Mi svegliai verso le sette e un quarto per via di Lavanda Brown che starnazzava come un'oca. "Cosa che è, tra l'altro" pensai.
<Siamo in super ritardo!>
Aprii gli occhi e fui felice di constatare di essere circondata dal tanto amato rosso-oro.
Ripensai alla giornata precedente, insieme alla Greengrass. Un sorriso spontaneo mi illuminò il viso.
Mi alzai ed indossai la divisa, per poi scendere in sala comune.
Stavo per uscire dal buco del ritratto quando Hermione mi fermò
<Ginny, aspetta>
Mi girai e la guardai, gelida.
<Mi dispiace per ieri e non voglio che la nostra amicizia finisca per una stupida litigata!> mi disse ed il mio sguardo si addolci.
<Nemmeno io> dissi sorridendole.
<Andiamo?> mi chiese.
<Si, ho una fame!> dissi io ridendo. Lei non rise.
"Se fosse la Greengrass avrebbe riso" mi ritrovai a pensare.
"Ma che dici Ginny! Lei è una serpe ed Hermione è la tua migliore amica!"
Scossi il capo come a voler scacciare quei pensieri.
<Che hai?> mi chiese la riccia accanto a me.
<Niente> risposi e la presi sotto braccio.
La sala grande quella mattina era più rumorosa del solito -non che negli altri giorni fosse silenziosa.
Calì ci aggiorno subito.
<Ragazze! Hanno organizzato un ballo per Halloween! Dicono che ci sarà anche un'orchestra
di scheletri!>
<Davvero?!> si intromise Polly Anderson, secondo anno e composta per il settanta percento da fiocchi colorati.
<Herm dobbiamo assolutamente andare a fare shopping!> dissi rivolta alla mia amica.
<Io non vengo> tagliò corto lei mentre tirava fuori un paio di libri.
Sbuffai: sempre la solita.
Stavo fantasticando su cosa avrei potuto indossare, quando Blaise Zabini si piantò davanti a me.
<Che vuoi?> gli chiesi, non molto gentilmente, devo ammetterlo, ma, in mia difesa, si trattava pur sempre di una serpe e, come tale, era sospetto il suo comportamento.
<Volevo solo chiederti se ti andava di...> provò a dire lo Slytherin, ma Harry lo interruppe.
<Vattene Zabini, lei ci vieni con me>. La serpe gli lanciò un'occhiataccia, mi fece il baciamano, girò sui tacchi e se ne andò, diretto al suo tavolo.
Mi girai verso Harry.
Harry Potter.
Il ragazzo-che-è-sopravvissuto.
Colui per cui ho una cotta fin da bambina e che, secondo Hermione, ricambia, ma che non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi.
<Andare dove?> chiesi speranzosa. "Al ballo. Al ballo. Al ballo. Al ball..."
<Ehm...in classe, si in classe!> mi rispose lui.
Abbassai gli occhi.
<S-si certo, in classe> sussurrai, delusa.
Alla fine, in classe, ci andai da sola."Ma io mi chiedo: se lui è innamorato di me, perché non si dichiara?
Insomma adesso che V-Voldemort
-faccio fatica persino a pensarlo- è tornato, bisognerebbe godersi ogni minuto!Proprio non lo capisco.
E poi se non voleva invitarmi lui perché ha mandato via Zabini?"
Con ancora mille domande in testa e nessuna risposta coerente, uscii dalla aula.
"Che materia ho fatto?" Pensai.
Non seppi rispondere: con tutti quei pensieri che mi ronzavano in testa era praticamente impossibile concentrarsi!
Mi sedetti vicino ad Hermione che, ovviamente, stava leggendo.
<Ciao Herm> la salutai
<Non chiamarmi "herm"> sibilò lei, acida.
<Va bene, Herm> le risposi, giusto per stuzzicarla un pochino.
<Ginevra!>
<Ti ho detto mille volte di non chiamarmi così!> la rimproverai, senza curarmi di risultare ipocrita.
