"I Colori del tuo sorriso..."

Capitolo 31:"Scherzo della natura?!? parte 1"

Stasera è la sera decisiva, non sto più nella pelle:

"Amelia stasera dopo la CAPD" uscirò, non si preoccupi rientrerò tardi"

"Grazie per avermi avvisata"

Infatti un paio d'ore dopo:

"Wow Danielle, sento aria di uomini in giro"

"Ho deciso che è inutile continuare ad aspettare chi mi considera speciale, ma non si fa avanti per i più svariati motivi... avrò una vita breve? Se fosse così almeno vorrei che fosse intensa!"

"Non scelga un ripiego, perché questa scelta potrebbe ritorcersi con di lei. Stia attenta!"

"Grazie Amelia lo farò sicuramente"

Esco speranzosa.
Raggiungo il Santa Tecla, e un attimo dopo lo studio di Carter, la porta è socchiusa, busso e dopo aver ricevuto il permesso per entrare, entro decisa.

"Ciao..."

"Danielle... ciao! Che succede?"

"Volevo salutarti e vorrei solo che tu mi dicessi in bocca al lupo..."

"In bocca al lupo?!? Per???"

"Il mio futuro si decide stasera"

"Misteriosa..."

"In altre parole vado a vedere quanto sono speciale"

"Hai bisogno che qualcuno te lo mostri?"

"In questa fase della mia vita decisamente sì"

"Beh allora buona fortuna. Non combinare qualche guaio siamo intesi?"

"Certo. Tu invece? Quando ti decidi ad uscire da qui per andare a divertirti?"

"No grazie. Devo ricordarti cos'è successo l'ultima volta?"

"Antipatico. Non serve. Allora...ciao e buon lavoro"

"Divertiti!"

Dopo mezz'ora raggiungo 'Il Cielo', e visto che mi conoscono tutti, non fatico ad entrare, cerco Alex e lo trovo in camerino. Deposito la borsa mentre lo saluto:

"Ciao Alec"

"Didi... lo ricordi ancora?"

"Certo non riuscivo a pronunciarla quell'antipatica x"

Sorride e poi si ricompone:

"Baby sei uno schianto. Che hai fatto?"

"Ho cercato una soluzione per darci un'opportunità. Io sto fac..."

"Più tardi piccola, più tardi, adesso il palco mi reclama, spero di trovarti ancora qui a fine della serata. Magari è la volta che lo facciamo per davvero. È una promessa"

Poi si avvicina e mi bacia con impeto, mentre con le mani mi palpeggia il sedere vigorosamente.
Resto lì impalata, sorridendo come una sciocca.

Il concerto è un successo. Saluta e mentre scende dal palco, mi afferra la mano e mi trascina in camerino.

"Sei stato fantastico. Mi sono divertita un sacco."

"Voglio concederti di tornarmi il favore e vorrei che questa serata di sesso ce la ricordassimo per un po', sai che stasera è stata l'ultima esibizione qui a Milano, dopodomani partirò per l'Inghilterra.... non so se mi spiego..."

"Wow l'Inghilterra... è il tuo sogno"

"Vero, ma smettiamola di parlare, vieni qui"

Irruento mi bacia, infila le mani nella scollatura del mio vestito palpeggiandomi, mi fa indietreggiare fino ad arrivare alla scrivania, con un gesto repentino scaraventa tutto a terra, mi solleva di peso, mi ci poggia sopra, mi divarica le gambe ed inizia a struscirsi contro la mia intimità.
Mi aggrappo a lui, riportando la sua bocca sulla mia, mugugna, toglie le mani dai seni e strappa letteralmente il vestito facendo saltare ovunque i bottoni.