capitolo 34.
-ti prego non scappare anche questa volta..-mi supplica James in un sussurro.
-io non sono mai scappata. sei tu che sei scappato.-ammisi fredda.
voltai la testa
lo sentì aspirare in modo pensante ma non disse nessuno dei due niente anche se forse tutte e volevamo urlarci contro tutti i sentimenti che avevamo dentro,cose mai dette per paura e domande per avere chiarezze su tutto. Durante il viaggio mi alzai solo una volta,per andare in bagno,ma ad un tratto però mi addormentai e beh..non so che ho fatto perché,dovete sapere che io quando mi addormento mi muovo come un tonno a mare. Mi risvegliai con la voce dell’hostess agli altoparlanti. Quando apro gli occhi sento qualcosa appoggiata al mio capo,James si era addormentato con la testa appoggiata sulla mia che era appoggiata sulla sua spalla. Lui dormiva ancora,di sicuro non aveva sentito la ragazza. Levai la mia testa facendo cadere la sua in avanti e gli diedi qualche pugnetto per farlo svegliare anche se era inutile visto che quando cadde con la testa in avanti si era svegliato. Scendiamo dall’aereo e lui cerca di prendermi per mano ma io lo fulmino con lo sguardo e levo la mano. Usciamo dall’aeroporto e una macchina nera tipo quella che ci aveva portato a prendere l’aereo si fermò davanti a noi. James aprì lo sportello per farmi salire,io faccio una smorfia di disgusto e faccio il giro entrando sempre nei sedili posteriori ma dall’altra parte. Sento ridere di gusto James e io dovetti girarmi e guardare fuori col finestrino abbassato(in modo che il mio volto non riflettesse sul vetro)per non farmi vedere sorridere. Poi però le immagini di mia sorella mi vennero in mente,la mia paranoia di essere osservata,i biglietti,tutto,tutto mi venne in mente e le lacrime cominciarono a scendere. Chiusi il finestrino a testa bassa e mi voltai verso il ragazzo accanto a me.
-perché non facevi come la gente normale e mi parlavi come una persona normale apposto di fare del male a mia sorella e fare crescere le paranoie in me facendomi credere che chissà quale maniaco mi seguisse?!-iniziai piano per poi gridare.
-aspetta-disse piano alzando un vetro scuro e spesso tra noi e quelli davanti in modo che non ascoltassero-io non ti ho mai seguito e per tua sorella..devo confessarti una cosa..-disse chinando il capo.
-cosa?non mi hai mai seguita?e..che c’è ti sei innamorato di lei ora e vuoi fare del male a me per caso?-ironizai acida.
-era tutta una finta per vederti..tua sorella non aveva vero sangue addosso..-ammise a testa bassa.
A quelle parole non ci vidi più dalla rabbia ma io uccido prima lei e poi lui. ma scherziamo?queste cose non si fanno!per colpa di quella stupida oca che non capisce niente io ho lasciato tutti senza dare spiegazioni ma è pazza? E ora mi ritrovo senza Harry ma sola con questo pazzo. Stavo davvero diventando nervosa. Gli diedi un pugno in pancia e poi urlai sfogando il mio nervosismo. Lui mi guardò con qualche attimo di esitazione poi prese la mia testa e la fece sbattere contro il suo petto caldo. Mi ribellai per qualche attimo,dandogli pugni poi però sfinita e triste mi abbandonai a quel gesto. Lui mi strinse così forte che mi fece calmare per un attimo. Mi asciugò le lacrime con i pollici e ma i singhiozzi non smettevano di uscire dalle mie labbra. Mi prese il mento fra l’indice e il pollice e mi guardò per pochi istanti negli occhi con i suoi verdi prima di avvicinare i nostri visi,non volevo. Appena le nostre labbra quasi si sfiorarono lo fermai.
-James non posso..io voglio Harry-dissi con un filo di voce.
Lui sorrise tristemente e mi lasciò il volto per abbracciarmi di nuovo. Dopo circa mezz’ora di viaggio in macchina arrivammo in quella casa. Aspettai che James mi aprisse per scendere. Appena scesi dall’auto osservai la casa a tre piani. Un muretto in pietra circondava il davanti e al centro di questo muro un piccolo cancello con delle sbarre che si giravano formando tipo dei boccoli erano all’interno di quel cancello che aveva di sotto la forma squadrata come quella di un quadrato e sopra aveva la forma di un semicerchio,una piccola stradina ricoperta di ghiaia portava verso le scale su cui poi c’era la porta,ai lati di questa stradina vi erano due giardini pieni di fiori e mi accorsi subito dei cespugli di rose rosse,bianche e blu. Dio quelle blu sono favolose. Mi fa entrare in casa e..
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ehi ecco il capitolo principesse!a domani notteeeeee.
p.s:su mtv fanno Ariana Grande aaaaah!!
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Kate Huning.
Fanfiction"siamo in coppia é vero ma non ti farò mai i compiti Styles."dissi acida al riccio di fronte a me. la storia di una ragazza sola che affronterà la vita con due amici accanto. Carter e Maria. affronterà molti ostacoli anche contro sua madre e sua so...