Kate Huning.

capitolo 19.

capitolo 19.

-questa la faccio vedere a mamma-rise mia sorella.

-stronza!-urlai io buttando Harry dal letto.

cominciai a correre come una dannata per fermare mia sorella. aveva scattato una foto di me e Harry mentre lui era sopra di me e, sapete,non è bello vedere la propria figlia in una posizione...non poco castra nel letto. cominciò a bussare nella stanza dei miei per attirare l'attenzione di loro. mia madre esce dalla stanza e mia sorella vedendo più vicina a lei tira il telefono nella mani di mia madre e mi corre in contro per fermarmi.  mi sentivo in una partita di football. cercai di spostarla ma non ci riuscivo allora non. sapendo che fare mi fermo aspettando le urla di mia madre ma l'unica cosa che disse quella donna fu:

-Korial!mi hai svegliato per una foto sfuocata? ma ti sei rincitrullita?!andate a dormire che di sotto dormono!-urlò mia madre.

appena mia madre chiuse la porta e Harry andò via da casa mia mandai a fanculo mia sorella che per tutto il tempo mi aveva seguito. la mattina del giorno seguente misi così tanto trucco che neanche un travestito usa ma lo dovevo usare per coprire tutto. scesi con i libri nello zaino e la tesina mia e di Harry in mano. arrivai a scuola alle 8:35 e vicino all'entrata non vidi nessuno a cui tenevo. strano di solito mi aspettano. mia sorella si precipitò dalla sua ragazza Emma mentre io all'entrata. misi un piede dentro quella struttura piena di voci stridule delle ragazze e delle voci profonde dei ragazzi. stavo per girare l'angolo per arrivare alla mia destinazione e fare il cazziatone a tutti quando delle braccia possenti mi attirano verso di se. lui non è Harry,non ha i suoi tatuaggi,non ha le mani dolci di un ragazzo lui..

-ciao ciao ciao principessa cantò lui all'orecchio-dobbiamo parlare. per favore di alla prof che sei con me in aula trentasette-finì lui.

-no!-quasi urlai io per protesta.

-bene allora lo farò io e se scappi lo dico al preside a cui non stai tanto simpatica dopo che hai picchiato la sua nipotina credo proprio che farebbe di tutto per sospenderti-parlò lui.

che verme. avevo voglia di scappare via da lui. da questo vecchio maniaco. ero seduta nelle scale ad aspettare il maniaco quando una ragazzo Bassano,dai capelli scuri alzati in una creta,occhi a mandorla pure essi scuri e molto muscoloso si avvicinò a me. alternava il duo sguardo da me al prof. imitai i suoi gesti guardando prima lui e poi il professore che non usciva dalla mia aula. ad un tratto si fermò e si sedette accanto a me,mi fisso per un lasso di tempo interminabile quasi mi metteva il nervosismo quel silenzio fra noi ma poi parlo.

-tutto ok?-mi chiese inclinando la testa.

-si Luca-sorrisi io.

no che non va bene!stava per parlare ma il prof ci raggiunse e lui inventò un discorso per non farsi scoprire. io gli reggevo il gioco che purtroppo durò poco. m'invitò a salire al terzo piano e io non obbiettai. lui stava avanti a me e mentre parlava con un insegnate che lo aveva appena fermato mandai subito un messaggio a Harry e Maria.

"sono nella merda!cazzo ho paura! il prof di disegno geometrico mi sta portando in aula 37!"

le loro risposte non tardarono ad arrivare ma io, per colpa della presenza del prof,non potevo leggere le loro risposte. una volta entrati nell'aula vuota lui mi fece sedere sulla sedia mentre chiudeva la porta. cazzo questo mi stupra!,pensai io in preda al panico. il respiro mi si faceva sempre più veloce. ma quando si sedette pure lui mi calmai e chiesi se potevo scrivere un messaggio. mandai nuovamente un messaggio ai due ragazzi

"tutto ok vuole solo parlare."

leggendo le loro risposte capii che erano già pronti a venire a picchiare il prof. sbuffò rumorosamente parecchie volte prima di parlare.

-allora..vogliamo parlare?-iniziò lui.

-no grazie-risposi subito io.

pazzo!

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ehiiiiiii ecco il capitolo scusate il ritardo!eccolo!commentate e votate baciai!!notteeeee