Capitolo 25: "In pineta parte 2"

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"Ciao io sono Martina... tu chi sei? Lui è il tuo fidanzato? Che cosa ti sta facendo alla pancia? Devo chiamare il mio papà, ti serve aiuto?"

"Ciao Martina, io mi chiamo Danielle, lui è Ethan, è il mio dottore ed è anche un mio amico e mi sta dando una medicina"

"E non puoi prendere una pastiglia come fate voi grandi?"

Sorrido e scuoto il capo, mentre Ethan interviene:

"Non tutte le malattie si curano con le pastiglie: i suoi reni sono un pochino pigri, quindi per aiutarli dobbiamo mandare questo liquido dentro la sua pancia, dove per magia catturerà i rifiuti e li farà uscire più tardi."

"Ti fa male quel tubo? Posso toccarlo?"

Restiamo di sasso entrambe, mentre Ethan reagisce alzando la voce e bloccando bruscamente la mano della bambina:

"Assolutamente no, non avvicinare le tue mani sporche."

Intervengo decisa:

"Ethan ti sembra il caso?"

"Decisamente sì, vuoi beccarti una bella infezione?"

"Il solito esagerato"

"Scusami Martina, ma non lo puoi toccare, non è un gioco, e Danielle potrebbe ammalarsi se tu lo toccassi con le mani sporche"

"Le mie mani sono pulite!"

"Scommettiamo un buon gelato che sono sporche? Per vederlo dobbiamo metterci questo liquido magico, se fa le bollicine significa che le tue mani sono sporche, se non succede nulla significa che sono pulite"

"Sì una magia che bel..."

"Martina, smettila di importunare questi signori, torniamo da mamma"

"Papà... la magia... il gelato?"

"Scusatemi, stavamo finendo di montare la tenda e l'abbiamo persa di vista..."

"Sono stati gentili con me, sto bene"

"Sì, ma sai che non ti devi allontanare, torniamo da mamma, che ti starà cercando vicino al torrente. Vi ringrazio e scusateci ancora!"

"Io non voglio venire"

"Martina dai..."

"Loro mi piacciono, lei è malata, ma è gentile, vedi? Ha un tubo in pancia e sta prendendo una medicina, mica posso andare a spasso così, mentre lei non può muoversi devo farle compagnia!"

Decido di intervenire:

"Martina sei un tesoro... facciamo un patto: adesso vai a cercare la tua mamma, più tardi potremmo giocare tutti insieme, cosa ne pensi?"

"Che bello sììì"

Dice correndo ad abbracciarmi, si stacca da me, prende per mano il suo papà, saluta e si allontana.

Finito con la CAPD, mi alzo stiracchiandomi al sole.

"Danielle vuoi pranzare?"

"Scherzi vero? Una volta che posso trasgredire gli ordini della...
Che ne dici se prendiamo il sentiero al di là del ruscello quello che arriva al "Pianoro della luce"? Ho visto le indicazioni, dista mezz'ora di strada da qui e poi la piccola cascata che lo caratterizza dev'essere magnifica!"

"Sei sicura?"

"Dai pigrone andiamo!"

"Dopo di te piccola scolta!"

"Graaaazie"

Camminiamo fianco a fianco in silenzio, la strada è leggermente in salita, ma è una fatica sopportabile, appena arriviamo, ci sediamo.
Davanti a noi si intravedono raggi di sole dalle molteplici sfumature e il luccichio che proviene dalla cascata è tutto molto fiabesco.

"I Colori del tuo sorriso..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora