Capitolo 74: "Forever yes!"

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Ho fatto colazione da poco quando Massimiliano e Ethan entrano in stanza:

"Come ti senti oggi?"

"Benissimo"

"Un'ultima visita per scrupolo..."

"Chiaro!"

Dopo i soliti dieci minuti:

"Non noto nulla di anomalo, Dottor Carter lei non ha nulla da aggiungere?"

"No professore"

"Ci siamo signorina, sei pronta per tornare a casa?"

"S..ì, sì"

"Ci tengo a dirti ancora una cosa, sei stata l'anima di questo posto, nonostante i tuoi colpi di testa, le tue pazzie, le stranezze, sei sempre stata una presenza importante, mancherai molto agli altri pazienti e mancherai molto a questo vecchio medico!"

Le brillano gli occhi:

"Massimiliano..."

"Promettimi che non avrai fretta di fare, ma che ti darai il tempo necessario per riprenderti con calma."

"Starò attenta"

"Ci conto... e, quando con una scusa qualsiasi verrai a trovare il mio vice primario, ci terrei che tu passassi anche di me"

"Lo farò sicuramente"

"Bene, allora dottor Carter faccia entrare la dottoressa Bonetti o rischiamo di trovarci un buco nel pavimento del corridoio"

"Subito"

Apro la porta e la mia fantastica collaboratrice scatta sull'attenti come un bravo soldato, scuoto la testa mentre le sorrido e a lei scappa un semplice quanto significativo:

"Beh?!?"

"Didi sta bene, si sta vestendo... solo... il capo vuole vederti"

Riassume la postura rigida mentre sgrana gli occhi in una muta richiesta:

"Non guardarmi così, non so proprio cosa voglia dirti"

Sospira ed entra in stanza, mentre io sorrido della suo essere così credulona.

"Dottoressa buongiorno, le affido la nostra paziente più indisciplinata, mi fido di lei e della sua capacità di giudizio"

"Buongiorno professore. Farò del mio meglio, non la perderò di vista neanche un attimo"

"Volete spiegarmi?"

"Clara ti farà compagnia finché io non finirò il turno"

"Non ho bisogno della baby-sitter, posso farcela da sola"

"Nessuno mette in dubbio le tue capacità, ma non devi sforzarti, punto e basta"

"E comunque Didi, grazie per la considerazione!"

Rispondo piccata.

"Oh Clara scusami, non volevo essere indelicata..."

"Ti ho già perdonata"

"Ma le tue sedute di oggi?"

"Spostate a sabato, nulla di più semplice"

"Ok, non c'è via di fuga..."

aggiungo tutto d'un fiato:

"Quindi vedi di ascoltarmi o ne risponderai al vice capo!"

Dico seria

"Clara, mi meraviglio di te."

risponde lei ridendo.

"Insomma quando ci vuole, ci vuole"

"I Colori del tuo sorriso..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora