*REVISIØNATØ*
*Spirits dei The Strumbellas
<Grifoncina?>
<Weasley?>
<Carotina?>
<Insomma Ginevra!>
Aprii gli occhi e quello che vidi mi portò a fare due cose: strillare e tirare su la mia coperta rosso-oro fino al mento.
<Malfoy! Zabini? Green?!> dissi tirandomi a sedere.
<Che cazzo ci fate qui?!>
<Bah guarda facevamo un giro> mi rispose Zabini con un sorriso sornione.
<Ti spiavamo mentre dormivi> disse invece Malfoy con un sorrisetto malizioso.
<Idioti! Mentono entrambi Gin: siamo venuti a prenderti per la gara di stasera!> sopraggiunse Astoria.
<Che?> chiesi io ancora assonnata.
<Ma come?Non glielo hai detto, Greengrass!> le chiese Zabini.
<Si che glielo ho detto! È lei che è scema> puntualizzò la Slithering.
<Ehi!> esclamai io indignandomi.
Malfoy ridacchiò.
<E tu che hai da ridere> gli dissi stizzita.
<Niente, niente> disse lanciando un'occhiata a Blaise.
<Piuttosto com'è che le mie compagne di stanza non stanno urlando come delle forsennate?> chiesi guardandomi intorno.
<Perché noi siamo persone intelligenti e abbiamo lanciato un'incantesimo insonorizzante al tuo letto> mi rispose Zabini con fare da noi-serpi-siamo-i-migliori.
<Sembri un corvo> lo prese in giro Malfoy ricevendo in risposta un'occhiataccia.
In quel momento mi accorsi che erano tutti e tre arrampicati in qualche modo sul mio letto.
<Ma che gara sarebbe questa?> chiesi ancora confusa.
<Una corsa clandestina naturalmente> mi rispose Malfoy con lo sguardo che brillava.
<Wow> riuscii a dire io.
Avevo sempre desiderato parteciparvi ,ma mamma e papà pensavano -con ragione-
che non fosse una cosa legale e soprattutto pericolosa.
Io amo volare: il vento che ti sfiora le guance, la sensazione delle mani strette al legno grezzo, il solletico che mi fanno le spighe in fondo alla scopa...
Insomma è il mio sport preferito ed ora avevo la possibilità di mettermi in gioco.
<Ci stai?> mi chiese Zabini facendomi uscire dalla mia trance.
<Certo!> dissi e mi alzai, dimenticandomi di essere in biancheria intima.
<Hai un bel corpo, grifoncina> mi disse Malfoy con fare malizioso.
<Taci furetto> dissi prendendo un paio di vestiti dal mio armadio e fiondandomi in bagno.
Fortunatamente tutti i miei vestiti stavano bene insieme: un paio di pantaloncini neri, una maglietta bianca con su scritto 'rebel' in nero e una felpa bordò senza la chiusura a lampo.
Uscii dal bagno e feci segno ai tre Slithering di seguirmi fuori dalla stanza silenziosamente.
<Ma che fai?> mi fermò Astoria.
<Esco?> le risposi io indicando la porta.
<Mica usciamo di li> disse Blaise prendendo da terra una flashstar 12, ultimo modello.
<Ce ne andiamo via scopa> puntualizzò Malfoy prendendo la sua Firebolt.
<Esattamente> disse Astoria che invece era già uscita dalla finestra.
<Vieni?> aggiunse.
<Aspettate!> dissi.
Le tre serpi si girarono a guardarmi.
<Devo prendere la scopa di Harry> dissi.
<Perché?> mi chiesero in coro
<La mia ce l'ha la Umbridge> spiegai.
<Ok, allora ti aspettiamo fuori dalla sua finestra> mi rispose Blaise avviandosi, seguito dagli altri due.
Quando sparirono alla mia vista aprii la porta della mia camera che cigolò un po'.
Calì si rigirò nel letto ma per il resto filo tutto liscio.
Mi diressi ai dormitori maschili e mi tappai il naso per la puzza.
"Che porci"
La stanza di Harry era la terza a destra.
Entrai facilmente visto che la porta era spalancata.
Mi guardai intorno: Neville dormiva della grossa, Seamus e Dean non c'erano, Ron era in bagno ed Harry stava sdraiato supino con gli occhi chiusi.
Il più silenziosamente possibile presi la sua Firebolt ed uscii.
In fondo al corridoio c'era una finestra da cui uscii.
Gli atri erano seduti sul tetto ad aspettarmi.
<Ci hai messo un botto di tempo> si lamentò Malfoy
<Scusami se il principino non ha pazienza> lo rimbeccai.
Lui mi fece la linguaccia risultando ancora più sexy di quanto già non fosse con un'espressione neutra.
Capiamoci: i capelli scompigliati dal vento, le gote arrossate, le labbra leggermente socchiuse...
Insomma! Qualsiasi ragazza ci avrebbe sbavato dietro.
<Andiamo?> sopraggiunse Zabini.
<Andiamo> rispondemmo noi e ci mettemmo in viaggio.
Ci fermammo in una radura in mezzo alla foresta proibita.
Era gremita di gente, c'erano tavoli ovunque pieni di leccornie e liquori vari.
Presi un bicchiere di Vodka alla Fragola ed iniziai ad assaporarne il sapore.
<Buona vero?> mi chiese Malfoy che se ne stava versando un po' anche lui.
Annuii in risposta.
