Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚

64.

A Napoli fa un sole bellissimo. Le giornate primaverili sono quelle io preferisco di più. Lele apre il cancello di casa dei suoi. Spinge poi le valigie lo seguo.
«mammaaa siamo a casa.»
«leleee!!»
«ehi ciao» si abbracciano.
«ciao linda»
«ciao elo. Come state?»
«tutto bene Linda. Anche il cucciolo»
«meglio così. I cuccioli sono usciti a comprare il sugo, stanno tornando»
«come stanno ?»  chiede lele.
«stanno bene figlio. Stai tranquillo. Sono talmente felici che ci hanno riempito le giornate. Ogni tanto litigavano per i giochi »
« come al solito mamma» mi siedo sul divano. È Lele porta le valigie su in camera da letto. Mattia deve essere dalla fidanzata e non è tornato a dormire.
«ma Mattia?» chiedo.
« è in montagna con la fidanzata. I bambini hanno dormito nella stanza dello zio. Ma voi che fate? Domani tornate su?»
«credo di sì Linda. I bambini devono tornare a scuola e io dovrei avere visita dal ginecologo tra pochi giorni. Lele dovrebbe lavorare e si torna alla nostra routine»
«capisco» la guardo. Le accarezzò una mano. Aspetto che si siede vicino a me.
«che succede?» chiedo.
«eh no niente. Speravo di avervi qui in questi giorni»
«linda!» la richiamo.
« è che mi manca passare del tempo con mio figlio. Oltretutto ora che andate via, vi portare dietro una parte di me. La vita che hanno messo i tuoi figli in casa a me manca. È lo so che sono anziana che ormai i figli vanno via che non restano sempre qua. Però Michele e Sophia rendono veramente più allegra questa casa che sta diventando grigia»
« c'è qualcosa con Michele? Dopo tutti questi anni non andare d'accordo?» chiedo. Scuote la testa.
«no lui c'è sempre elo. È che davvero quando lui esce per la spesa magari o per altro, mi sento sola. Invece in questi giorni Sophia restava con me e anche se stava in salotto a giocare io sapevo che c'era. Veniva in cucina e voleva aiutarmi. Mi manca un po' quella vita che avevo quando eravate fidanzati. » l'abbraccio. Vedo Lele vicino alla porta mi sorride. Ha già capito tutto.
«mamma restiamo tre giorni qua.» vedo che si volta. Le sfugge una lacrima. Farebbe di tutto per vederla felice. È la sua parte migliore. Respiro. Quanto avrei voluto anche una mamma così.