Capitolo 66:"Cvd"

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"Danielle... sei qui!"

"E...Ethan!"

"Dimmi che stai bene!"

"Sì..."

"Danielle vi lascio soli".

"Grazie Francesco! Dì a tuo padre che questo è un colpo basso!"

"Luce ti ho sentita... questo si chiama semplicemente favorire gli eventi, ora non hai più scuse, vi lasciamo soli."

Lo guardo e sorrido imbarazzata.
Una volta soli:

"Che sei venuto a fare?"

"Ero preoccupato, quando Antonio mi ha telefonato ho mollato tutto e sono corso qui senza pensarci, è da una settimana che non ti fai sentire, dovevi presentarti in ospedale per la dialisi e non ti sei fatta vedere, non hai nemmeno avvisato, eravamo tutti molto preoccupati"

"Mi hai vista, sto bene... puoi andare"

"Che stai bene non si direbbe!"

"Ah già dimenticavo: l'indole del medico"

"Danielle!"

"No meglio ancora il caso clinico che tutti vorrebbero!"

"Posso capire la tua ostilità, posso accettarla, ma credimi, io sono qui perché ti amo!"

"Già una volta anche io provavo questo sentimento per te!"

"Che significa una volta?"

"Significa che sei stato una bella cosa che ormai appartiene al passato!"

"Ok sfogati! Vomitami pure addosso le peggio cose... puoi solo rendermi più forte"

"Cheee?"

"Stai solo avvalorando la mia tesi: stai soffrendo, sei spaventata, vuoi lasciarmi fuori da tutto questo, allontanandomi, pensando erroneamente di proteggermi, invece non fai altro che avvicinarmi di più a te... e credimi se ti dico che ti amo e qualsiasi cosa dirai, scivolerà da me perché dettata dalla rabbia che ti sconvolge"

"Sai che c'è? Tante belle parole, ma no, non è la rabbia, si chiama realtà! Si chiama vita. Questa è la mia, se permetti decido io come e con chi viverla"

"Più che giusto... allora tu vivi la tua e io vivrò la mia!"

"Bene!"

"Bene! Allora se le regole sono queste e valgono per tutti, significa che valgono anche per me, quindi decido io chi far entrare nella mia vita, decido io chi amare, decido io con chi piangere e con chi ridere, ancora, decido io con chi passare il resto della mia vita! E tu...Tu sei pienamente contemplata in tutto ciò!"

"Tu stai mescolando le carte in tavola!"

"No cara mia, sto semplicemente seguendo il tuo discorso"

"Perché con te dev'essere sempre tutto così complicato?"

"È semplicissimo invece!"

"Ethan ho rotto il contratto con il Santa Tecla, Alberti non può più decidere per me, quindi lasciami in pace!"

"Sprechi fiato! Tu ora vieni con me in ospedale, hai urgentemente bisogno della dialisi!"

"Nooo!"

"Adesso basta! Chiaro? C'è in ballo la tua vita e non starò a guardare mentre la butti nel cesso! Non puoi essere così egoista da non capire quanto tu significhi per me... e poi bella, brutta, facile difficile che sia la vita è un dono, e se non sei un grado di proteggerla da sola, lo farò io per te!"

"I Colori del tuo sorriso..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora