Kate Huning.

capitolo 9.

capitolo 9.

-ma che ca...-

-sh!stiamo pregando!-mi rimprovera.

-signora un calmante lo vuole?-chiesi ironica,vidi il suo sguardo glaciale verso di me-ok. non la vuole-dissi ridendo.

me ne andai di sopra capendo la situazione. la Madonna é  a casa mia,ceh..la statua della Madonna. vado a farmi una doccia con acqua tiepida quando il telefono cominciò a vibrare. lo ignoro essendo sotto la doccia così dopo svariati minuti snervanti di quella vibrazione finalmente tace. esco dalla doccia e il telefono suona nuovamente. vedo chi è e..

-che vuoi?-dissi seccata.

-ho bisogno di vederti-rispose velocemente.

-fra trenta minuti al..-non finisco di parlare che quella voce mi sovrasta.

-no!non hai capito!devi correre!-mi urlò.

-ok..ma sono appena uscita dalla doccia dovrei asc..-m'interrompe nuovamente.

-non mi frega!mettiti una felpa nascondi  i capelli bagnati e tra cinque minuti corri al pub Bob's-rispose velocemente chiudendo.

mi scotolai i capelli in modo da levare l'eccesso d'acqua mi metto un poco di schiuma,mi lavoro i denti,un filo di matita,lucido nelle labbra e corro a mettermi l'intimo,canotta bianca con l'ape Maya,una felpa senza maniche grigia e il cappuccio,jeans nero e vans grigie. prendo il cellulare e corro di sotto senza farmi vedere. faccio gesto a mio padre che stavo uscendo e lui annuisce. me la faccio a corsa per arrivare presto ma so che non ci arriveró presto. sto correndo verso una persona che neanche mi vuole perché ?perché?che voleva da me?ci sono tante persone da chiamare alle undici perché proprio a me? arrivata al pub lo trovai lì seduto che beveva chissà quale alcolico. levo il cappuccio e scotolando nuovamente i capelli mi avvicino a lui e mi ci siedo accanto a lui.

-che vuoi?-chiedo secca.

-woow hai capelli veramente bagnati-ride lui.

-da quanto sei qui?-domandai autoritaria.

-da poco-rispose ridendo.

-è qui da circa quarantacinque minuti-parlò il barista.

-andiamo a casa Harry-dico tirandolo per la mano.

-sei molto sexy bagnata-mi sussurró all'orecchio.

lo ignoro e lo porto a casa sua. ringraziando Dio é  vicino al pub. barcollava come una bottiglia vuota sul mare. non si reggeva in piedi. dopo aver litigato con Harry che pensava che,prendere le chiavi sulla tasca posteriore,era una strategia per toccarlo riusciamo ad entrare. ci provò tutto il tempo in un modo davvero spudorato poi però lo corico nel divano e lui cade in un sonno profondo. gli lasciai un umido bacio nella guancia,andai a prendere un'aspirina e un bicchiere poi scrissi un bigliettino accanto a queste cose che avevo appoggiato sul tavolino davanti al divano "spero che domani prenderai una bustina per ieri notte eri combinato uno schifo ahah..

                 -Kate"  stavo uscendo da casa sua quando..

-Kate per favore..rimani-disse alzandosi leggermente dal divano. mandai un messaggio a mio padre che dicevo che dormivo fuori e che doveva coprirmi con mamma poi trascinai Harry di sopra e ci coricammo nel suo enorme letto. la mattina..

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ehi ecco il capitolo!com'è ??commentate e votate!

p.s:leggete se volete'for ever ..?' è  mia non è una fan fiction..mi piacerebbe molto se la leggete..:) baci baci. notte!