Capitolo 25

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*REVISIØNATØ*
*Girls Girls Girsl di tre tizie che non conosco hihi

Sento qualcosa di morbido sulla tempia, sento come questa cosa si sposta: sulla fronte, sulla punta del naso, sulle guance, sul mento e infine sulla mia bocca, svegliandomi. Non riesco nemmeno a capire cos sta succedendo che mi ritrovo coinvolta in un dolce bacio, non uno passionale o irruente, solo...tenero. Insomma un bacio che trasuda amore.

"Oddei Ginny! Stai diventando troppo smielata"

Quando queste labbra paradisiache si staccano dalle mie riesco a vedere il volto del mio peggior nemico, colui che mi ha rubato il cuore, il signor Draco Malfoy.

<Buongiorno, grifoncina> mi sussurra all'orecchio.

<Buongiorno> dico di rimando <Penso che andrò a farmi una doccia> annuncio

<Posso venire?> mi chiede maliziosamente il biondo

<No!> esclamo arrossendo

<Perché?>

<Non mi hai mai mai vista nuda...>

<E allora? Ho visto molte delle tue parti off limits> ribatte ammiccando

<Beh non è la stessa cosa>

<Dai!> mi prega lui facendo la faccia da cucciolo

<To' guarda! Il principe delle serpi che prega me, la regina dei pezzenti, che paradosso!> lo prendo in giro e lui fa finta di mettere su il muso, facendomi ridere.

Mi alzo e mi dirigo verso il bagno, fortunatamente le altre sono già uscite e perciò non c'è nessuno in camera. Lascio che l'acqua fredda mi scivoli addosso svegliandomi completamente, poi esco dalla doccia e mi dirigo in camera. Appena metto piede nella stanza sento lo sguardo di Draco che percorre tutto il mio corpo, coperto solo da un misero pezzo di stoffa che qualcuno osa chiamare accappatoio.

<Sei dannatamente sexy> sussurra, la voce roca che mi fa arricciare le dita dei piedi.                                    <Vieni qui> lo dice con un tono imperioso ed io obbedisco, sedendomi di fianco a lui.

Lui porta le sue mani tra i miei capelli, pettinandoli con le dita.  Poi si avvicina e mi da un bacio sulle scapole, poi risale lasciandosi dietro una scia di baci umidi. Si ferma solo quando arriva al mio mento, alza lo sguardo per incontrare il mio e mi sorride. Non con un ghigno o sarcasticamente, solo...sorridendo.

<Sei più dolce del solito> dico alzandomi e andando a prendere un cambio dal mio amatissimo armadio traballante.

<Sei tu che mi fai questo effetto, Grifoncina> mi risponde alzandosi <Oppure vuoi che faccia lo stronzo?>

<No!> urlo sbattendo l'anta dell'armadio con forza <Cioè, mi vai benissimo così. Insomma tu sei perfet-> non riesco a finire di parlare che il pesante mobile di mogano mi cade addosso, schiacciandomi completamente. Io l'avevo detto che traballava.

Draco mi corre incontro e con un incantesimo di levitazione ben piazzato  me lo toglie di dosso.

<Sono perfetto, eh?> mi chiede facendomi sbuffare.

<No, non lo sei> gli rispondo, per prenderlo in giro.

Il biondo mi prende e mi butta sul letto. Poi si lancia sopra di me, e lui non è esattamente quello che si può definire un peso piuma.

<Sposta-ti> gli dico cercando di avere un tono intimidatorio ma quello che esce dalle mie labbra è solo un flebile suono da persona che sta morendo soffocata. Grandioso. Speravo di morire in un modo un  pò più glorioso, non spiaccicata sotto le chiappe di una biscia albina.

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