Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚

62.

Anni prima...
Lele è a terra dopo questa puntata. Abbiamo discusso. È andato al ballottaggio, le gambe mi tremavano. È fuori con Elisa. Mentre Emma ci fa il punto della situazione. Ma sto pensando a come sta lui. Lo visto giù di morale. Spero non molli adesso. Spero tiri fuori tutto ciò che ha dentro. Adesso siamo in semifinale. Non possiamo mollare. Respiro. Un ora dopo rientrano tutti e due. Elisa sorride. Lui no. Lui ha lo sguardo perso. Non so nemmeno come muovermi.
«Emma hai già fatto tu?»
«si tranquilla. Ragazzi forza eh›
«si. Ragazzi non potete mollare adesso. Mi raccomando.» Annuiamo e vanno via una volta che ci salutano. Gabri dice che va al bagno. Restiamo solo noi due. Daniele ancora non è venuto a salutarci. Mi avvicino a Lele che sta lontano da me sul divano. Gli passo una mano sulla coscia. Gira lo sguardo.
«sei ancora arrabbiato con me?» chiedo.
«quella incazzata eri tu prima. Ti cercavo durante la puntata e neanche mi guardavi»
«ma se ti ho baciato davanti a tutti.»
«capirai...» mi dice.
«hai questo atteggiamento da spocchioso che spesso non mi piace Lele. Anche quando fai il geloso. Smettila! » mi alzo.
«dimmi se quello non ti stava guardando e taccio. » dice guardandomi.
«ma anche se fosse... Scusa Lele eh! Me le fai girare! Non ha fatto nulla! Non mi ha messo le mani addosso. Tu hai questa voglia sempre di far partire la tua gelosia in scenate. Quando saremo fuori cosa fai ? Ti ammazzi perché siamo lontani?» si alza.
«non saremo insieme se già parli così.» da superiore prende se ne va in camera. Sbuffo! Gabriele ridacchia.
«certo che se non litigate non siete proprio voi. »
«ha ragione comunque..» mi guarda. Si avvicina.
«perché?»
«che se continuiamo così. Lui è geloso. Io anche. »
«cercherete di mettere a posto ogni puzzle! Adesso vai da lui ne ha bisogno elo. Non fare la testarda. È l'orgogliosa. Sta male per altro. È sei l'unica che lo può aiutare» mi alzo e lo raggiungo in camera. Sta sdraiato sul letto con le cuffie. Noto che sta piangendo. Mi avvicino. Alzo il braccio e lo metto intorno al mio collo. Appoggio la testa sul suo petto. Si toglie una cuffie e mi lascia poi un bacio sui capelli.
«non voglio che molli. Siamo tutti sotto pressione. Arriverà anche per te il momento del disco Le. Io ne sono certa. Sono certa che verrai ripagato da tutti i tuoi sforzi.
Non tutti possono comprendere ciò che fai. Hai fatto benissimo a dire quelle cose oggi in puntata ai giudici.» mi stringe senza dire nulla. Forse ha bisogno di questo adesso. Mi lascio stringere. Intreccio le nostre mani. È spero che tutto questo sia solo un inizio. ♥️

Oggi ci siamo rilassati bene in piscina. L'acqua era calda e si stava da dio. Abbiamo chiamato i bambini stanno da dio. Si divertono dai nonni. Linda li adora starebbe dietro a loro tutti giorni. Aveva i luciconi dalla felicità. Ho visto Lele per la prima volta tranquillo e non é stato apprensivo.
«Amore» lo chiamo mentre lo vedo intento a piegare i jeans.
«dimmi »
«ma quando lo scegliamo il nome per questo arrivo. Sono già quasi al 7 mese e non abbiamo ancora deciso. »
«non lo so amore. » mi siedo comoda sul letto e mi accarezzò la pancia.
«dovremmo comprare il libro dei nomi.»
«potremmo sceglierlo con Michele e sophia»
«si potremmo. Però io vorrei iniziare a guardare un po' con te.»
«Elo per me un nome vale l'altro. Sarei contento anche se gli mettessi il nome di tuo madre. Michele ha il nome del mio»
«si poi facciamo un altro figlio e le mettiamo Claudia Linda daje su amo. »
«quattro figli? Oddio non è male come idea»
«pensa a questo va ahahah che è meglio»
«mamma quanto sei bona!» mi bacia. È rido.
«allora mi aiuti?»
«ti aiuto. Ma ora fatti baciare per bene»
«prego Esposito sono tua» sorride e mi bacia.