capitolo 17.

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capitolo 17.

Harry mi aveva sbattuto alla porta di casa e mi aveva piegato la gamba per accarezzarmi e palparmi il culo. ci stavamo baciando con foga quando ad un tratto cado all'indietro. emetto un urlo per lo spavento e prima di cadere a terra Harry mi tirò a sé. eravamo a pochi centimetri di distanza quando qualcuno si scurisce la voce. mi volto e sento le mie guance bruciarsi sempre di più. sistemo i capelli dietro l'orecchio e col viso abbassato salutai Anne la madre di Harry. Harry continuava a passarsi le mani fra i capelli e sorride per l'imbarazzo.

-beh...io devo andare buona notte Signora Styles-guardai Harry e con un cenno di mano mentre mi allontanavo parlai-Harry..notte anche a te-

stavo per salire sulla moto quando Harry mi tira verso di lui e mi bacia come se non ci fosse un domani sotto gli occhi di sua madre. rimasi sciocca e spalanco gli occhi mi da una pacca nel sedere e mi sussurra all'orecchio un dolce "buona notte" rimango a guardarlo per un poco fino a quando sua madre non mi saluta con la mano. arrivata a casa...

Anne.

ero appena entrata in casa con Harry che stava per scappare di sopra ma lo fermo per il polso. lui mi guarda quasi non capendo perché lo avevo bloccato dalla sua fuga. gli feci cenno con la testa di seguirmi e lui annuendo mi segue. lo porto in cucina e lo faccio sedere nella sedia. lui mi guarda curioso di sapere perché alle 12:40 lo sto facendo sedere lì.

-Harry voglio che ci vai piano con lei-dico seria.

-lo farò-disse lui.

-no Harry dico vero. lei è una ragazza sensibile.-continuo.

-perché mi stai facendo la romanzina con lei e con le altre no  tipo Claudia- domanda.

-perché quelle sono delle troiette di cui non m'importa se le usi per vantasti con gli amici lei invece è troppo sensibile e se la stai usando ti consiglio di lasciarla o ti uccido-parlo prima di andarmene e sbattere la porta della cucina. andai in camera e mi avvicinai vicino a mio marito Bob. lui stava dormendo ma quando mi sentì muovermi di continuo in quel letto comodo matrimoniale non chiese che avevo. in realtà non lo so neanche io. con le altre ragazze di Harry non mi sono intromessa mai perché tanto loro ci stanno ad essere usate da lui quindi se la sbriga lui ma con questa ragazza è diverso. l'ho già vista qualche volta e mi sembra un tipo apposto chiusa in se stessa e timida. forse perché mi ricorda molto Gemma da piccola che la voglio proteggere da mio figlio stesso?non lo so.. non ne ho la più pallida idea. parlai con mio marito di tutto questo e mentre lui stava per parlare sento Harry imprecare e correre da una parte e l'altra della casa. scesi velocemente dal letto liberandomi dalla presa di mio marito e correndo da Harry che era davvero agitato. mi fermai sulla ringhiera che dava la vista sul piano di sotto e sulla porta d'ingresso e domandai come mai all'una e mezzo di notte stava correndo come un pazzo gridando come un dannato. perfino Gemma sentendo gridare uscì dalla sua camera. di solito non sente niente quando dorme ed è strano che si sia svegliata.

-Kate!Kate!-urlò cercando le scarpe-dove cazzo sono le mie scarpe?!-domandò urlando.

Gemma andò in camera sua e gliele tirò dal piano di sopra,accanto a me. Harry se le mise e scappò via senza dire dove stava andando e che era successo a Kate.

Kate.

arrivata a casa aprendo la porta...

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salveee scusate se ieri non ho postato il capitolo ma mia zia ha rotto le acque e stamani ha partorito. ho una bellissima cuginetta yeee. comunque sia eccolo!!stasera ne posto un altro promesso a dopo. commentate e votate!(0^◇^0)

Kate Huning.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora