Fight-drinny

Capitolo 21

*REVISIØNATØ*

*leggete lo spazio autrice pls!

Aprii gli occhi lentamente, non volendo ancora veramente svegliarmi.
"Che magnifica sensazione" pensai ed era vero: stranamente il mio letto era più comodo e poi mi sentivo così al sicuro.
Solo che quando aprii gli occhi mi rimangiai tutto quello che avevo pensato: mi trovavo in una stanza verde-argentea, tra le braccia di un certo biondino.
"Devo alzarmi" pensai ma non lo feci, in fondo stavo così bene li, tra le sue braccia...
"Ma adesso puoi ricominciare con Harry...una nuova chance..." mi sussurrò una vocina allettante nella mia testa.
"Ed Hermione...potreste ritornare migliori amiche...tutti ti guarderebbero con occhi diversi...nessuno ti insulterebbe più..."
Due minuti dopo ero in piedi e stavo scrivendo un biglietto al biondo.

'Malfoy,
Credo che dovremmo finirla qui, qualunque cosa sia, è troppo complicato e soprattutto non va bene,
Ginevra Weasley'

Lasciai il biglietto sul cuscino e poi uscii dalla camera.
Fortunatamente non c'erano serpi in giro e perciò non ebbi problemi ad andarmene.
Nella sala comune trovai Hermione che mi aspettava.
<Ginny, ciao! Dove eri? Ti ho cercata dappertutto! Su, andiamo a fare colazione> disse e mi prese sottobraccio.
Sorrisi inconsciamente alla riuscita del piano. Del nostro piano. Mio e di Astoria.
"E con la Green che faccio?"
Ero ancora tormentata dai dubbi quando quest'ultima mi si parò davanti.
<Ehi Weasley, spostati e per favore vatti a fare una doccia! Ah giusto, a casa tua non ce l'avete una doccia!> mi disse la bionda ma poi mi fece l'occhiolino e capii che era tutta una messa in scena.
<Ma sta zitta Greengrass che sei solo invidiosa perché io ho degli amici e tu no> dissi cercando di suonare convincente.
La Slytherin mimò un 'brava' con le labbra e poi se ne andò facendo ondeggiare i capelli in maniera teatrale.
<Lasciala perdere, Ginny, è solo una cretina> mi disse Hermione ed io stavo quasi per dirle su per il fatto che l'aveva insultata ma mi contenni, in compenso le dissi un 'grazie' e ci avviammo -di nuovo- verso la Sala Grande.
Ci sedemmo nel nostro solito posto, davanti ad Harry e Ron.
<Ciao Amore, Herm>
<Ciao Herm, Ginny>
Ci salutarono ed il mio cuore fece una piccola capriola nel sentire quel 'amore'.
<Ciao ragazzi> li salutammo io ed Hermione, con la sola differenza che io diedi un piccolo bacio ad Harry.
Avevo la sensazione che questa sarebbe stata una splendida giornata.

*

Le cose andarono così per la successiva settimana, io e la Green ci vedevamo in segreto e devo ammettere che mi manca poter stare con lei 'alla luce del sole' come dice la sopracitata.
Malfoy ha provato a parlarmi più volte ed io ho continuato a scappare.
Adesso per non farmi sorprendere da sola sto sempre o con Harry o con Hermione.
Nonostante tutto ciò sento lo stesso il suo sguardo di ghiaccio sulla schiena.
E anche se tento di negarlo, continuo a sognarlo la notte.
Nel sonno più profondo io vedo i suoi splendidi occhi di ghiaccio.
E ogni volta che mi sveglio sento la sua mancanza.
Mi manca il modo in cui mi chiama 'Grifoncina'.
Mi mancano le sue attenzioni.
Ma non posso cedere perché è sbagliato.
Una serpe non può stare con un grifone.
Una Wesley e un Malfoy, cosa direbbe la gente?
Siamo incompatibili ma comunque lo voglio.
Voglio le sue braccia attorno  a me.
Voglio le sue labbra sulle mie.
Io voglio Draco Malfoy.
"Ginevra! Tu non puoi, adesso hai Harry. Harry Potter! Il ragazzo-che-è-sopravvissuto! Il prescelto! La tua cotta fin da bambina!"
La mia coscienza ha ragione, Harry è meglio di Draco.
"Non lo pensi davvero..." ecco di nuovo quella vocina infida.
<Stai zitta!> urlo nel vento.
Sono seduta sul parapetto della torre di astronomia, dove è cominciato tutto. Il nostro tutto.
Sospiro, sono confusa, non so più nemmeno cosa pensare!
Poi un rumore di passi e subito dopo qualcuno mi poggia una mano sulla spalla.
Io per lo spavento rischio di cadere giù ma fortunatamente lo sconosciuto avvolge le sue braccia intorno a me, impedendomi di cadere, ma anche di scappare. Cosa che vorrei fare appena sento la sua voce:
dietro di me c'è Draco Malfoy.
Quel Draco Malfoy.
Quello che mi ha fatto innamorare.
Quello che sogno ogni notte.
E quello con cui non posso stare.
<Ehi Grifoncina, perché mi sfuggi?> il suo è un soffio caldo sulla pelle del mio collo che mi fa rabbrividire dalla testa ai piedi.
<Malfoy...>
<Allora? Perché mi eviti?>
<Io non ti evito>
<Ah davvero? E allora perché ogni volta che mi vedi cambi direzione?>
<Non è vero>
<Non sono stupido>
<Senti> comincio girandomi e involontariamente allaccio le gambe intorno al suo bacino per non cadere giù.
<Questa cosa non va bene>
<È buffo che tu lo dica mentre siamo in questa posizione che mi sta facendo eccitare non poco> mi dice ammiccando ed effettivamente sento un qualcosa di duro che spinge sulla mia coscia.
Un brivido mi parte su per la spina dorsale.
<Malfoy! Mettimi giù>
<No>
<Senti, tutto ciò è profondamente sbagliato, ok? Io e te non staremo mai insieme. Io non ti amo e soprattutto come diavolo farei ad amare un come te? Così egocentrico e presuntuoso?>
Mi è costato davvero tanto dirlo e di certo la faccia da cuore infranto dello Slytherin davanti a me ha spezzato pure il mio, di cuore.
Mentre parlavo il sopracitato ha lasciato la presa su di me consentendomi di scappare via a rintanarmi nella mia stanza a piangere.
Poi sfinita mi addormento.

*Spazio Autrice*
Vi prego non uccidetemi!
È costato tanto anche a me scrivere una parte di Hinny e soprattutto far dire quelle cose a Ginny.
Non riesco nemmeno a nominarle! Bleah!
Ma tranquilli/e il prossimo capitolo sarà il capitolo cruciale, quello da cui la storia ha preso il nome...;)
Anyway tra cinque minuti parto e vado in Croazia in vacanza XD perciò non so quando riuscirò ad aggiornare, I'm sorry
Ps. Mi dispiace che questo capitolo sia così corto, I'm so sorry (-_-*)
-Liz