capitolo 13.

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capitolo 13.

mi ritrovai in un letto basso con sopra un armadio,a fianco un altro letto era fermo lì con pure questo un armadio sopra ma e sotto un secondo letto che si usciva(tipo letto a castello),pareti bianche e accanto alla porta una cassettiera bianca con sopra la tv. non ci sono dubbi questa è  casa di Maria. mi sedetti sul letto quando Sofi(il cane della mia migliore amica)si piombó su di me. l'accarezzai tutta ricevendo in cambio colpi di coda. mi dirigo verso la cucina quando..

-si..lei era una mia alunna. la più bella e brava devo ammettere.-

sento la porta del bagno aprirsi e voltandomi vidi Maria che stava per urlare. le tappai la bocca e la scaraventai di nuovo dentro quella stanza. lei alzò un sopracciglio e cominciò a dirmi che voleva spiegazioni. scoppiai a piangere cercando di fare più silenzio possibile. lei mi strinse a sé e cominciò ad accarezzarmi la testa,io, singhiozzai nel suo incavo tra il collo e la spalla. continuava a chiedermi che avevo ma io mi stavo chiudendo sempre di più. mi allontanai da lei e mi asciugai le lacrime. stava per abbracciarmi nuovamente ma io la respinsi. il suo sguardo si rattristí.

-devo andare via di qui..aiutami per favore..-la supplicai cercando di trattenere le lacrime.

lei annuí dolcemente. poi uscì dal bagno e chiuse la porta della cucina. corsi in bagno a prendere le scarpe e il telefono ma non lì trovai così decisi di correre consolo le calze ai piedi. apro la porta piano e mentre la sto per chiudere sento Maria dire che stava scendendo il cane. premo il pulsante dell'ascensore e in pochi secondi mi lo ritrovo lì Maria sale con me senza il cane. scendiamo di sotto e per tutto il tempo mi prese in giro perché ero senza scarpe e io la prendevo a pugni. usciamo di corsa e una macchina nera,un'Alfa Romeo si ferma davanti a noi. il vetro scuro ai abbassa mostrando il viso dolce di Liam che ci invita a salire. saliamo in macchina e mentre alzo il finestrino la figura di quell'uomo si fa presenta urlo a Liam di corre e lui dopo qualche attimo di esitazione obbedisce. mi sentivo il cuore esplodere mentre lo vedevo correre dietro di noi.

-Merda!Liam corri seminalo!-urlai in preda al panico.

giriamo l'angolo e non lo vedo più. riprendo respiro e cercando di riprendere anche il colore chiudo gli occhi. Liam e Maria mi guardavano sconvolti e curiosi di sapere. mi girai verso il finestrino che abbassai facendo entrare l'aria fresca. il silenzio che era calato in queella macchina era snervante ed imbarazzante. Liam m'informò che stavamo andando da Harry e allora lo fulminai con lo sguardo.

-noni fotte niente di dove andiamo Liam.-disse irritata maria-voglio sapere chi cazzo é quello Kate!-mi urlò.

-non credo sia il momento..-sussurrai.

-no Kate?non credi?io invece credo di si!-urlò nuovamente lei.

-se vuoi mi metto le cuffiette e parlate-disse gentilmente Liam.

-se mi prometti di non parlare puoi sentire-dissi con poche forze.

-per me va bene.-parlò Liam.

-lui é..-

una macchina ci venne in contro colpendoci con forza. allungai il braccio bloccando il corpo di Liam in un eventuale scontro contro il vetro o qualsiasi altro oggetto della macchina. con quel gesto bloccai anche Maria ma..l'unica a non essersi salvata ero io.

Maria.

avevo assistito alla trasformazione di Kate. la parte più crudele di lei era appena uscita e nessuno poteva frenarla cominciò con un pugno nell'occhio,una gomitata nel naso e ripetuti pugni in pieno visto. vidi Claudia cadere a terra con il volto ricoperto di sangue.  Harry la tirò a se in quel momento di vulnerabilità e la tirò a sé e le parlò dolcemente. lei stranamente si calmó. da anni provo a calmare i suoi scatti ma con nessun risultato. lui,invece,in pochi attimi l'ha fatta tornare in sé.. la vidi scappare via vedendo tutto quel sangue e allora decisi di seguirla. ero indietro confronto a lei e quando la raggiunsi la trovai a terra con un uomo di sopra con la testa appoggiata al suo petto lo spinsi con violenza e cercai di aiutare la mia amica. lui mi disse che era un amico di famiglia e dopo avermi detto alcune cose su Kate che,un maniaco credo non avrebbe saputo,gli dissi che poteva seguire me e i miei per sapere come stava. mia madre lo invitò a salire e io la fulminai con lo sguardo. cominciò a parlare ed uscì fuori  che lui era un maestro delle elementari di Kate. ero stanca di sentirli parlare così andai in bagno. quando esco vedo Kate che mi tappa la bocca  entriamo nuovamente in bagno e scoppia a piangere. quando lei mi allontanò per non essere abbracciata mi ci rimasi male ma..lei é  così. chiusa in se stessa e io non posso farci niente.. mi chiese aiuto e io non le negli quell'aiuto di scappare da quell'uomo. eravamo uscite dal mio palazzo ed eravamo entrate in macchina di Liam quando lei,vedendo quell'uomo cominciò ad agitarsi. quando si calmó cominciai ad urlarle contro di dirmi chi era quello. ero stanca di essere all'oscuro di tutto. se devo proteggerla voglio sapere da chi e perché.  stava per parlare quando una macchina ci venne contro. lei fu pronta e bloccò con il braccio il mio corpo-che era in mezzo ai due sedili davanti-e quello di Liam impedendoci di farci fare del male ma lei..lei non fu pronta a proteggere se stessa.. la vidi sbattere la faccia contro il cruscotto. non avevo fatto in tempo per bloccarla..quell'urto le fece chiudere gli occhi.. scesi dalla macchina e cercai di tirarlo fuori dalla macchina,Liam venne subito ad aiutarmi. il suo sopracciglio era aperto,il sangue le copriva l'occhio sinistro,un altro spacco le aveva aperto la fronte di meno però del taglio del sopracciglio. cercai di tamponarle la fuoriuscita di sangue con una pezza che aveva in macchina Liam. chiamarono l'ambulanza quando..

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ehii ecco il secondo come vi sembra??commentate e votateeeeeeee!!a domani ciauuuuuu buona notte a tutte piccoline!

Kate Huning.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora