Cap. 40

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🔹ROMAN POV'S🔹

Quando esco da casa di Lena faccio un respiro profondo ed entro nella mia auto.

Come cazzo faccio ad andare via e lasciarla qua, da sola? È fragile, anche se non lo ammette, ed io sono fragile quanto lei, anche se non lo ammetto. E poi.. Mia madre! Come faccio ad andarmene e lasciare mia madre da sola? Len ha detto che la andrà a trovare, ma non posso dargli quest'impegno. Non sarebbe giusto.

Cavolo, che casino!

Torno a casa che è l'una passata. Mi faccio un'altra doccia e poi mi stendo a letto. Prendo il telefono e guardo le foto che ho scattato oggi alla mia ragazza. È stupenda.. Gliele ho scattate di nascosto, quando lei e la ranocchia giocavano a pallavolo. Anche Paul ha scattato delle foto a Liz. Le abbiamo provocate oggi, togliendoci la maglia, e andando a nuotare, e loro ce l'hanno fatta pagare. Quando ho visto Lena togliersi i vestiti sono rimasto a bocca aperta e ho subito detto a Paul di girarsi dall'altra parte. Inutile dire che lui aveva occhi solo per Liz. L'ho guardata per un secondo e devo ammettere che anche lei ha un bel corpo, Paul mi ha detto la stessa cosa che gli avevo ringhiato io. Non doveva nemmeno dirlo, Liz ha un bel corpo, va bene.. Ma messo a confronto con la mia ragazza ogni corpo diventa uno schifo.

Penso a quando dovrò andarmene. La lascerò qua, con quel Jacopo e quel professore pervertito. Dovrò dire a Liz di controllarla, ma non mi fido.. Forse mi fido più di Jaco che di lei. Nah, assurdo..

Penso a quando abbiamo fatto l'amore sulla coperta.

È stata la cosa più bella del mondo. Non vedevo l'ora di affondare dentro di lei. È stato unico. Mi sono dimenticato il preservativo, ma questo è un minuscolo dettaglio. Gliele comprerò io, le pillole, se lei se lo dimenticasse. Ma, attenta com'è avrà già chiesto a Liz di accompagnarla in farmacia domani mattina.

La amo da morire. Come farò senza di lei?

La guardo sorridere spensierata, sullo schermo del mio cellulare e mi innamoro ancora di più.

È incredibile come questa ragazza mi sia entrata nel cuore sin dal primo giorno in cui l'ho vista. Continuavo a stuzzicarla sperando di ottenere più attenzioni da lei. Ma quando lo facevo lei si allontanava. E io morivo dentro.

Poi mi torna in mente il suo ex. Quel bastardo me l'ha portata via. E ora Lena mi vede come l'eroe della situazione che l'ha salvata da quello stronzo che la usava solo per i suoi luridi scopi. Quando l'ho visto avvinghiato ad una ragazza dello stesso corso di Lena ho deciso di farla finita. Sono andato da lui e l'ho saccagnato di botte. Lena si è incazzata, ma quando le ho raccontato il motivo per cui l'ho fatto mi ha ringraziato e da quel giorno non ci siamo più separati.

Mia madre mi diceva che le piaceva. Era una ragazza dolce, sensibile, altruista ed intelligente. Mi diceva che alla mia età lei era già sposata ed era incinta di me. Tirandomi, quindi, frecciatine che dovevo darmi una mossa se non volevo perderla. Quando le ho detto che ci eravamo fidanzati ha strillato di gioia. Non sono più andato a trovarla dopo che abbiamo discusso perché avevo trattato male Lena per un motivo che nemmeno io, ora, so.

I sensi di colpa mi assalgono e decido di telefonare all'ospedale.

