Cap. 34

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Siamo tutti in acqua e i due ragazzi sono diventati bordeaux mentre io e Liz ridiamo come delle pazze.

-Non potete fare una cosa del genere davanti a noi!- Esclama Paul.
-Siete voi che ci avete invitate in acqua.- Gli ricorda Liz.
-Questo non vi dà il permesso di spogliarvi in quel modo!- Continua Roman.
-Beh, se volete ci rivestiamo.- Dico facendo due passi indietro per tornare a riva.
-No, no. Adesso stai così.- Dice Roman arrivando da me con due bracciate.
-Non ti lamenti più vedo.- Sorrido.
-Non mi sono mai lamentato. È che non dovevi cambiarti davanti a lui.- Mormora dandomi un bacio sul collo.

Liz e Paul si sono allontanati e si stanno baciando.

-Sei geloso?- Ghigno.
-Si.- Mi fissa, si morde il labbro e poi dice: -E non mi piace per niente.- Sorride e mi prende per i fianchi, poi fa scendere le mani sul retro delle mie cosce per farmi allacciare le gambe alla sua vita. -Quindi ora, te la faccio pagare.- Mormora e mi bacia sotto l'orecchio procurandomi un brivido.
-Non ho fatto niente.- Sussurro perché mi è difficile parlare più alto.
-Ah, no? Mi hai provocato, piccola, con altre persone presenti.- Mi bacia sul collo mentre continua a camminare verso riva.
-Sono solo in costume!- Gli faccio notare.
-Solo in costume?!- Mi guarda e poi mi accarezza le labbra con il pollice. -Non sai quanto sei sexy, piccola mia.- Sussurra e finalmente mi bacia.
Mi tiro un po' indietro e mi guardo intorno. -Dove sono andati Liz e Paul?- Chiedo non vedendoli nell'acqua.
-In macchina, credo. Dato che qui e sulla coperta non ci sono.- Mi fa notare ed esce dall'acqua portandomi con sé.
-Tu dici?-
-Piccola, vogliono anche loro un po' di privacy.- Mormora posandomi sulla coperta.
-Come te?- Sorrido.
-Noi.- Mi corregge e poi ghigna. -O vuoi farlo in pubblico?-
-Cosa?!- Esclamo con voce strozzata.
-Ah, quindi sei timida?- Ridacchia.
-Idiota!- Gli tiro uno schiaffo sul braccio.
-Dammi un bacio, piccola.- Si avvicina.
-Non te lo meriti!- Mi alzo dalla coperta e mi metto a correre.
-Spiritosa! Sai che ti prendo comunque!- Grida lui, iniziando a rincorrermi.

Mi metto a ridere ma mi blocco quando lo sento afferrarmi per i fianchi. Mi mette in spalla con tanto di miei calci. Ovviamente non fa una piega e non mi fa scendere fin quando non torniamo di nuovo alla coperta. Mi fa stendere e poi si stende su di me.

-Non scappare mai più così.- Mormora baciandomi il collo.
-Sennò cosa mi fai?- Chiedo provocandolo.
Ghigna. -Ci tieni proprio a saperlo?- Mi fissa e i suoi occhi neri mi perforano l'anima. -Io preferisco farti sentire cosa mi fai tu.- Sussurra e inizia a muoversi su di me, senza distogliere gli occhi dai miei.

Sento la sua erezione premermi sulla pancia.

-Ro.. Roman, ti.. Ti prego.- Sussurro.

Cara, lo stai supplicando per fermarsi o per continuare? Mi chiede quella solita vocetta nella testa.
Non ne ho idea.
Bene, sei nella merda.
Grazie, l'avevo capito.

-Non ci vede nessuno piccola. E io ho una gran voglia di averti.- Sussurra sul mio collo senza smettere di muoversi.
-Smettila di..- Sussurro.
-Cosa?- Mormora e mi guarda negli occhi.
Di? Chiede la vocetta. Cazzo! -Di parlare. Baciami e stai zitto!- Dico. Non so nemmeno io con quale coraggio.
-Ti amo, piccola.- Sussurra e inizia a slacciare il pezzo di sopra del mio costume.
-Ti amo, piccolo.- Mormoro e lo bacio sotto l'orecchio.

Lui perde il controllo. Mugola e con un colpo secco mi toglie anche il pezzo di sotto, poi si toglie il suo.

Entra e mi si inarca la schiena.

-Tutto bene?- Mi chiede in un sussurro strozzato.
-Si.- Mormoro.

Inizia a muoversi e accompagna i movimenti con baci, carezze e mi mordicchia ogni centimetro di collo e petto.

-Ti amo, piccola. Ti amo così tanto.- Sussurra sul mio collo.
Gli stringo i capelli e gli graffio la schiena. -Ti amo, Roman. Ti amo tanto anche io.- Mormoro baciandolo sulla clavicola.

Mugola e con un'ultima spinta veniamo entrambi.

Mi si sdraia addosso e poi si rimette il costume e io faccio lo stesso. Poi si ferma e mi fissa.

-Che succede?- Gli chiedo.
-Io..- Guarda il suo costume e poi guarda tra le mie gambe. Le stringo d'istinto.
Faccio un passo verso di lui. -Roman che succede?- Gli chiedo accarezzandogli il viso.
-Non ho usato il preservativo piccola.- Mi fissa per sondare le mie reazioni.
-Non fa niente.-
-Come non fa niente?! E se...- Non finisce la frase, si prende i capelli, li strattona e inizia a camminare avanti e indietro.
-Prenderò la pillola, non ti preoccupare.- Mormoro.
-Ne sei sicura?- Mi guarda.
-Si.- Mi avvicino e lui mi abbraccia.
-Sei fantastica.- Sussurra.

Perché è così in panico? Non vuole bambini? Cioè.. Nel senso, nemmeno io li voglio ora, però che so.. Un giorno..

Mi obbligo a non pensarci adesso. Preferisco stare qui, abbracciata al mio ragazzo che scervellarmi sul futuro. Che non so nemmeno se ci sarà un futuro per noi.

Beh, ma come sei ottimista!
Nemmeno tu lo sei!
Io non sono ne ottimista ne pessimista, cara. E preferisco il presente che il futuro.
Anche io, per questo non ci voglio pensare in questo momento.

E infatti, non ci penso.

Bacio Roman e quando lo abbraccio di nuovo, mettendogli le braccia dietro la schiena, sussulta.

-Che c'è?- Gli chiedo preoccupata.
-Niente.. E solo che mi brucia la schiena appena la sfiori.- Ridacchia.
-Perché?- Poi mi torna in mente il momento in qui mi ha detto ti amo e abbasso la testa imbarazzata sussurrando un: -Oh..-
Ghigna e mi alza la testa, mettendomi l'indice sotto il mento. Poi mi dà un bacio. -Mi piace quando perdi il controllo in quel modo. E mi piace che sia io a fartelo perdere.- Sussurra sulle mie labbra, facendomi sciogliere.
-Sei solo tu.- Sussurro.
-Anche tu sei la sola che me lo fa perdere.- Sussurra e mi scosta un pezzo di costume per farmi vedere un segno rosso sul seno. Ghigna. -Questi te li posso fare solo io.- Mormora e scosta un pezzo del costume di sotto. Sul fianco c'è un altro succhiotto.
-Per fortuna me li hai fatti dove i miei non vedono.- Ridacchio.
Mi bacia sulla spalla e sopra la clavicola me ne fa un altro. -Tuo padre mi ucciderebbe. E ucciderebbe anche te, se vedesse i graffi che nemmeno io posso vedere.- Mormora e si volta. Sussulto e lancio uno strilletto strozzato. -Sono così brutti?- Mi chiede voltandosi di nuovo.
-No. Sono..- Lo guardo negli occhi. -Sono molto rossi e beh..-
-Lena, abbiamo capito che è tuo, ma addirittura scrivergli ti amo con i graffi sulla schiena, non ti sembra esagerato?- Chiede Paul spuntando da dietro un albero mano per mano con Liz.
Sgrano gli occhi e prendo fuoco dalla testa ai piedi. Roman ride. -Sei incredibile, piccola.- Mi bacia sulla fronte.
-Scusa.- Sussurro.
-Che scusa. Ti amo anche io.- Sussurra. Mi bacia sulle labbra e prendendomi per mano ci sediamo sulla coperta, dove anche gli altri si sono seduti.

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