Parte 87

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È Paul ma io non voglio fermarmi. È come tutti gli altri ragazzi ed odio anche lui.

Mi afferra per un braccio costringendomi a fermarmi, poi mi attira a sé ma cerco di non voltare la testa per non guardarlo in faccia.

«Amelia. Io ti amo è questo il problema» e quelle parole mi investono con la potenza di un tir lanciato a tutta velocità.

L'aria si ferma e mi costringo a guardarlo finalmente negli occhi.

«E dopo questa rivelazione cosa vorresti da me?» chiedo caustica.

«Non voglio niente da te, anche se quel tuo bacio in galleria, oggi pomeriggio, mi ha fatto sperare, anche solo per un istante, che tu ricambiassi il mio sentimento» mi confida avvicinandosi pericolosamente a me.

«É stato un errore. Come hai detto tu. Ero sconvolta. Sei tu lo psicologo, come spiegheresti una reazione del genere da parte della tua paziente nevrotica?» dico sarcastica.

«Dico che vorrei si comportasse sempre così da fuori di testa» proferisce e si abbassa sulle mie labbra.

«Non ti amo. Non so cosa provo per te ma, so che non è amore. Son confusa e non mi sembra giusto farti credere il contrario solo perché sono sconvolta ed ho bisogno di essere consolata» rispondo respingendolo.

Scuote la testa sconfortato e si mette a fissare per terra come se volesse fuggire al mio sguardo.

«Lo so. Intendo dire, so che non mi ami. Insomma, non sono mica stupido ma, so anche che provi qualcosa per me. Qualcosa di diverso dalla semplice amicizia o gratitudine verso il proprio medico» ribatte.

Lo fisso e mi perdo in quel suo sguardo divenuto improvvisamente inespressivo, sembra perso nei suoi pensieri. Quelle parole mi scuotono nel profondo perché in fondo so che sono vere e che io provo qualcosa per lui ma non ho idea di cosa.

«Sicuramente sei molto importante per me, perché mi hai aiutato a credere in me stessa ed a valutare le cose da altri punti di vista ma, ora come ora, avrei bisogno della tua amicizia, di un tuo consiglio, perché mi sento vulnerabile, esposta ed ho paura di cadere» gli confido con estrema sincerità.

Si allontana da me e mi scruta come se mi stesse osservando per la prima volta.

«D'accordo, allora. Non voglio perderti e se è di un amico che hai bisogno, allora sarò ciò che ti serve» proferisce ma non sembra del tutto rassegnato ad abbandonare la sua lotta per conquistarmi.

In realtà non è che mi importi poi tanto di cosa farà mi basta solo che mi stia accanto perché ho bisogno di avere un amico, ora più che mai.

«Ora devo scappare a casa. Saranno tutti in pensiero per me» affermo zelante e mi appresto a riprendere il cammino verso casa.

«Aspetta. Ti ci accompagno io» si affretta a dirmi.

«Ok. Allora perché non approfitti e resti per cena? Così, magari dopo, potremmo fare due chiacchiere» lo invito.

Abbassa lo sguardo nuovamente sui suoi piedi, visibilmente imbarazzato.

«Non credo sia una buona idea dopo quello che è accaduto oggi pomeriggio. E poi non vorrei sembrare inopportuno presentandomi così, senza invito» ribatte.

«Stai scherzando spero. Mia nonna sarà felicissima di averti a cena. Cucina sempre per un reggimento ma dobbiamo affrettarci perché mio nonno non è altrettanto ospitale quando passa troppo l'orario per mangiare» sorrido.

Indugia qualche istante e poi mi s'incammina verso la sua moto, apre il vano posizionato dietro la sella ed estrae un casco integrale nero che mi porge.

«Accetto ma tu devi metterti questo».

«Non se ne parla proprio. Siamo a due passi, non ce n'è davvero bisogno» ribatto.

«Non mi importa. Lo metterai e senza discutere, anche se fosse dietro l'angolo. Ci tengo troppo a te e devi essere al sicuro» tuona.

Afferro il casco e me lo infilo senza protestare oltre, poi salgo sulla sella e mi aggrappo ai suoi fianchi. Quando accende il motore e da gas mi aggrappo ancora più stretta a lui perdendomi nel calore del suo corpo.

In un paio di minuti arriviamo davanti al cancello di villa Clayton. Tutte le luci nel patio sono accese ed io, prima di entrare faccio un lungo respiro per calmarmi e prepararmi ad affrontare tutta la famiglia.

Afferro la mano di Paul e lo trascino con me nella fossa dei leoni.


[IN REVISIONE] A midsummer night's dream (The Seasons Saga)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora