capitolo 29.

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capitolo 29.

-penso che Tristan sia tornato.-dissi con la gola chiusa.

-siamo in una posizione un pochino...beh eravamo  nel ben mezzo del sesso ne riparliamo domani?-mi domandò quasi supplicandomi.

-ok..scusa -sorrisi prima di uscire.

passai nelle stanze successive e dal rumore fastidioso delle molle e da alcuni gridi soffocati capisco che erano tutti impegnati. l'ultimo che rimaneva era Harry. volevo parlare con qualcuno ma lui era troppo dolce mentre dormiva. mi andai a sedere sul suo letto,alzo le coperte e il suo braccio, mi comico davanti a lui e mi piego le ginocchia portandomele al petto. Harry mi strinse a se e poi mi baciò la testa.

-piccola come mai sei qui?e se ci vedono?-chiese impastato dal sonno

-domani dirò tutto a Maria. ora dormi amore .-dissi avvicinandomi di più a lui.

dopo un nuovo bacio ci addormentiamo.

ero stesa a terra mi reggevo con quelle poche forze che avevo. il pavimento in legno è così freddo.. delle gocce di sangue erano sotto di me e macchie più grosse invece mi circondavano. un urlo tagliò il silenzio. alzai la testa e notai che mi trovavo nella mia stanza. mi alzai barcollando,mi trascino fino alla stanza da dove è venuto l'ultima e quando apro la porta ritrovo Harry legato in una sedia tutto pieno di tagli,lividi e sangue ovunque. corsi da lui ma più correvo più non riuscivo a raggiungerlo ad un tratto lui mi urlò contro di andare via ma io non volevo. mentre stavo per arrivare un uomo si piazzò davanti a me. indietreggiai prima di scappare via. mentre correvo caddi e mi ritrovai  in un luogo buio illuminato solo da una lampadina che faceva accendi e spegni quasi pronta a spegnersi completamente da un momento dall'altro. ad un tratto tra uno scatto e l'altro di luce vidi qualcuno avvicinarsi. sempre di più. mi dimenavo ma non riuscivo a scappare,il cuore mi batteva così forte che da un momento dall'altro sapevo sarebbe schizzato via da mio petto,i respiri erano così veloci e corti che mi hanno fatto venire giramenti di testa per mancanza di ossigeno ma non potevo svenire proprio ora. mentre stava per sparare..

-Kate cazzo svegliati!-mi urla Harry scuotendomi per le spalle.

un urlo esce dalla mia bocca,sono tutta sudata,con la tachicardia e le labbra secche. erano tutti seduti sul letto mentre Harry era in piedi,sul loro volto regava il panico,la paura. guardai fuori e mi accorsi che il sole era alto in cielo. entrava in stanza tramite le finestre pulite e trasparenti. mi buttai di peso sul letto ma mi rialzai schifiata perché era bagnato. le ragazze mi strinsero in un abbraccio così forte che mancava poco e dalla bocca mi uscivano tutti gli organi. mi allontanai da tutti e fregandomene altamente del fatto che ero circondata da tutti mi levai la maglietta e i pantaloni del pigiama. Maria urlò il mio nome e chiese gli occhi a Niall. prima di chiudere completamente la porta guardo tutti e parlo.

-io e Harry stiamo insieme -fingo entusiasmo e poi indicando  Harry con la mano che era sconvolto peggio degli altri continuai-Styles nella doccia con me-

apro la porta mettendomi dietro essa per coprirai dagli altri e una volta che il riccio fu dentro la chiudo dietro di me. lui mi abbraccia forte e io non rifiuto. dopo essermi staccata da quell'abbraccio mi siedo sul wc con la tavoletta abbassata. la finestra del bagno era aperta, risate di bambini e grida di ragazze-oche entravano da essa e nonostante fossimo al secondo piano mi sentivo fissata guardo fuori e..

-dimmi che lo hai visto anche tu..-quasi sussurrai con le lacrime agli occhi.

Harry affacciò alla finestra ma non vide nulla..

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ehi ecco il capitolo domani ne posto due o almeno ci provo. commentate e votate. notte:)

Kate Huning.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora