció l'occhio. incrociai le mani al petto e roteando gli occhi al cielo sbuffai. che cosa vuole fare ora? osservai Justin parlare con Harry e quella cosa lì. per tutto il tempo,nel frattempo che aspettavo,cominciai a fare l'alfabeto e per ogni lettera una parolaccia. ecco il mio passatempo! ad un tratto vidi il riccio avvicinarsi da me. non sono una di quelle che quando gli piace un ragazzo lo fissa anzi,non lo faccio quasi mai,troppo timida per guardarlo però poi comincio a portarmi la testa dicendo cose tipo"che figo"sapete com'é no? mi squadró dalla testa ai piedi. corrugó la fronte e si mise a ridere.

-sei caduta immagino-disse vedendo i miei pantaloni strappati.

-no. ho fatto sesso selvaggio con Hulk e per la troppa eccitazione mi ha strappato i pantalo-dissi ironica.

-vieni?-domandò improvvisamente

-dove?a letto con te?mi sembra di aver..-m'interrompe dalla via veloce parlantina.

-alla festa scema!-esclamò ridendo.

-ah..boh..forse..-risposi vaga.

ovvio che non ci vado. alle feste di Justin ci vanno quasi tutte le poco di buono compreso Barbara e fanno tutte a turno per farsi l'organizzatore,come le chiamo io queste feste,del bordello. tutti questi posti con alta musica m'infastidiscono. che senso ha mettere la musica a 3mila e non poter sentire la persona che hai a canto?e poi che musica!ragazzi é  un vero schifo. sempre stesso ritmo che si porta il cervello. odio in un modo assurdo le discoteche. ragazzi sudati che si strusciano uno sopra l'altro come cani arrapati,drogati ovunque,ubriachi maniaci,ragazzi che si procreano ovunque,canniati che sono peggio di tutti a momenti. ditemi voi se é  bello un posto del genere!e le feste di Justin sono proprio così ma senza droga anche se alcuni avvolte la portano. e poi io odio pure i posti troppo affollati. erano le nove e con Justin e Maria  avevo passato una bellissima serata tra risate e urla. avevamo appena lasciato Maria a casa quando in radio trasmettono"stolen dance"di Milky Change. cominciai a cantare a squarcia gola la canzone mentre ballato con il ragazzo accanto a me che stava zitto perché non sapeva il testo.

-questa e la canzone mia e di Manu Juss!-lo informai saltando sul sedile-ah!-urlai-eeeeeeee questa mia e della mia scimmia!-gridai ancora di più.

avevano appena trasmesso "stay the night" cantata dalla cantante dei Paramore e Zedd. questa però nonostante sia comunque una canzone da discoteca mi piaceva. Justin la sapeva quindi cantò con me. arriviamo a casa e io sono quasi senza voce. mentre ci avviamo per casa mia il terreno e nel"marciapiede"di casa mia era intasato di macchine. guardò Justin e poi le macchine. ma che cavolo? salutai Justin con un bacio nella guancia e poi per scherzare lo leccai sempre sul punto dove lo avevo baciato. lui si lamento e lo vidi asciugarsi la guancia. entrata in casa..

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ecco il secondo cucciole!con questo vi do la buona notteeeeeeeee!a domani!commentate e votate!

Kate Huning.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora