Capitolo 24

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*REVISIØNATØ*

*Hands up di Merk & Kremont
-Ps• questo capitolo è a rating Arancione perciò se vi da fastidio saltatelo (^_^)

<No, Draco, no! Ti prego! Scusami...io...Dr-aco...Drac-o...DRACO!> urlo e la mia stessa voce mi sveglia.
Mi guardo intorno e mi accorgo di aver dormito per terra.
Reduce da un incubo ci metto un po' a ricordare quello che è successo giusto qualche ora fa.

"...<Scherzi vero? Tu, che mi hai abbandonato subito dopo l'obliviazione di massa saresti meglio di me!? Ma sentiti quando parli! Hai abbandonato me, Blaise e la Greengrass per San Potter, Lenticchia e la So-tutto-io!> si difende lui.
Io rimango interdetta a guardarlo.
<Allora, niente da dire?> mi ringhia contro..."

Riemergo dal flashback e varie emozioni lottano per prendere il sopravvento del mio cuore...rabbia, tristezza, sconforto...ed infine, coraggio.
Insomma, ci sarà un motivo per cui sono stata smistata in Gryffindor, no?
Perciò mi impongo di alzarmi ed andare a cercare quella testa bionda che tanto amo.
Per primo mi dirigo verso i sotterranei, la Sala Comune Slytherin è subito dopo l'aula di Pozioni e per una allenata come me non è difficile trovarla.
Mi avvicino al muro e pronuncio la parola d'ordine, ma non appare nessuna porta nascosta.
<Thoroughbred> ripeto ma non succede nulla, perciò mi sposto davanti al muro di fronte e ci riprovo, ma niente.
Sto per riprovare nel corridoio accanto quando noto una testa bionda alquanto familiare.
Mi avvicino cautamente e mi accorgo che Malfoy sta dormendo, mi siedo accanto a lui a guardarlo.
Involontariamente alzo la mano per spostargli un ciuffo di capelli che gli è caduto davanti agli occhi.
Poi all'improvviso, con uno scatto degno di un felino, mi prende per il polso tirandomi sopra di lui, poi, con altrettanta velocità, rivolta la situazione ed ora sono io sotto.
Senza nemmeno darmi il tempo di assimilare quanto è successo, mi bacia con irruenza.
Veloce come è successo, Draco è ora sdraiato accanto a me con un braccio attorno alla mia vita, che russa pesantemente.
"Chi avrebbe mai detto che Draco Malfoy soffre di sonnambulismo" penso e mi accoccolo meglio accanto a lui, dopodiché cado tra le braccia di Morfeo.

Stavolta mi sveglio con un sorriso sulle labbra.
La prima cosa che noto quando apro gli occhi sono un'altro paio di ghiaccio che mi guardano attentamente.
Adesso che lo osservo da vicino mi accorgo che non sono completamente azzurrini: partono dal verde per poi passare dal verde acqua che fa da mediante tra il primo e l'azzurro ghiaccio.
Sono ancora persa nei suoi occhi quando lui parla, perciò ci metto un po' a capire cosa sta dicendo.
<Che ci fai qui, Weasley?> ripete per la terza volta.
<Io...> deglutisco <Sono venuta per chiarire> dico con un moto di coraggio.
<Sentiamo>
Esito, ma poi prendo un bel respiro, mi tiro su a sedere e parlo:
<All'inizio di questa nostra...cosa...Ti odiavo più di chiunque altro, ma poi ho iniziato a parlarti, a conoscerti meglio e ho visto quella parte di te che non pensavo tu avessi> inizio <Poi ho capito che mi piacevi e ho provato a fare vedere anche agli altri quanto valevi per me ma l'unica cosa che ho ottenuto sono stati insulti> prendo un bel respiro <Quando c'è stata la famosa 'obliviazione di massa' ho visto un modo di ricominciare con i miei vecchi amici...>
<E hai pensato bene di abbandonare me> mi interrompe Draco tirando fuori un biglietto tutto spiegazzando.
Lo guardo e ci metto un po' a riconoscerlo: si tratta della lettera che gli avevo scritto prima di scappare dalla sua camera, da lui.
<Aspetta! Lasciami finire> lo fermo
<Su, continua> acconsente lui
<Stavo dicendo, ho visto un modo per ricominciare con tutte le persone che ho perso per te...ma poi, quando ho ottenuto quello che pensavo di volere ho capito che l'unica cosa di cui mi importa davvero sei tu, dalla tua idiozia, al tuo modo di chiamarmi 'Grifoncina', ai tuoi baci, i tuoi abbracci...insomma ho capito che ti amo e che non posso fare a meno di te, mi dispiace davvero di aver fatto quello che ho fatto, perché è stato l'errore più grande della mia vita e spero che tu potrai perdonarmi> chiudo gli occhi per non vedere la sua reazione.
Passa un secondo di troppo in cui temo davvero che lui non mi abbia perdonata ma poi le sue labbra si abbattono sulle mie con irruenza, le mie mani vanno tra i suoi capelli, lui mi tira su portandomi sopra di lui ed io allaccio le gambe attorno alla sua vita.
La sua lingua picchietta sui miei denti chiedendo l'accesso che io non esito a dargli e subito il bacio diventa una perfetta danza tra lingue.
Apro gli occhi e mi perdo nei suoi, lo sento sorridere sulle mie labbra.
<Ti amo anche io> mi sussurra prima di alzarsi con ancora me attaccata a lui come un koala.
Mi appoggia alla parete e ricomincia a baciarmi con ancora più passione di prima.
Dopo quelle che mi sembrano ore ci stacchiamo, Draco mi poggia a terra e porta le sue mani ai lati della mia testa, fronte contro fronte.
<Ti amo> dico ancora.
<Anche io...anche qualcuno la sotto dice che ti adora...> sussurra lui e i suoi occhi sembrano diventare liquidi.
Effettivamente c'è qualcosa che mi preme sul ventre...
Poi lui mi prende in braccio a mo' di sposa e si dirige fuori dai sotterranei, al primo piano e poi nella Sala Grande.
Si ferma davanti al Trio Miracoli e mi mette giù.
Prima che io possa ribellare lui mi bacia con foga.
Riluttante rispondo al bacio e lui porta le sue mani nelle tasche posteriori dei miei jeans cosa che mi fa sorridere a fior di labbra.
Porto le mie mani tra i suoi capelli, tirandoglieli leggermente.
Al tatto sono ancora più morbidi di quanto sembra.
Ci stacchiamo e ansimando gli sorrido.
Poi mi guardo intorno e mi accorgo che nessuno ci ha visto.

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