37.

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Non riesco a bloccare i pensieri. L'acqua scende lungo il mio corpo. Non voglio farmi vedere così da Elo. Devo essere forte. Devo esserlo per la mia famiglia. Il fatto di Michele mi ha distrutto anche se non l'ho faccio vedere. Cerco di tirare su Elodie che sta più a terra di me.
Vedo la porta aprirsi. Si presenta davanti a me. Mi guarda.
«un ora qua dentro. L'acqua tra poco finisce. Che ti prende?»
«niente amore non ti preoccupare.»
«i bambini dormono. Michele è tranquillo. Non so nemmeno se dormirò stanotte Le.»
«Elo dobbiamo essere forti. Lo so che non è facile. Anche io non faccio che pensare altro. »
«non avrei mai pensato che mi avessero dato anche questa croce. Cazzo Lele, ne ho passate di tutti colori nella mia vita. Perché anche questo? Perché devo stare male?»
Chiudo l'acqua. Prendo la accappatoio e lo infilo. La bacio.
«soffriamo in due Elo. I dolori tuoi sono anche i miei. Il cuore sanguina. Io e te queste cose le sentiamo sotto pelle. » 
«come farò il giorno? Io non lo so lele»
« non ci pensiamo elo. Manca una settimana agli esami. Godiamoci questi giorni. » annuisce. La bacio a stampo.
«amore » la guardo. « perché non scendiamo a Napoli. I bambini sarebbero felici»
«domani devo lavorare elo. Però se vuoi scendiamo domani sera come torno»
«no no non voglio che guidi di notte» confessa impaurita.
«partiamo sabato mattina e torniamo lunedì pomeriggio allora»
«si così va bene» la prendo in braccio.
«sei tutto bagnato amore» ride. Dio quanto mi è mancata questa risata. Da ieri che non la sento.
«chissene! Tanto ora ci cambiamo e dormiamo »
«dormiamo?» rido.
«si»
«io avrei un idea» la butto su letto e mi tira sopra di lei. Mi bacia il collo.
«mhm me piace!! »
«eddai» si vergogna tantissimo.
«aspetta» le dico mi sposto non capisce. Spengo la luce e ritorno da lei.
«cosi stai a tuo agio»
«quanto mi conosci eh» rido «mio marito dalle mille risorse»
«anche tu hai le tue» sorride lo sento. Mi avvicino la bacio. Ci lasciamo andare. I pensieri li lasciamo fuori dalla stanza. Le preoccupazioni spariscono al momento. Ci amiamo. È ciò che ci riesce meglio. È ciò che sentiamo nella pelle che nessuno dei due riuscirà a spiegare.
I legami quando sono profondi non hanno bisogno di grandi cose. Bisogna alimentarli. Bisogna tenerli vivi. Bisogna amarsi per farli rimanere come sono. Sono innamorato di lei come il primo giorno. Non cambierei niente di noi. Forse solo qualche cretinata mia e i miei comportamenti da bambino. Ma tutto ciò che ho fatto con elodie ne vado fiero. La stringo al mio petto adesso.
«Lascia che tutti i pensieri stanotte restino fuori da questa stanza ti sentirai meglio» sussurro.
«fallo anche tu!» annuisco e chiudo gli occhi.

*Spazio autrice: oggi niente flashback voglio che vi concentriate su quanto sta accadendo nel presente. Dal prossimo rimetto il passato anche. Baciuzzi. In anteprima vi dico che nel prossimo ci sarà la cena di famiglia tutti insieme nel passato 💙*

Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora