*REVISIØNATØ*
*Summer Holiday di Cliff Richard (la canzone della mia prima settimana in Inghilterra)
<Ginny> sussurrò qualcuno, svegliandomi.
<Chi c'è?> chiesi con la voce impastata dal sonno.
<Sono Astoria>
<E che diavolo vuoi, porcocrono!>
<Abbiamo un piccolo problema>
<Chissene> dissi coprendomi le orecchie con il cuscino.
La Greengrass mi strappo il cuscino di mano e mi tirò un ceffone.
<Ma che cazz->
<Ginevra! Ci siamo dimenticate di obliviare i professori!> mi interruppe la Slytherin.
<Oddei!> esclamai saltando a sedere.
<Cosa facciamo adesso?> aggiunsi.
<Innanzi tutto tu alzi il culo dal letto, dopodiché ci muoviamo e li obliviamo tutti: siamo ancora in tempo, sono le quattro del mattino>
<Ma i professori non si alzano alle cinqu-> tentai di protestare ma fui interrotta dal sussurrare frenetico della Greengrass.
<Ma sei scema o cosa!? Se non li obliviamo si ricorderanno tutto! TUTTO capisci?!>
Una folgorazione divina mi colpì in pieno e io -finalmente- capii.
<Oddei! Su Green muoviti!> dissi scendendo dal letto con un balzo degno di Grattastinchi.
<Ma-> provò a replicare la Slytherin mentre io -ormai- ero già in sala comune che correvo nel mio pigiama rosa a pois bianchi e blu.
<Weasley! Aspettami o ti crucio!> urlò la Green con la sua solita delicatezza.
La nostra prima 'preda' fu il professor Vitious che passò proprio davanti alla Sala Comune di Grifondoro.
Dopodiché scendemmo al settimo piano.
<Bene, chi è la prossima vittima?> mi chiese la Slytherin ghignando.
<Non saprei... la McGranit?> le chiesi.
<E via dalla Megera!> mi sorrise la Green cominciando a correre verso l'ufficio della sopracitata.
L'alloggio della suddetta si trova al quarto piano e -per fortuna- le scale decisero di essere benevole e non cambiarono posizione.
Quando fummo davanti alla porta tutto il nostro castello di carte cominciò a vacillare.
<E adesso?Non possiamo mica bussare> sopraggiunse la Green.
<Perché no?> le risposi con un sorriso sornione.
Bussai un paio di volte sul legno di mogano.
La porta si aprì cigolando e rivelando una McGranit alquanto infastidita in una vestaglia rosa fluorescente -chi lo avrebbe mai detto!?- che ci guardò malissimo.
<Cosa ci fate sveglie a quest'ora? E cosa volete soprattut->
<Oblivion!> urlò prontamente la Green.
La donna cadde a terra pesantemente.
Stavamo per andarcene quando un forte russare ci fece incuriosire.
<Che cos'è?>
<Sembra che la Megera se la stava spassando...> mi sussurrò la Slytherin con un sorrisetto malizioso.
<Andiamo a vedere> dissi ghignando, dopodiché mi addentrai nello studio seguendo il rumore fino ad arrivare ad una camera da letto.
<Silent-> quasi urlo la Greengrass ma la fermai in tempo.
<OMG cioè la Megera se la fa con il Sig. Barba-troppo-lunga!?> sussurrò la Slytherin.
Il sopracitato giaceva nel letto davanti a noi con addosso solamente un paio di calzoni con i topolini.
<Che spettacolo raccapricciante> esordii prima di andarmene.
Poco dopo uscì anche la Green.
<Ho ovliviato anche Silente già che c'ero> mi aggiorno la bionda.
<Brava! Adesso...ci mancano Piton, Hagrid e la Sprite> dissi contando i professori sulle dita.
<D'accordo... del Pipistrello-gigante me ne occupo io quando torno nel dormitorio, adesso usciamo>
Ci incamminammo verso l'uscita ed una volta fuori mi pentii di esser uscita solo col mio pigiama di flanella.
<Hey Green facciamo così: io vado da Hagrid e tu dalla Sprite, così facciamo prima, ok?>
<ok!> mi sorrise la bionda.
Una volta sola mi incamminai verso la capanna del mezzo-gigante.
Passai dalla porta sul retro che era aperta.
Sfortunatamente pestai la coda a Thor che si svegliò con un latrato.
<Silentio> sussurrai ed il cagnone si zittì.
Fortunatamente il Guardiacaccia non si svegliò.
"Grazie miei dei!"
Mi avvicinai piano piano alla brandina su cui giaceva.
<Oblivion> dissi decisa.
Uscendo sorrisi compiaciuta del mio lavoro.
Peccato che il sorriso mi si spense poco dopo.
<Ehm, ehm...Cosa ci fai qui, Weasley?> mi disse con voce zuccherosa la Rospa.
<Mi sono svegliata presto stamattina, e visto che la Sala Grande è deserta ho pensato di fare un salto a salutare Hagrid, ma lui sta dormendo>
<Beh, mi dispiace per te ma nelle regole c'è scritto che lei non può uscire prima delle sette dal castello>
<Solamente nelle SUE regole, professoressa>
<Sei solo una sfacciata ragazzina viziat->
<Aiuto,Voldemort!> urlai puntando il dito in una direzione a caso.
Con mio sommo piacere la Rospa si stupì talmente tanto da far cadere la bacchetta.
Nel frangente di tempo in cui era distratta, io ne approfittai per obliviarla.
Dopodiché la feci levitare fino vicino al Platano Picchiatore per cancellare i possibili sospetti su Hagrid.
Dopodiché m'incamminai verso la torre.
Ero al terzo piano quando venii presa per un braccio e scaraventata dentro uno sconosciuto.
O meglio, unA sconosciutA.
<Cho!>
"Oddei ancora lei"
<Hey Ginny, come va? A me bene perché ora sono con te> disse abbracciandomi.
Io la scansai e aprii la porta.
<Ti amo!> mi urlò dietro la Chang mentre scappavo.
"Ma perché tutte a me" pensai quando andai a sbattere contro qualcuno.
<Ehi Grifoncina, anche tu ti sei svegliata presto?>
Alzai il viso solo per incontrare due occhi argentei e perdermici dentro.
<No, veramente sono stata sveglia tutta la notte...> dissi scansandomi dal suo magnifico petto marmoreo.
<Come mai? Ah, mi devi ancora spiegare la scenata di ieri sera... non che mi sia dispiaciuto venir baciato da te in pubblico, anzi> mi disse ammiccando il biondino.
<Con la tua fervida immaginazione sono sicura che ti troverai la risposta da solo> gli risposi sorridendo sorniona.
<Bastarda> sussurrò lo Slytherin prima di cancellare le distanze fra noi, unendo le nostre labbra.
Fu un bacio dolce, passionale.
Uno di quelli che vorresti non finissero mai.
Quando ci staccammo lo guardai dritto negli occhi e ghignai.
<Mi porti in Sala Comune?> dissi.
<No>
Feci la faccia da cucciolo -labbruccio e occhioni- e lui acconsenti dopo una pantomima di almeno mezzora in cui lui faceva finta di star morendo per la mia espressione pucciosa.
<Idiota> dissi
<Il tuo idiota preferito> mi fece l'occhiolino lui.
Dopodiché mi prese in braccio e si diresse verso i sotterranei.
Stavo per ribattere alla sua scelta di dormitorio quando la stanchezza ebbe il sopravvento.*Spazio Autrice*
Ehii!
Noo non ci sono riferimenti puramente casuali a Percy Jackson macché...
Anyway vi voglio un mondo di bene e stanotte sono felicia :D
STELLATE TANTISSIMO O SENNÒ VI MANGIO!
-Liz
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Fight-drinny
FanfictionÈ il quarto anno per Ginny e, sebbene speri di sbagliarsi, lei sa che -come tutti gli anni- accadrà una qualche catastrofe. Che si tratti di Schiopodi o Draghi, chi può dirlo? Nel frattempo, dovrà destreggiarsi tra una migliore amica che la trascur...