Cap. 2

48 4 9
                                    

Siamo ancora nel cortile della scuola, Roman accanto a me tiene i pugni serrati e ha uno sguardo assassino.

I tre ragazzi del quarto sono di fronte a noi con un ghigno sulle labbra.

-Beh, tu chi saresti?- Chiede uno di loro.
-Nessuno, adesso andiamo via.- Liz prende Roman da un braccio e cerca di trascinarlo via.
-No, lei non va via.- Un ragazzo vestito di nero, che fino ad ora non aveva parlato, mi si avvicina. Ha i capelli spettinati neri, e anche gli occhi sono dello stesso colore, ma non sono belli come quelli di Roman. Mi posa un braccio sulle spalle e io mi pietrifico.
-Allontanati da lei.- Ringhia il mio migliore amico.
-Perché dovrei?- Ghigna il ragazzo.
-Perché lei è..-
-È bella, già.. Per questo me la porterò a letto.-

Roman fa un balzo e lo prende per il colletto della maglia e lo sbatte a terra.

-Tu non la devi nemmeno guardare!- Grida.
-Roman, basta!- Grido isterica.

Ma i professori quando servono dove sono?

-Questo se si avvicina ancora a te è morto!- Grida ancora.
-A me sembra che lei sia single, perché ti interessa tanto?!- Grida l'altro ragazzo sotto di lui, cercando di schivare i pugni di Roman.
-Non è single, pezzo di merda!- Lo colpisce sullo zigomo.
-E tu saresti il suo ragazzo?- Chiede divertito.
-Roman, ti prego!- Grida Liz.
-Lasciali stare, bellezza. Che dici se ci divertiamo anche noi?- Chiede un ragazzo del gruppetto mettendo un braccio attorno alla vita di Liz.
-Che schifo, togliti!- Grida lei.
-Schifo? Addirittura?- Chiede lui divertito.

Intanto la rissa continua e Roman non smette nemmeno per un secondo di tirare pugni al ragazzo sotto di lui.

-Toglimi le mani di dosso, schifoso essere!- Grida Liz cercando di liberarsi dalla presa del ragazzo.
-Non ti farò del male!- Grida lui.
Roman finalmente lascia andare l'altro ragazzo. -Io si.- Ringhia e prendendo il ragazzo dalle spalle lo allontana da Liz. -Sparite immediatamente se non volete che vi faccia fuori.-
-Tu contro tre?- Ride il ragazzo che era di fronte a Liz, penso sia il "capo banda".
-Io. Basto per farvi fuori tutti e tre, teste di cazzo.- Ringhia Roman stringendo i pugni lungo i fianchi.
-Non ci fai paura.- Ringhia il capo banda facendo un passo avanti.
Il ragazzo che ha parlato, all'inizio, invitandoci a fare un giro, lo prende per la spalla e lo tira indietro. -Phil, basta, non voglio finire dentro.-
-Nemmeno io.- Dice il ragazzo vestito di nero.
-Fifoni di merda, questo non ci saprebbe fare fuori nemmeno con una pistola.-
-Tu dici?- Ghigna Roman mettendo una mano nella tasca della giacca.
-Che cos..?- Uno dei tre sgrana gli occhi, il più saggio, a quanto pare e fa un passo indietro, tirando gli altri due.
-Hai una pistola?- Chiede quello vestito di nero.
-La porto sempre con me, ma non ho mai avuto occasione di usarla, oggi a quanto pare...- Non finisce la frase che i tre ragazzi sono già in macchina e hanno azionato il motore.
Liz si mette a ridere. -Waw.. Sei un grande!- Gli da una pacca sulla spalla.
-Salite in macchina.- Non ci guarda.
-Che cos'ha?- Mi chiede la mia migliore amica sottovoce.
-Non lo so.- Alzo le spalle e lo osservo. Respira profondamente e si porta una mano tra i capelli.
-Ho detto salite in macchina!- Ringhia.

In due secondi Liz sale nei sedili posteriori, lasciando a me il posto davanti. Mi siedo e Roman entra dopo di me azionando immediatamente il motore.

Stringe talmente forte il volante che le sue nocche sono bianche.

-Dovevo ucciderli tutti e tre.- Ringhia.
-No, non è vero. Sei stato bravo a farli cagare sotto.- Liz si sporge tra i sedili.
-Dovevo fare fuori prima quello che ha osato toccare Lena.- Ringhia ancora.
-Così sfasci il volante.- Gli fa notare la mia migliore amica.
-A loro sfascio la testa.- Ringhia ancora.
-Okay, cambiamo argomento.- Sorrido.
-Giusto.. Meglio.- Liz torna a sedersi normalmente e guarda fuori dal finestrino.
-Oggi dove andiamo?- Chiedo a Roman posando una mano sul suo braccio.
Si irrigidisce e stringe ancora di più il volante. -Non lo so.- Dice con voce tirata.
Ritiro la mano e lui si lascia andare a un sospiro. -Okay.- Guardo fuori dal finestrino.

Liz mi sorride dallo specchietto e la sento ridacchiare per la reazione di Roman.

-Quindi hai deciso che esci con me?- Mi chiede il mio migliore amico.
-Si. Hai bisogno di distrarti.-

Ferma la macchina e Liz scende dando un bacio sulla guancia prima a me e poi a Roman che si sfrega la mano dove l'ha baciato, con una faccia schifata.

-Grazie, per avermi difesa, sai.. Sei stato molto gentile.- Gli sorride.
-Io non sono gentile e sparisci.-
-Potresti addolcirti ogni tanto..-
-Non con te, parassita.- Ghigna lui.

Faccio per scendere dalla macchina dato che sono arrivata anche io. Liz abita dalla parte opposta a casa mia.

-Aspetta, devo dirti una cosa.- Roman mi prende il braccio.
-Dimmi.-

Liz se n'è andata e ora mi sento vulnerabile da sola con lui.

-Hai detto che ho bisogno di distrarmi.- Mi ricorda.
-Si, oggi pomeriggio..-
-L'unica a distrarmi sei tu.- Sussurra.
Arrossisco. -A che ora mi vieni a prendere?- Gli chiedo per cambiare argomento.
-Alle tre.-
-Okay, ci vediamo dopo, buon appetito.- Gli sorrido e faccio per uscire quando mi tira indietro e mi dà un bacio sulla guancia. -Cosa..?-
-Anche a te.- Sorride.
-Anche a me?- Chiedo confusa.
-Buon appetito..- Dice in tono ovvio.
-Oh.. si, grazie.- Mi riprendo e scendo dalla macchina.

Apro la porta di casa ed entro andando dritta in camera mia. Non è da lui darti un bacio sulla guancia e dire certe frasi.. Che gli è preso?!

La vocina nella mia testa per una volta ha detto la cosa giusta e nel momento giusto..

Siamo per sempre [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora