Stamattina si sono rotte le acque. Ho portato Elo in ospedale e i bambini al momento sono rimasti con Ada. Ancora non si è dilatata del tutto e non possiamo andare in sala parto. Ha dei dolori forti.
«Le, ti prego non ce la faccio più!!» esclama esasperata. Respira profondamente. Si accarezza la pancia. Chiamo un infermiera che controlla il tutto e decidono di portarci in sala parto. L'ostetrica ci guarda e sorride.
«primo figlio? » chiede.
«no, il terzo»
«wow! Già il terzo al quarto ci arriviamo allora» ridiamo. Elo pure. Viene controllata per bene.
«Elodie ancora due centimetri ancora. Lo so che stai soffrendo. Ho avuto 5 figli l'ultimo mi ha fatto dannare ma tieni duro» le dice. Annuisce senza contraddire forse ha finito le forze per parlare e lamentarsi di qualcosa. Mi prende la mano e gliela stringo. Sono qui amore. Le lascio un bacio sulla fronte sudata. Passano alcuni Minuti non la lasciano un attimo sola, controllano ogni movimento. Battito del bambino. Sono in ansia. Spero non succeda nulla di grave.
«lele ho paura!»
«non ti preoccupare elo. Sei in buone mani. Stanno tutti qui. Stanno controllando ogni cosa. Tra poco vediamo Samuel stai tranquilla respira. » cerco di farla stare serena anche se io non sono messo meglio di lei.
«sarà bellissimo come a te» afferma sorridendo.
«sono sicuro che assomiglierà a tutti e due spero che sia meno spigoloso degli altri due » ridacchiamo insieme.
«Elodie siamo pronti!» afferma l'ostetrica dopo l'ultimo all'utero.
«il bambino è pronto per venire al mondo. Rilassati. Stai tranquilla. Siamo qua con te.» appoggia la mano sulla pancia e sorridiamo. Elo stringe la mia mano e inizia a spingere controllando il respiro e ascoltando tutti i passaggi. Dopo alcune spinte ecco un pianto nell'aria!
Le lacrime rigano il mio volto. Elodie stremata mi tira verso di lei e cerca un bacio che non tarda ad arrivare.
«Ti amo» sussurro al suo orecchio.
«anch'io» respiro e vedo il cucciolo sporco sul petto di elo
«ciao amore. Benvenuto in famiglia» dico mi stringe il dito. Ammazza che forza già da adesso. Lo portano via per lavarlo una volta tagliato il cordone.
La famiglia Esposito si è finalmente allargata. Era il nostro sogno una famiglia numero. Due e un numero pari, tre figli numero perfetto. Adesso siamo al completo.
«che nome devo mettere? »
«Samuele Esposito» affermò all'infermiera prima di farmi uscire. Chiamo tutti i parenti, famiglia amici che si congratulano.“Chiunque ad un certo punto della vita mette si casa. La parte difficile è costruire una casa del cuore. Un posto non soltanto per dormire ma anche per sognare. Un posto dove crescere una famiglia con amore, un posto non per trovare riparo dal freddo ma un angolino tutto nostro da cui ammirare il cambiamento delle stagioni; un posto non semplicemente dove far passare il tempo, ma dove provare gioia per il resto della vita. ”
STAI LEGGENDO
Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚
FanficUn istante tutto inizia da lì. Esattamente un incrocio di sguardi. Il cuore perde un battito. L'amore arriva così? "Provavo a non affezionarmi, ma era impossibile, come imbottigliare l'aria tipo" cit ❤