"I Colori del tuo sorriso..."

Capitolo 16: "Cambiamenti dolorosi"

Alberti entra nell'ufficio come una furia:

"Cosa cazzo è successo stanotte?"

"Quando sono arrivato ho solo potuto constatare l'assenza del thrill e una dolorabilità eccessiva della zona.
Abbiamo escluso un'angiografia, ma devo operare per non perdere altro tempo, mi serve la tua autorizzazione, Danielle si rifiuta di ragionare!"

"Cosa sentono le mie orecchie. Dottor Carter la stimo come professionista, ma non si permetta mai più di parlare così di Danielle.
Ha la minima idea di tutto quello che quella ragazza ha vissuto in questi anni? Abbandonata dai genitori, è dovuta crescere in fretta, con un problema che la obbligava a fare dentro e fuori dall'ospedale in continuazione. Che si rifiuti alla sua età, di riprendere la peritoneale non mi sembra così assurdo. Detto questo ha la mia autorizzazione, si sbrighi a prepararsi, io parlerò con Danielle e poi la raggiungerò"

"Si professore, certo professore!"

... ....

"Buongiorno signor primario, non doveva scomodarsi a venire fin qui a quest'ora. Questi sono i suoi documenti, non vorremmo mai che ci piombasse addosso un'ispezione, non vivremmo più... giusto?"

"Quindi hai firmato di tua volontà?"

"Massimiliano che scelta avevo?"

"Sei stata coraggiosa, so quanta fatica ti costi... vedrai supererai anche questa"

"Ormai per quel che vale..."

"Ti voglio positiva. Faremo un lavoro eccezionale..."

"Tu e?"

"Il dottor Carter"

"Ah."

"Credimi, mi costa ammetterlo, ma è bravo, non potresti essere in mani migliori. Io lo assisterò. E per la cronaca ha già avuto la sua lavata di capo..."

"Veramente? Ma siamo noi due di solito quelli in conflitto..."

"Una tregua di tacito accordo. Adesso vado a prepararmi."

Dopo dieci minuti sto scendendo in sala operatoria, sono tranquilla, l'ho passata un sacco di volte.
Ed ecco Giorgi il mio anestesista preferito.

"Buongiorno Danielle... sei pronta posso procedere?"

"Ciao Alessandro... ho piena fiducia in te"

"Lo credo bene, da quanto ci conosciamo noi?
Conosci la prassi... stai ferma, sentirai bruciore e calore nella sede di inoculazione, se ci fosse qualche problema avvisami, sai che sarà un'anestesia locale..."

"Certo Alessandro. Buon lavoro"

"Bene cominciamo"

Mi guardo attorno, ma a destra con il telo coprente non sono in grado di capire né cosa mi stiano facendo né a che punto sia l'intervento, riesco a percepire qualche frase a metà. Fisso Ethan concentrato e determinato con la sua teoria:

"No naturale... e nemmeno cambio" dice lui

"La sinistra dominante...."

risponde Alberti....

"Grafts sintetici."

"Procedi"

Dopo quella che sembra un'infinità di tempo, capisco che siamo agli sgoccioli:

"Silk black dello 0.5"

Vedo Ethan corrugato, muoversi in modo schematico, al contempo vedo un filo sottilissimo e nero... è impegnato nel ricucire.