La voce della segretaria mi risponde al secondo squillo. -Pronto, ospedale?-
-Si, mi scusi per l'ora. Mi chiamo Roman Leon, volevo sapere se Cath Leon è sveglia.- Ho preso il cognome di mia madre quando quello stronzo del suo ex marito ci ha lasciati.
-Emm, chi vuole saperlo?-
-Suo figlio.-
-Mi dispiace, credo che dorma a quest'ora.- Mi dice fingendosi dispiaciuta.
-Mi può fare un favore?-
-Si, mi dica.-
-Quando si sveglia, magari anche domattina.. Può dirle che suo figlio ha chiamato e che.. Che la andrà a trovare il pomeriggio?-
-Domani pomeriggio?-
-Si.-
-Va bene.-
-Grazie mille.-
-Aspetti. È davvero suo figlio?-
-Si. Sono io. Controlli i tabulati o quel che è. Sono andato a trovarla.. Emm..-
-Si, ho visto. Volevo avvisarla, che sua madre è peggiorata.-
-Cosa vuol dire che è peggiorata?!- Mi tiro su a sedere.
-Si. È peggiorata.-
-No, mi scusi. L'ho sentita due giorni fa. Mi sta dicendo che è peggiorata ancora?-
-Si. Sta peggiorando di giorno in giorno, mi dispiace.-
-Ma la state curando o aspettate che muoia, cazzo?!- Grido e mi strattono i capelli.
-Signore, si calmi. Stiamo facendo il possibile, ma purtroppo.. Oh, vuole che le passi il dottore è proprio qui davanti a me.-
-Si, passa.- Ormai non mi interessa più di dare del lei.
-Pronto, con chi parlo?- Mi chiede una voce maschile.
-Sono Roman, Tyson. Che sta succedendo? Perché non mi hai avvisato?!- Gli chiedo.

Conosco Tyson da quando ho cinque anni, ci è sempre stato vicino da quando lo stronzo ci ha lasciati e mia madre gli s'è affezionata. Ora più che mai dato che è il suo dottore.

-Roman, calmati. Non ti ho avvisato perché sapevo che vi eravate sentiti.-
-Cazzate, Ty!- Grido.
-Ro, ascoltami.- Abbassa la voce e capisco che cerca di non farsi sentire dalle persone che ha intorno. -Tua madre purtroppo è peggiorata ulteriormente. I farmaci che le stiamo dando non fanno più effetto. Abbiamo fatto dei controlli e..- Si interrompe.
-E? Parla, cazzo.- Dico agitato.
-Roman.. Abbiamo trovato altre macchie. E non sono benigne.- Dice ed è una pugnalata nello stomaco.
Rimango in silenzio per alcuni minuti.

Macchie. Tumori. Altri tumori maligni. Sapevo che ne avevano trovato un altro. Mamma me l'aveva detto.. Ma altre?

-Dove?- Sussurro.
-In testa. Si stanno espandendo.-
-Quante sono?-
-Molte.- Fa una pausa e lo sento sospirare. -Mi dispiace molto, Roman.-
-Dille che domani l'andrò a trovare, per favore.- Mormoro.
-Roman, lei non lo sa. Non ho voluto dirglielo. Beh, ne sa solo una..-
-Hai fatto bene, grazie.-
-Nulla. Va a dormire. Riposati, ne hai bisogno.- Dice con quel suo solito tono da padre affettuoso.
-Si. Grazie ancora. Buona notte, Ty.-
-Buonanotte, Rom.- E chiude la chiamata.

Inizio a piangere senza rendermene conto.

Faccio un audio a Lena, mentre continuo a singhiozzare. So che probabilmente sta dormendo, sono le due e mezza..

Altre macchie.. Altro tempo che scivola via. Che me la porta via, la allontana da me. Non posso lasciarla, no. Non posso andarmene e lasciarla qua da sola.

Mio padre non ha nemmeno avuto la decenza di chiamarmi e chiedere come stava. E io non lo chiamerò per dirgli che la sua ex moglie sta lottando tra la vita e la morte. Che da un giorno o l'altro potrebbe non esserci più. S'è rifatto una vita quel pezzo di merda, scordandosi di me e della mamma. Per lui ora esiste solo quella puttana della sua nuova compagna e la loro figlia che sta per nascere.

Grido con tutto il fiato che ho in gola, per tutto l'odio che provo verso di lui. Per l'amore che provo verso Lena e mia madre, anche se non glielo dico mai e me ne pento adesso, che sto rischiando di perderla. E grido per il dolore che sto provando ogni ora che passa e avvicina il giorno della mia partenza. Che avvicina il giorno in cui mi allontanerò da questa città, da Lena, da mia madre.

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Salveh gentah! 🙋

Parte di Roman molto forte. Vi aspettavate questo colpo e questo lato di lui, così fragile? 😢

Com'era questo capitolo? 😊
E gli altri? 🤗
Vi sta piacendo, la storia, 😍 o vi fa schifo? 🤢

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Un bacio 😘
Emy💙

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