<Ecco adesso sai cosa vuole dire> mi disse lei con aria saccente.
Stizzita mi alzai borbottando "stupida so-tutto-io"
<Cosa hai detto?!> disse, anche se aveva sentito benissimo.
<STUPIDA SO-TUTTO-IO!> le gridai contro.
Di nuovo in due giorni, uscii dalla sala grande come una furia.Mi diressi verso la torre di astronomia, dove mi sedetti sul parapetto, le gambe a penzoloni nel vuoto.
Le lacrime che mi rigavano la faccia a poco a poco diminuirono, fino a finire.
"Sei troppo emotiva, Ginevra"
Usavo il mio nome di battesimo solo quando mi rimproveravo.
Vidi passare un piccione e lo colpii con uno schiantesimo.
<Povero piccione>
Mi girai di scatto.
Draco Malfoy era in piedi sulla porta, la luce della luna che gli illuminava il bel viso.
<Cosa ti ha fatto di male?> chiese con la sua voce bassa, simile a un ringhio animale, terribilmente sexy.
"Terribilmente sexy? Ginevra, riprenditi!"
<Passava di qua> risposi.
Lui rise.
Una risata forte e vigorosa.
Una risata bellissima.
"Bellissima? GINEVRA! Ripigliati!"
Scesi dal parapetto e mi diressi verso l'uscita.
<Vuoi venire a dormire da me, rossa?>
In un primo momento pensai di averlo immaginato ma poi lui aggiunse <Allora?>
Senza nemmeno girarmi gli risposi con un semplice "no" in tono gelido.
Con finta calma mi allontanai, ma, appena svoltato l'angolo, mi misi a correre a più non posso.
Arrivata davanti alla signora Grassa, mi ricordai che non sapevo la nuova parola d'ordine.
Così tornai sui miei passi e trovai Luna Lovegood che camminava con aria assente.
<Luna! Ciao, come va?>
Lei non rispose, come se non mi avesse sentito. Non ci badai, ormai ero abituata alle sue stranezze: era una delle prime persone con cui avevo fatto amicizia ad Hogwarts. Così la superai e mi diressi verso l'ufficio della McGranitt per chiederle la nuova parola d'ordine.
Mentre percorrevo il settimo piano apparve una porta sul muro da cui uscirono Hanna Abbot e Padma Patil.
Avevano entrambe degli abiti da sera, così pensai che quella doveva essere una festa.
Chissà come mai non lo sapevo: quando c'era una festa, io ero tra le prime a saperlo.
Appena entrai compresi: c'erano solo Hufflepuff e Ravenclaw, nell'aria si sentiva una leggera musica classica, e, per finire in bellezza, niente alcolici. Svelato il mistero.
Perciò girai sui tacchi e mi allontanai.
Trovai l'ufficio della Mcgranitt poco più avanti.
Bussai, ma non ricevetti risposta.
Bussai ancora e ugualmente nessuno rispose.
"Deve essere fuori" pensai.
Decisi di andare a cercare i prefetti Gryffindor.
Sapevo che quel giorno avevano la ronda al piano terra.
Feci un paio di giri ma non trovai nessuno, tranne Mrs Purr che probabilmente era subito corsa a cercare Gazza. Che culo.L'orologio segnava le due e un quarto.
Ecco perché non c'era nessuno:
erano tutti a nanna da un pezzo!
-Tranne gli Hufflepuff e i Ravenclaw-
Non sapendo più cosa fare, mi sedetti su un gradino di pietra, sfinita.•spazio autrice•
Hey!
Come va ratti?? :)
Non ho niente da dire ma lo spazio autrice lo faccio lo stesso hihi
e niente
Arrivesorci
-Elize

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Fight-drinny
FanfictionÈ il quarto anno per Ginny e, sebbene speri di sbagliarsi, lei sa che -come tutti gli anni- accadrà una qualche catastrofe. Che si tratti di Schiopodi o Draghi, chi può dirlo? Nel frattempo, dovrà destreggiarsi tra una migliore amica che la trascur...