<Partecipi spesso a queste gare?> gli chiesi.
<Ogni volta che ce n'è una> mi rispose sorridendo.
<Come sono?> gli chiesi ancora, curiosa.
<Da brivido, e poi io sono il migliore> mi disse ghignando.
<Come no> ribattei.
<Se non ci credi allora stasera sarai la mia Camomilla, così vedi che ti convinci> mi propose facendomi l'occhiolino.
<Che cos'è una Camomilla?> gli chiesi.
<Ma non sai proprio nulla tu!> rise il biondo <Comunque è una ragazza che vola con un concorrente> mi rispose lo Slithering.
<Ma io voglio gareggiare!> dissi
<Ma non puoi: la prima volta devi fare la Camomilla, poi la prossima potrai gareggiare> mi sorrise sornione.
<D'accordo> accettai seppur di malavoglia.
<Tutti i concorrenti si posizionino sulla linea di partenza!> disse una voce.
<Su, grifoncina, dobbiamo andare> mi disse il biondo prendendomi per il polso e trascinandomi in mezzo alla folla.
Lasciai la scopa di Harry appoggiata ad un albero.
<Allora Carotina, ti devi sedere al contrario> mi spiegò Malfoy.
<Al contrario?!> dissi io cominciando ad avere un po' di paura.
"Qua muoio definitivamente"
<Esatto> mi rispose il furetto.
Poi poggiò le sue mani sui miei fianchi e-fortuna che io non arrossisco mai- coordinò i miei movimenti facendomi sedere sulla sua scopa.
Dopodiché cominciò a slacciarsi la cintura.
<Hey che cazzo fai?!> dissi io ritraendomi.
<Ti sto mettendo l'unica cosa che ti impedirà di sfracellarti al suolo, oppure vuoi morire male, rossa?> mi rispose legando con la cintura i suoi fianchi ai miei.
Gli feci la linguaccia ma lo lasciai fare: non volevo morire a-quasi- quindici anni!
Lui era seduto normalmente perciò ci davamo le spalle.
<Pronta?> mi chiese
<Prontissima> dissi anche se non era vero, ma il mio orgoglio Gryffindor mi impediva di dire altrimenti.
"Oltre che l'orgoglio hai anche il coraggio Gryffindor, forza Ginevra!"
In quel momento una scia di scintille rosse venne sparata in aria e noi partimmo.
Andavamo ad una velocità folle ed in poco tempo eravamo fra i primi.
Passammo sopra il bosco ma poi ci buttammo a capofitto nella boscaglia schivando rami e tronchi.
E fidatevi stare girati vedendo solo gli altri concorrenti non è proprio il massimo.
Lanciai un urlo all'ennesima impicciata.
Uscimmo dal bosco e volammo sulla parte di lago nero non presente nei confini di Hogwarts.
Il castello in lontananza era veramente stupendo: le poche luci ancora accese sembravano incendiare l'inverno e proprio in quel momento cominciò a nevicare.
Per un po' non ci feci caso, ma quando la neve si infittì cominciai a preoccuparmi seriamente.
Draco sembrava non curarsene: andava dritto per la sua strada seguendo il percorso segnalato da delle lanterne luminose che galleggiavano a mezz'aria.
Solo che dopo un po' non si distinguevano più nemmeno quelle.
Tutto intorno era bianco, l'unica cosa che vedevo erano i miei piedi.
Malfoy scese in picchiata e si rifugiò tra gli alberi dove la neve era meno fitta, grazie ai grandi rami frondosi.
Slacciò la cintura e mi fece scendere.
Per un attimo ebbi paura che volesse abbandonarmi li.
<Stai bene?> mi chiese improvvisamente dolce.
<Si> sussurrai io.
<Dobbiamo trovare un riparo> sussurrò lo Slithering, più a se stesso che a me.
Annuii e mi guardai intorno, ma non si vedeva niente.
Aguzzai la vista e scorsi una grotta in lontananza.
<Laggiù Malfoy> dissi indicandogliela.
Lui parve illuminarsi, risalì sulla scopa e mi incitò a fare lo stesso.
Questa volta mi sedetti dritta e quando lui partì allacciai le mie braccia intorno alla sua vita.
Non mollai la presa nemmeno quando rallentò: contrario a quanto sembrava per il suo atteggiamento, emanava calore.
Ci fermammo all'entrata della grotta.
Entrammo ed io tirai fuori la bacchetta e cominciai a recitare un paio di incantesimi di protezione che mi aveva insegnato Hermione.
Quando ebbi finito mi avvicinai al biondo che intanto aveva acceso un fuoco.
Mi sedetti accanto a lui poggiando la schiena alla parete rocciosa dietro di me.
Dopo un po' la testa mi divenne pesante e senza rendermene conto mi addormentai e caddi-di nuovo- tra le braccia di Draco Malfoy.*Spazio Autrice*
Hello guys
È tipo quasi l'una e io sono qui che scrivo hihi
Vi piace questo capitolo?
Anyway ho cambiato la copertina XD fatemi sapere se vi piace e naturalmente METTETE TANTE STELLINE⭐️!
-Elize
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Fight-drinny
FanfictionÈ il quarto anno per Ginny e, sebbene speri di sbagliarsi, lei sa che -come tutti gli anni- accadrà una qualche catastrofe. Che si tratti di Schiopodi o Draghi, chi può dirlo? Nel frattempo, dovrà destreggiarsi tra una migliore amica che la trascur...