È quasi ora di pranzo. Elodie sta cucinando mentre Sophia gioca e Michele senza forze sta sul mio petto. La febbre non vuole scendere questa mattina. Sembra non lo voglia lasciare davvero in pace. Inizia a tossire. Siamo messi benissimo. Fisso davanti a me la piccola che si è voltata per guardare la situazione. Si alza in piedi con il pupazzo nelle mani.
«che c'è Sophia?»
«pule io qui con te »
Eccola che parte con un attacco di gelosia. Entrambi molto spesso hanno questi atteggiamenti da gelosi. Ma non perché gli diamo modo noi. Anzi abbiamo cercato sempre di dare ad entrambi lo stesso amore. Cercano soltanto un po' più da affetto, molto probabilmente perché secondo loro se coccoli uno non coccoli l'altro abbastanza. Mi faccio leggermente spazio senza svegliare il principe e la faccio salire.
«cosi va bene?»
«tiiiii. Metti i cartoni papi» annuisco senza dire nulla. Cambio canale e metto i suoi cartoni preferiti. Marsha e orso per l'esattezza. Sappiamo tutti gli episodi a memoria.
«amore» elo mi richiama sorridendo.
«che devo fa amo?» gli dico. Lei scuote la testa.
«bellissimi siete. Spero le scenda la febbre. Se no chiamo la pediatra. Ora pure la tosse» mi dice appena Michele apre gli occhi. Ma la febbre e la luce glielo fa richiudere. Gli accarezzò i capelli.
«papino acqua» elo si affrettò a portare l'acqua e beve.
«mi fa male la testa»
«dopo ti metto la supposta magari funziona meglio dello sciroppo»
«no la supposta no mamma ti prego»
«amore non ti succede nulla» dico io.
«si invece. Fa male papà. »
«ma non è vero»
«siii»
«testardo!» confesso. Elo ride. Chissà da chi avrà preso. Tutta sta testardaggine.Anni prima...
«ora ti fermi e mi stai a sentire» lo spingo via. Non voglio sentire nulla. Niente. Corro lungo la scala che mi porta al piano della camera.
«Elodie fermati. Ho detto fermati» urla stavolta. Mi volto. Sono incazzata nera con lui.
«mi devi lasciare in pace»
«non ti lascio in pace perché non è come credi»
«invece si. Ci vedo bene Lele. È pure troppo.» mi fissa.
«tu non hai capito una cippa»
«ho capito benissimo. Non ti frega nulla di me è questa la verità. » sbarra gli occhi adesso. È scioccato. È inutile che si comporta così.
«TU STAI DICENDO DELLE BUGIE ELODIE. NEANCHE TI RENDI CONTO DI QUELLO PROVO. SONO PASSATI MESI DA QUANDO CI CONOSCIAMO, E DUE SETTIMANE DA QUANDO STIAMO INSIEME MA TU DI ME A QUANTO PARE NON HAI CAPITO UN CAZZO.
ERO AL TELEFONO CON MIA MADRE. MIA MADRE. NON CON CHISSA CHI. È SI LA CHIAMO VITA MIA. PERCHÉ È LA MIA VITA. SE INVECE DI FERMARTI ALL'APPARENZA DELLE MIE PAROLE DETTE AD UN TELEFONO TI FOSSI FERMATA AD ASCOLTARE MAGARI MEGLIO. O MI AVRESTI CHIESTO CHI È MAGARI A QUEST'ORA NON STAVI FACENDO LA PAZZA. SAI CHE TI DICO: FAI COME CAZZO DI PARE! IO MI SONO STANCATO DI CORRERTI DIETRO. LA VERITÀ È CHE LE TUE PAURE DI OFFUSCANO IL CERVELLO.
NON TI TRADISCO. NON C'È NESSUN'ALTRA. » urla. Ha la vena del collo ingrossata. Respira. Non dico nulla. Ho esagerato stavolta. Anche lui molto spesso mi fa le scenate di gelosia. Ma io ora ho toccato il fondo. Mi sono fermata solo a sentire una piccolissima parte della conversazione avrei dovuto aspettare, prima di partire in quarta. « avresti dovuto fermarti e chiedermi spiegazioni. »
«lele smettila» gli dico. Fisso per terra. Nessuno dei due si muove. Ma lui mi risponde.
«non la smetto Elo. Non la smetto perché a volte ti sembra difficile capire che mi sono innamorato di te»
Che cosa? Oddio! Lo guardo adesso.
«che hai detto?»
«quello che hai sentito. Non lo ripeterò. Perché sono sicuro che tu abbia sentito benissimo. Avrei voluto magari dirtelo in un'altra maniera, ma con te non si può mai sapere dove si va a parare.
Se questo era un modo per farmi pagare la scenata dell'altro ieri in piazza d'accordo. Ma se era una sparata a cazzo no. » confessa.
Non ci capisco niente in realtà. Sono rimasta al fatto che : si è innamorato di me. Sorrido. Mi butto su di lui.
«scusami» gli dico. Mi stringe. «anche io mi sono innamorata di te. È hai ragione non è il miglior modo di dirselo, ma non siamo normali noi. » mi sorride e mi bacia successivamente.
STAI LEGGENDO
Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚
Fiksi PenggemarUn istante tutto inizia da lì. Esattamente un incrocio di sguardi. Il cuore perde un battito. L'amore arriva così? "Provavo a non affezionarmi, ma era impossibile, come imbottigliare l'aria tipo" cit ❤