Oggi ci siamo dedicati a una lunga passeggiata a Parigi. Io e lui. Abbiamo staccato i telefoni. Sappiamo di avere due bambini ma volevamo trascorrere qualche oretta come se fossimo ancora fidanzati.
Mi mancano quei momenti. Dove ci stavamo solo noi. Un film, un divano e le coccole che per me erano motivo di rinascita dopo una giornata stancante. Abbiamo visto i musei, sembrava di essere come quando vai a scuola e ci sono le guide turistiche che ti elencano le cose da vedere. Ti informano.
Siamo in camera da mezz'ora. Ho i piedi distrutti. Sono buttata sul letto. Lele è andato in bagno. Mi allungo per prendere il telefono, apro instagram e faccio una storia “Non importa cosa è accaduto ieri. Importa cosa facciamo oggi. Come ci sentiamo oggi. Sdraiata su un letto di un hotel. Ti aspetto. Ti sento. Il mio cuore scoppia. Sono felice. Mi rendi felice. Solo tu. Solamente noi. Nonostante tutto. Sempre. ♥️ ” invio. È riappoggio il telefono, alzo lo sguardo dove Lele esce a petto nudo e in mutande. Sorrido. Gli ormoni un po' in subbuglio. Respiro. Sento che ride.
«elo»
«si?» ridacchiò.
«che succede?»
«come si fa a non partire con te in queste condizioni ahahahahahahah»
«sono solo in mutande»
«hai detto bene solo!» ride di nuovo. Si avvicina. Mi bacia.
«voglio un massaggio. Sto impazzendo !»
«dove lo vuoi?» mi chiede malizioso.
«Raffaele!!!» lo rimprovero. Ride fortissimo e contagia pure me.
«era una semplice domanda amore»
« si si in tutta la sua semplicità guarda!»
«sei tu che capisci male!!! Allora?» lo bacio e gli mordo poi il labbro.
«vestiti. Poi voglio un massaggio ai piedi. Li ho gonfi»
«ok donna »
« non prendermi in giro»
«sia mai amore» si alza. Si veste. Lo guardo. Ma davvero una poi non dovrebbe farsi film a guardarlo?? Dio!! Recuperarmi o oggi non usciamo più da qua dentro.
Prende la crema dal mio beauty case e si avvicina a me. Mi massaggio poi i piedi. Chiudo gli occhi e mi rilasso. Il piccolo che ballava poco fa tirando calci si rilassa pure lui. Magari si addormentasse un po'. È una trottola. Dormo anche poco visti i movimenti.
«elo ma una crema seria per questo gonfiore?»
«non ti preoccupare. È il peso della pancia. In gravidanza gli ho sempre avuti così i piedi. Solo che con questo principe ogni volta che cammino si gonfiano come salsicce. Con gli altri due era meno. »
«sei sicura?» annuisco. Si allunga per baciarmi e lo lascio fare. Gli accarezzò la schiena da sotto la maglietta. I polpastrelli si muovono sulla sua pelle.
«didi...»
«mhm»
«se continui così non rispondo di me» sussurra. La sua voce la sento solo io. È rauca e respiro. Mi avvicino per catturare le sue labbra e facciamo l'amore. È ciò che stavo desiderando adesso. Ne avevo bisogno. Mi stringe facendo attenzione alla pancia. Che ogni tanto bacia. Avrei forse dovuto lascialo in mutande avrei faticato meno a levare la roba! Rido da sola con questo pensiero.
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Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚
FanfictionUn istante tutto inizia da lì. Esattamente un incrocio di sguardi. Il cuore perde un battito. L'amore arriva così? "Provavo a non affezionarmi, ma era impossibile, come imbottigliare l'aria tipo" cit ❤