Capitolo 1:"Danielle De Martino"

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Mi chiamo Danielle De Martino, sono una ragazza come tante, o almeno questo è quello che mi ripeto in continuazione per cercare di sentirmi il più normale possibile.
La realtà è ben diversa: sono in dialisi da che ero bambina, e sono ancora in attesa di trapianto.
La mia vita è un continuo dentro e fuori dall'ospedale: dialisi, terapie con soggiorno presso lo stimatissimo "Santa Tecla" di Milano, rientro a casa e dopo massimo cinque giorni rientro in ospedale.

Sono in una fase della vita dove tutto appare brutto o bello senza vie di mezzo: amo il mio piccolo appartamento in periferia, che condivido con la mia migliore amica Emma, adoro il parco "Cuore verde" situato proprio dietro casa mia e l'università che raggiungo con i mezzi pubblici, che frequento sempre più a strapponi a causa del mio problema di salute.

Emma è la mia forza, con lei condivido tutto: la parte divertente come lo scambiarci i vestiti o le scarpe per le serate speciali, la parte seria come può essere il cucinare insieme, non dimentichiamoci la parte più importante, la condivisione dei nostri segreti più intimi... la nostra specialità.

Oggi sono già in ospedale per la dialisi, ma saranno solo quattro ore e poi potrò tornare a casa, sono veramente felice.

«Ciao Didi!»

«Dottor Santi buongiorno!»

«Come ti senti oggi?»

«Abbastanza bene»

«Niente dolore sternale, addominale o crampi?»

«I soliti crampi, ma ci sono abituata»

«Controllo subito!»

«Un massaggio e vedrai che starai meglio»

«Nausea o vomito?»

«Oggi no per fortuna!»

«Vedo che non perdi mai le buone abitudini»

«Allude all'Mp3 vero? Lo sa che siamo inseparabili in questo frangente.»

Il suo sguardo si incupisce, deve dirmi qualcosa e quest'attesa non la reggo, lo anticipo:

«Che sguardo serio... devo cominciare a preoccuparmi?»

«Conosci proprio bene questo vecchio medico!»

«Lei non è vecchio, è solo più grande di me!»

«Sei la solita ottimista... comunque non ci girerò intorno: sono vecchio ed è giunta l'ora del pensionamento, quindi già dalla prossima seduta, sarai affidata ad un nuovo medico, che conosci bene come me!»

«Per forza? Nel senso, che sono in molti che continuano ad esercitare anche dopo la pensione... e l'ospedale sa che lei è uno dei migliori...»

«Sei gentile, ma arriva un punto in cui un uomo come me non è più in grado di stare al passo con le nuove terapie e le nuove tecniche, motivo per cui preferisco darci un taglio netto».

«Nooo! Non mi dica che Alberti prenderà il suo posto!»

«Massimiliano Alberti è preparato, è un ottimo medico, oltre ad essere più giovane del sottoscritto, ed è in grado di sperimentarsi con il nuovo, motivo per cui possiede tutti i requisiti per essere il nuovo primario di questo reparto»

«Alberti è antipatico ed è troppo sicuro delle sue posizioni»

La porta si spalanca alle mie spalle la sue voce stridula si materializza...

Alberti è qui...

«Danielle buongiornooo! Vedo che sei entusiasta della notizia»

«Non sa quanto!»

"I Colori del tuo sorriso..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora